La torta pasqualina è una torta salata, detta anche timballo, tipica della Liguria. In particolare, della zona di Genova e Borgotaro. È tipica del periodo pasquale per la presenza delle uova, ma in realtà oggi viene preparata durante tutto l’anno.
La sua storia
L'esistenza della torta pasqualina in Liguria è documentata dal XVI secolo. All’epoca era nota come “gattafura”, e il primo autore che ne parla ci fa anche sapere la sua opinione a riguardo, scrivendo "A me piacque più che all'orso il miele". Non male come presentazione per un piatto, vero?
In passato ingredienti come uova e formaggio si consumavano solo in occasione delle festività o grandi ricorrenze. Per questo motivo, la torta pasqualina è tipica del periodo pasquale. Inoltre, proprio perché tradizionale in questo periodo dell’anno, sono sempre stati utilizzati ingredienti di stagione, come uova, erbette, cipolline, maggiorana, che un tempo erano presenti in ogni orto ligure.
Si dice addirittura che una volta le casalinghe liguri fossero talmente esperte nel preparare la torta pasqualina da essere in grado di sovrapporre ben trentatré sfoglie, in omaggio agli anni di Cristo.
Sarà vero? Oggi nessuno è in grado di rispondere a questa domanda… Di conseguenza, nulla ci può impedire di immaginare una leggendaria torta pasqualina di tale perfezione!
La ricetta
Ovviamente in tutta la Liguria esistono numerose varianti della stessa ricetta. Nella zona di Ventimiglia si utilizzano delle erbe selvatiche al posto delle bietole. Addirittura oggi esiste la versione con i carciofi, quindi dal sapore completamente diverso rispetto all’originale.
Noi vi proponiamo una delle ricette più classiche, che prevede l’utilizzo della pasta sfoglia o pasta brisè, che potete acquistare già pronte al supermercato.
Il tempo di preparazione è davvero breve, quindi… Iniziamo!
Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia o brisè, a vostra scelta
1 kg di bietole fresche
4 uova
Una confezione di ricotta da 250/300 g
4 cucchiai Parmigiano Reggiano
1 cipolla fresca piccola
maggiorana q.b.
sale q.b.
Procedimento:
in una padella mettete un cucchiaio d’olio e fate imbiondire la cipolla tritata. Poi aggiungete le bietole con un po’ di maggiorana e cuocete per qualche minuto. Aggiungete un po’ di acqua, abbassate il fuoco e lasciate cuocere finchè non saranno cotte. Raccomandiamo l’uso del coperchio!
Quando saranno cotti, togliete il coperchio e fate asciugare. Non deve rimanere troppa acqua.
Una volta raffreddate, versatele in una ciotola e aggiungete un uovo, la ricotta, il sale e il parmigiano.
Prendete una teglia rotonda con bordi alti e stendete la pasta sfoglia. All’interno aggiungete il ripieno che avete appena preparato. Per ultime, rompete le tre uova rimaste e versatele all’interno, senza mescolare. Devono essere più o meno alla stessa distanza tra loro.
Poi coprite tutto con la seconda pasta sfoglia, che consigliamo di bucherellare.
Spennellate con un po’ di tuorlo d’uovo per renderla dorata.
Cuocete a 200 gradi per 20 minuti, e poi abbassate a 180 gradi per circa 15-10 minuti.
Una volta cotta, fatela raffreddare e servite il giorno dopo!