Camicie made in Italy: il vintage rivisitato che piace ancora oggi  

Articolo di Alexandra Amico

Simbolo di un’eleganza senza tempo, la camicia classica è un capo evergreen,  e la cui sua storia si evolve di pari passo con la storia della moda.

La camicia bianca da donna è passata da tradizionale a rivoluzionaria, da formale a seducente ed è stata rivisitata e reinterpretata nel corso degli anni ma, a dimostrazione del suo potere come capo essenziale nel guardaroba, nessuno dei modelli vintage è davvero mai passato di moda.

LA CAMICIA NELLA SARTORIA ITALIANA: GLI ANNI '80

Leader nell’alta sartoria, la moda italiana ha un ruolo chiave nell’evoluzione della blusa, altrimenti detta camicia. 

A partire dagli anni Ottanta, la camicia è stata il simbolo di Gianfranco Ferrè e fil rouge di tutta la sua carriera. 

Nel suo lavoro la tradizione incontra la creatività senza limiti: la camicia viene scomposta e rimontata enfatizzandone le caratteristiche distintive. Proposta in diversi materiali come organza, taffetà e popeline, è diventata una rappresentazione dell’eleganza femminile.

Negli stessi anni, l’uscita del film American Gigolò ha consolidato l’eccellenza della sartoria italiana nel mondo. Gli abiti Giorgio Armani, indossati da Richard Gere, hanno cambiato per sempre il classico abito maschile con l’introduzione di tagli morbidi e destrutturati. Questa innovazione avviene in concomitanza con quella dell’abbigliamento femminile, come le inconfondibili camicette in morbido chiffon che da allora sono state protagoniste sulle passerelle di Armani.

RIFERIMENTI RETRO': VIVE ANCORA OGGI L'ICONICO STILE DEGLI ANNI '50 

Il fascino del vintage è sempre forte e ispira tutt’oggi le creazioni made in Italy. 

È sufficiente pensare ad Audrey Hepburn in Vacanze Romane che sfreccia in Vespa per le strade della Città Eterna, indossando una camicia bianca con colletto a rever, maniche arrotolate e foulard al collo in perfetto stile anni Cinquanta. Iper femminile e sensuale, la blusa è indossata stretta in vita da una cintura, definendo una silhouette ancora contemporanea.

L’influenza degli anni Cinquanta emerge nelle collezioni Prada, la cui camicia da bowling è diventata una vera icona. La camicia da uomo dal taglio dritto, con colletto camp e maniche corte, è ora unisex ed è stata presentata nella più vasta varietà di stampe come quelle con fiamme, fulmini, righe e rose.

Quando si parla di look rétro è impossibile non citare Gucci: Alessandro Michele e i suoi continui riferimenti al passato ci riportano negli anni Settanta. Le camicie sono allacciate al collo con un fiocco, le maniche hanno i polsini arricciati e, soprattutto, spiccano per le stampe che abbinano texture geometriche a quelle floreali.

DETTAGLI DI PREGIO: IL MADE IN ITALY E' CHIC

Camicette con volant, maxi colli ricamati, maniche a sbuffo e modelli oversize sono solo alcune delle tendenze del momento. Per quanto le stampe siano caratterizzate da tonalità decise, il classico resta un must per le tinte unite: bianco, azzurro o nuance nude come rosa e beige.

I modelli del passato vengono riproposti oggi mantenendo le affascinanti forme rétro e differenziandosi per i dettagli come i tessuti pregiati e le stampe raffinate. Il settore tessile è infatti una delle maggiori eccellenze italiane e la seta made in Italy è tra le più conosciute e lussuose. Questo è il motivo per cui una camicia dal taglio perfetto è capace di conferire un look effortlessly chic che può durare per sempre.


Articolo di Alexandra Amico
Data di pubblicazione: 26 Gennaio 2021