Quante volte ci è capitato da piccoli di fare una gita per i boschi con i nonni e di vederli riconoscere e raccogliere erbe, che poi avrebbero utilizzato per deliziosi manicaretti?
Esistono tante erbe spontanee commestibili e facilmente riconoscibili, scopriamone insieme alcune!
Ortica
Nonostante sia una pianta poco apprezzata a causa del suo forte potere urticante, l’ortica è perfetta per la preparazione di numerosi piatti tradizionali: un classico intramontabile sono sicuramente i ravioli all’ortica, una ricetta tipica dell’Emilia Romagna, conosciuta in tutto lo stivale. In questo caso l’ortica viene lavata, strizzata e tritata finemente, per poi essere unita alla ricotta e al parmigiano, così da formare il ripieno.
L’ortica ha proprietà diuretiche e antinfiammatorie note da secoli. Viene ancora utilizzata per il trattamento dei reumatismi e dei dolori muscolari.
Tarassaco
Il tarassaco è un fiore di colore giallo che sicuramente avrete visto spesso in campagna. Viene chiamato anche dente di leone o soffione.
Questo fiore ha proprietà depurative, diuretiche digestive e toniche. Vengono utilizzate in cucina sia le radici che le foglie, che risultano utili nella preparazione sia di piatti come zuppe che di bevande. Le foglie di tarassaco si possono anche saltare in padella e utilizzare come ripieno nei timballi di verdura.
Borragine
La borragine è una piantina erbacea dai fiori di un colore violaceo tendente al blu. Viene anche coltivata e i suoi frutti contengono piccoli semi, da cui si può ricavare un olio da utilizzare come integratore o per la cura della pelle, grazie alle sue proprietà antiossidanti. I suoi semi, inoltre, sono ricchi di proprietà antinfiammatorie.
In passato, la borragine veniva utilizzata dalla popolazione contadina per abbassare la febbre e come aiuto per la tosse.
Malva
Chi non ha mai provato la tisana alla malva alzi la mano! Tra tutte le erbe spontanee, la malva è una delle più note. Si tratta di una pianta originaria del sud dell’Europa e dell’Asia, con caratteristici piccoli fiori viola.
La malva ha proprietà antinfiammatorie e lenitive, inoltre viene utilizzata in erboristeria per il trattamento di tossi e bronchiti.
La tisana alla malva, facilmente reperibile in qualunque supermercato o erboristeria, è ricca di mucillagini, che permettono di ammorbidire e stimolare lo svuotamento dell’intestino, agendo direttamente sulle mucose. È quindi particolarmente indicata per chi soffre di stitichezza cronica, in quanto agisce come leggero lassativo, senza che si corra il rischio di irritazione.
Erba cipollina
L’erba cipollina è una pianta aromatica che si trova facilmente in campagna. Fa parte delle della stessa famiglia della cipolla e del porro, per questo motivo è riconoscibile anche dal suo odore caratteristico.
Questa pianta è ricca di vitamine B e C, inoltre contiene elevate quantità di calcio, ferro e magnesio.
Ha inoltre proprietà antiossidanti, lassative e depurative, inoltre aumenta la produzione di succhi gastrici, aiutando a stimolare l’appetito. È anche ricca di acido folico, utilissimo per le donne in gravidanza.