Ogni opera della Gioielleria Artigianale CreArti è realizzata interamente a mano secondo la tradizione orafa italiana. La maestria artigiana si esprime appieno nei gioielli realizzati dalle mani di Roberta Moretti, fondatrice e mente creativa, che ha raccontato a Italian Bees le caratteristiche uniche delle sue preziose creazioni.
Raccontaci la storia del tuo brand
“La Gioielleria Artigianale Crearti è nata nel 2010 dalla passione che ho sempre avuto per gli anelli e per le pietre preziose. Sono laureata in Giurisprudenza, ma ho deciso di cambiare completamente vita e di iscrivermi alla rinomata scuola Orafa Ambrosiana di Milano. Ho seguito due corsi: uno di creazione direttamente dal metallo e l’altro di modellazione della cera. Ho sentito subito affinità con quest’ultimo metodo perché risulta molto più inventivo e manuale; gli oggetti plasmati vengono finemente “ricamati” nei dettagli.
Indispensabili per questa arte sono sicuramente la creatività e la manualità: la precisione è fondamentale. Ogni gioiello richiede molte ore di lavoro, di conseguenza serve molta passione per quello che si fa. Passione che viene pienamente appagata quando, dopo aver seguito la lavorazione in ogni passaggio, si ottiene il prodotto finito".
Come mai hai scelto proprio la gioielleria artigianale?
“Trovo che il settore orafo e della gioielleria sia un mondo davvero affascinante. Tra gli artigiani si instaura una stretta unione e collaborazione.
La lavorazione che utilizzo per la creazione dei gioielli si chiama fusione a cera persa. È un processo artigianale che garantisce esclusività e risultati di pregio: i blocchi di cera vengono lavorati, incisi e ricamati a mano. Il manufatto viene portato in laboratorio dove se ne ottiene un calco in gesso facendo sciogliere la cera, da qui il nome cera persa, nel quale viene poi iniettato il metallo. In seguito si procede con gli ulteriori passaggi di finitura e lucidatura e, se previsto, con l’incastonatura delle pietre. È meraviglioso vedere come dalla cera si arrivi a ottenere un prodotto prezioso.
Avendo un laboratorio orafo, oltre alla mia linea di gioielli, ho anche la possibilità di produrre oggetti su richiesta: è un bellissimo lavoro basato sul contatto diretto tra artigiano e committente.”
Quali sono i metalli e le pietre che preferisci utilizzare per creare i tuoi gioielli esclusivi?
“I metalli vanno da ottone e bronzo a quelli più di valore, come argento e oro. Per quanto riguarda le pietre mi appoggio a una gemmologa con la quale, in base all’oggetto che si vuole creare, scegliamo le pietre adatte: da quelle che garantiscono un ottimo risultato anche a prezzi contenuti, a quelle più preziose. Sono tutte pietre naturali, tra le mie preferite ci sono quelle scure con venature particolari come il quarzo rutilato grigio, il fumé e il citrino. Utilizzo anche radici, per esempio quelle di rubino e di zaffiro, che tagliate adeguatamente hanno una bellissima luminosità.”
Qual è la tua fonte di ispirazione per realizzare i gioielli artigianali CreArti?
“Sicuramente la natura è la fonte d’ispirazione maggiore durante l’ideazione. Ho una linea che si chiama bouquet, che comprende mazzi di fiori smaltati a mano che sono un vero e proprio inno alla natura. A volte però mi capita di essere al banco orafo e mentre cerco di realizzare qualcosa prende vita qualcos’altro, l’ispirazione sta nell’atto della creazione in sé.
Nel mio percorso si può vedere un’evoluzione, dalla semplicità degli inizi progressivamente le opere sono diventate più elaborate. I pezzi che reputo esprimano maggiore creatività sono gli anelli. I più richiesti sono gli chevalier: i modelli sono piuttosto differenti perché non tutte le mani possono indossare anelli uguali: una mano sottile ha bisogno di un anello poco voluminoso; quella più importante necessita invece di un anello che sia in grado di darle rilievo, in questo caso, opto per un design più ricco alleggerito da ricami sottili e raffinati.”
Qual è il motivo del nome CreArti?
“CreArti è l’unione di due parole: creare e arte, in sostanza creare qualcosa di artistico. La gioielleria è veramente un’arte e ognuno deve essere libero di creare con le proprie capacità e con fantasia ciò che sente.”
Quali novità il brand CreArti ha introdotto nel mondo della gioielleria Made in Italy?
“Quest’anno ho voluto proporre un oggetto un po’ particolare, da portare sempre con sé ma che fosse anche divertente. Qualcosa che fosse un prodotto unico e ricercato, ma anche giocoso: un bracciale in argento con dei ciondoli a forma di dado. Ogni dado è differente e ha inciso sui lati delle frasi, l’idea è quella di lanciare ognuno di questi dadi per vedere come andrà la giornata, la settimana o il weekend. C’è anche il dado apribile: una scatolina che contiene all’interno un rotolino di carta su cui si può scrivere un desiderio. Una volta lanciato, il dado svelerà se si realizza.”
Perché ha sposato la filosofia Italian Bees?
“È fondamentale valorizzare la nostra arte. Il Made in Italy è molto apprezzato all’estero e in Italia ne siamo consapevoli, ma dobbiamo cercare il più possibile di diffondere le nostre eccellenze in tutto il mondo. Credo molto nella filosofia del magazine Italian Bees, che parte dalle storie degli artigiani per far appassionare ai prodotti unici che solo in Italia sappiamo realizzare.
In particolare, la tradizione orafa italiana è un’arte antica in cui, dal dipinto al ricamo, tutto è fatto minuziosamente a mano e spicca per altissima qualità e unicità: farla conoscere all’estero è molto importante.”
Articolo di Alexandra Amico
Data di pubblicazione: 22 Gennaio 2021