Un piatto povero della tradizione contadina milanese sono sicuramente i Mondeghili.
A prima vista somigliano a delle classiche polpette, ma in realtà la loro origine è molto più esotica.
Scopriamola insieme!
Mondeghili: che strano nome!
Non vi preoccupate, è normale pensare che sia un nome particolare. Il nome Mondeghili, infatti, deriva dal termine arabo “al-bunduck” e la ricetta si è diffusa a Milano durante la dominazione spagnola.
Con il tempo il nome del piatto si trasformò, passando da “albondiga” ad “albondeguito”.
Successivamente il nome venne modificato in “albondeghito”, fino ad arrivare al nome odierno.
Si tratta quindi di una ricetta antica, però apprezzata ancora oggi per la sua semplicità nella preparazione.
La storia di queste strane non-polpette
I Mondeghili sono un tipico piatto povero, nato con lo scopo di recuperare gli avanzi dei giorni prima.
Gli spagnoli insegnarono ai Milanesi a friggere delle polpette di bollito della sera prima unite al pane raffermo. Poi col tempo la ricetta iniziò ad evolversi: al posto del bollito si iniziò ad utilizzare carne di manzo trita, aggiungendo oltre al pane raffermo, salsiccia o mortadella di fegato, uovo e formaggio. Queste polpette venivano poi ricoperte di pan grattato e fritte nel burro.
Oggi esiste anche la versione cotta in umido, nel sugo di pomodoro.
L’appartenenza al territorio di Milano
Dal 2008, i Mondeghili hanno ricevuto la denominazione comunale (De.Co.) e fanno parte a tutti gli effetti della tradizione e del territorio milanese.
Ai Mondeghili è anche stato dedicato un sito apposito, www.mondeghili.it, in cui è pubblicata la ricetta tradizionale che vi proponiamo.
La ricetta tradizionale dei Mondeghili
Ingredienti per 4 persone:
300 g. avanzi di carne lessata
Un uovo
Una mollica di rosetta di pane bagnata nel latte, strizzata e passata al setaccio
Prezzemolo tritato
Buccia di limone a volontà
Sale
Burro
Procedimento:
In una ciotola capiente, impastate la carne precedentemente tritata insieme all’uovo. Aggiungete abbondante e la mollica a pezzetti, bagnata nel latte.
Poi aggiungete il prezzemolo e la buccia di limone grattugiata.
A mano, fate delle palline grandi quanto una noce e pressatele un poco. Dopodichè impanatele e friggetele.
Servite calde.
Buon appetito!