La nocciola del Piemonte, un’eccellenza tonda e gentile
Articolo di Silvia Lago

Materia prima essenziale per l’industria dolciaria italiana, la Nocciola Piemontese viene non solo venduta come frutta secca, ma anche utilizzata per la creazione di creme spalmabili, farine, olio e dolci.

La zona di produzione originaria è l’Alta Langa, che comprende la fascia collinare delle province di Asti, Alessandria e Cuneo. Fino a pochi anni fa, infatti, la Nocciola Piemontese era denominata “Tonda Gentile delle Langhe”.


Cosa rende la Nocciola Piemontese IGP una vera e propria eccellenza?

La Nocciola Piemonte IGP è particolarmente apprezzata per diversi motivi. Innanzitutto ha un gusto e un aroma eccellenti dopo la tostatura, oltre che un sapore fine e persistente. Inoltre ha un’elevata resa alla sgusciatura, unita ad una pelabilità naturale. Infine, possiede una buona conservabilità grazie a un basso contenuto di grassi.

La Nocciola del Piemonte è stata da sempre usata per la creazione del torrone. Nel corso degli anni è stata notata dai grandi marchi dell’industria dolciaria e oggi è l’ingrediente principale di numerosi dolci: i più famosi sono la gianduia, i baci di dama e i brutti ma buoni.

In aggiunta, non va dimenticato che la Nocciola Piemonte IGP è ricca di antiossidanti, aminoacidi essenziali, vitamina E e lipidi, che sono composti per oltre il 40% da acidi grassi monoinsaturi (come l’acido oleico). Un consumo regolare di questa tipologia di nocciola ha quindi un effetto positivo per la salute, in quanto consente di mantenere basso il “colesterolo cattivo” e allo stesso tempo aumenta il “colesterolo buono”, che è un’importante difesa nei confronti delle patologie vascolari.


La coltivazione dei noccioli

Le piante di nocciole sono sempre state molto apprezzate sin dall’antichità. I loro frutti non sono solo gustosi, ma anche ricchi di proteine, grassi e oli essenziali.

In Piemonte, la coltivazione della Nocciola avviene solo nel territorio delle colline delle Langhe, Roero e Monferrato, che oggi sono patrimonio Unesco. In passato però era un territorio molto povero e la coltivazione dei noccioli era essenziale per la sopravvivenza: la Nocciola Piemonte veniva usata come sostituto del cioccolato, perchè una volta tostata ha una sapore che ricorda molto il cacao.



Ingrediente essenziale per i dolci

La Nocciola Piemonte IGP viene utilizzata per la preparazione di numerosi dolci. Dal classico torrone natalizio ai gianduiotti, alle famose creme spalmabili, per non parlare di torte e gelati. È dunque un ingrediente fondamentale per tanti dolci tipici italiani. E come ben sappiamo, si sposa divinamente col cioccolato.

Inoltre, la nocciola può avere anche una funzione ornamentale: ridotta in granella, si può usare per decorare torte e biscotti.

Esistono anche molte ricette di piatti salati in cui si abbina perfettamente. Per esempio, nel pesto genovese si possono usare le nocciole come sostituto dei pinoli. Si possono utilizzare anche per dare sapore ai lievitati, come pane e focacce. Oppure si può creare una semplice salsa alle noci, perfetta per condire pasta e ravioli.



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