Come ogni anno, in questo periodo a Milano si svolge la più grande rassegna di foto d’autore: il Milano Photofestival.
Si tratta di uno degli appuntamenti culturali italiani più in vista in assoluto. Il Photofestival coinvolge autori sia italiani che stranieri, e permette di ammirare le loro opere in ben 150 spazi espositivi, sparsi in tutta la città. Si ha così l’occasione di conoscere sia fotografi di fama internazionale che fotografi emergenti, e di visitare gallerie d’arte, musei, biblioteche e palazzi storici.
Il Photofestival di Milano è presente in modo capillare sia su tutta la metropoli che in altre province, tra cui Lecco, Monza, Pavia e Varese.
COME ORGANIZZARSI
Il Milano Photofestival è immenso e le mostre sono davvero tante, si parla di centinaia addirittura. Quindi bisogna informarsi bene per programmare la propria visita in città e per sfruttare al meglio il tempo disponibile.
Non tutte le mostre iniziano e terminano gli stessi giorni, quindi è necessario fare attenzione per evitare spiacevoli sorprese. Alcune gallerie possono essere visitate solo su appuntamento, date le dimensioni ridotte. Nel dubbio, è sempre meglio contattare i galleristi per telefono e concordare l’orario di visita. Invece, se siete interessati a mostre che si svolgono nei musei o nei palazzi storici, questo problema fortunatamente non si presenta.
Generalmente, nei giorni d’inaugurazione sono presenti anche i fotografi autori delle mostre e può essere molto interessante conoscerli e scambiarci qualche parola, specialmente se amate i loro lavori.
QUALI MOSTRE NON PERDERE
Al Photofestival di Milano sono presenti non solo mostre dedicate a celebri fotografi contemporanei, come Mario Testino, Michael Dressel e Maurizio Galimberti, ma ci sono spazi dedicati anche a grandi fotografi del passato, come Tina Modotti, Nadar e Giovanni Verga.
Per gli appassionati di moda, sicuramente consigliamo la mostra “UNFILTERED” di Mario Testino. Si trova presso la galleria 29 Arts in Progress, in via San Vittore 13 a Milano. Mario Testino è considerato uno dei più celebri fotografi di moda viventi. Nei suoi scatti si può scoprire una fotografia meticolosa, dove nulla è lasciato al caso. I suoi lavori hanno letteralmente creato l’immagine di grandi case di moda come Burberry, Gucci, D&G, Calvin Klein, Versace, Yves Saint Laurent e Valentino. La mostra è suddivisa in due momenti che comprendono sia gli scatti fashion delle muse amate dal fotografo, sia il progetto “Ciao” dedicato all’Italia, e una serie di istantanee personali.
Notevole anche la mostra Goldenhair di Maurizio Galimberti. Eccezionale fotografo di origine comasca, nei suoi lavori utilizza una tecnica molto particolare: scatta una serie di foto utilizzando esclusivamente la Polaroid e scompone e ricompone le immagini, come se fossero mosaici. In questo modo ricrea e reinterpreta l’immagine iniziale, dando una speciale tridimensionalità. Nella sua mostra (presso Spazio Kryptos, in Porta Venezia) si è scelto di esporre un solo ritratto, composto da 552 Polaroid. Con la sua opera, Galimberti crea un’immagine scomposta che riesce a dare comunque una visione d’insieme, e gli sguardi della modella protagonista emergono dalla cascata dei suoi capelli biondi.
Riguardo ai fotografi del passato, non si può non andare a visitare la mostra “Donne, Messico e libertà” su Tina Modotti, presso il Mudec di Milano.
Tina Modotti è considerata una delle più grandi fotografe dell'inizio del XX secolo. È stata attrice, modella e amante del fotografo Edward Weston, e la sua identità creativa si è consolidata nel rinascimento artistico messicano post-rivoluzionario. Tra i suoi amici vi erano pittori e poeti, come Frida Kahlo, Diego Rivera e Pablo Neruda.
Tina Modotti è stata una delle poche donne dell'epoca apprezzata per un’attività in cui fino ad allora si erano contraddistinti solo uomini. Per lei la fotografia è stato uno strumento di indagine e di denuncia sociale: creava foto equilibrate in cui esaltava i simboli del lavoro, del popolo e del suo riscatto.
IL VIRTUAL PHOTOFESTIVAL
La pandemia, con tutte le sue misure restrittive, ha fatto comprendere quanto sia importante e necessaria l’arte nella vita delle persone. Proprio per questo motivo, quest’anno è stata creata una galleria online del Photofestival, così che coloro che non hanno la possibilità di visitare le mostre possano accedere a una selezione virtuale delle opere esposte.
MILANO PHOTOFESTIVAL
Il Photofestival di Milano terminerà il 31 Ottobre, ma alcune esposizioni continueranno fino ai primi mesi dell’anno prossimo. La maggior parte delle mostre sono ad ingresso gratuito e sono previste anche numerose occasioni per incontri, letture portfolio e dibattiti.
La peculiarità del festival è il suo intento far rete tra professionisti e appassionati del settore artistico fotografico. Dà la possibilità di conoscere dal vivo fotografi di fama internazionale e permette ai fotografi emergenti di farsi conoscere esponendo le proprie opere.
Il Photofestival di Milano è in definitiva un evento che riunisce, che fa incontrare professionisti e appassionati, e che ci fa innamorare del magico mondo della fotografia.
Data di pubblicazione: 16 Ottobre 2021