Pesolillo, sapori della tradizione sulle colline abruzzesi
Articolo di Maria Orlandi

Quando la storia di un’azienda giunge alla terza generazione, migliorandosi e innovandosi con grinta crescente, vuol dire che quell’azienda funziona e sa funzionare. È questa la sensazione che si ha parlando con Marco Pesolillo della Tenuta Agricola e Agriturismo Pesolillo, la cui storia è iniziata più di 50 anni fa con la decisione del nonno Domenico di emanciparsi dalla condizione di mezzadro acquistando un terreno su Colle Rotondo.

Con tenacia e fatica, questo sogno di indipendenza è passato al figlio Giuseppe e ai nipoti che hanno trasformato la tenuta agricola in un agriturismo, con un ristorante di cucina tipica abruzzese e alloggi in stile tradizionale, confortevoli ed eleganti.

Marco, raccontaci qualcosa di più della storia dell’Azienda Agricola Pesolillo.

L’azienda agricola Pesolillo nasce nel 1971 quando il nonno Domenico Pesolillo si trasferisce su Colle Rotondo, da dove ci si può affacciare su un piccolo scorcio di mare, tra Francavilla al Mare e Pescara, dopo che, come la maggior parte degli agricoltori abruzzesi, era passato da una situazione di mezzadria a quella di proprietario terriero.

Nel tempo, con il susseguirsi delle generazioni, mio padre Giuseppe decise di trasformare l’azienda agricola in agriturismo offrendo il servizio di ristorazione. Era il 2001 quando abbiamo iniziato a portare in tavola piatti preparati con i prodotti che abbiamo continuato a coltivare sui terreni di Colle Rotondo.

Che tipo di cucina proponete?

In agriturismo diamo modo agli ospiti che ci vengono a trovare di assaggiare tutti i prodotti dell’azienda agricola. Siamo specializzati principalmente nella produzione di panepasta fatta in casasalumi di produzione propria con un piccolo allevamento di maiali allevati allo stato semibrado.

La struttura permette anche di organizzare piccoli eventi poiché abbiamo una bella veranda affacciata sulla piscina, da cui possiamo avere una vista sul verde delle colline teatine.

Ristorante, ma non solo. L’Agriturismo Pesolillo propone anche alcune sistemazioni per il soggiorno. Come mai avete aggiunto questa offerta e di cosa si compone?

Dopo l’apertura dell’agriturismo i clienti che venivano a trovarci, chiedevano sempre più spesso di potersi fermare presso di noi, per vivere a pieno l’esperienza della campagna.

Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione dei nostri ospiti anche degli alloggi, ovvero dei piccoli appartamenti e delle stanze dove poter trascorrere qualche giorno di relax o anche delle settimane di vacanza nel periodo estivo. La vicinanza al mare, poi, offre un grande valore aggiunto. L’agriturismo, in questo momento, è dotato di 4 appartamentini e 4 stanze. Sono tutte spaziose e adatte a famiglie con uno o due bambini.

Nell’ultimo periodo abbiamo aggiunto la possibilità di accettare animali domestici, poiché abbiamo notato che è una esigenza crescente. L’agriturismo fornisce sia la cena la sera che una piccola colazione a base di prodotti di produzione propria e ispirati alle tradizioni abruzzesi, come le pizzelle, le cancellate e i dolci che tutti noi conosciamo.

Recentemente siete diventati anche produttori di vino con etichetta propria. Ma anche questa, in realtà, è una storia che parte da lontano. Vuoi raccontarcela?

Proprio davanti all’Agriturismo si trova uno dei nostri vigneti di Montepulciano d’Abruzzo. È una parte dei 12 ettari di terreno riqualificati da mio padre con dei nuovi impianti negli ultimi anni. Tutti i terreni sono esposti principalmente a sud est, con una brezza marina che ci permette di lavorare il biologico, apportando un microclima davvero benefico per i nostri vigneti; abbiamo quindi una bella escursione termica e un clima asciutto che ci permette di produrre dei grappoli di qualità.

La nostra storia vitivinicola parte negli anni ’80, quando eravamo conferitori della cantina sociale, come un po’ tutto il tessuto produttivo abruzzese. Con l’avvento dell’agriturismo, il vino della casa riscuoteva sempre più successo e negli ultimi tempi abbiamo deciso di iniziare l’avventura con una etichetta propria e la tenuta agricola è diventata anche cantina Pesolillo. 

Abbiamo iniziato solo due anni fa a produrre i nostri vini e, in questo momento, abbiamo cinque etichette differenti: tre Montepulciano, un Pecorino Abruzzo DOC e un rosato. 

Sin sa subito avete però fatto una scelta molto importante, ossia aderire al FIVI, Federazione Italiana Vigliaioli Indipendenti.

Sì, nel momento in cui abbiamo iniziato l’attività di imbottigliamento e produzione vini della tenuta agricola Pesolillo, la prima scelta è stata quella di associarci alla FIVI, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. E questo perché sposiamo la visione della FIVI, in quanto produttori che curano la bottiglia di vino dal grappolo fino all’ultima fase della commercializzazione e riteniamo che questo marchio ci rappresenti appieno. Abbiamo partecipato anche all’ultimo Mercato dei Vignaioli a Piacenza, riscuotendo davvero un bel successo ed è stata una bella avventura. 

Parliamo dei vini che producete. Cinque etichette in tutto: tre Montepulciano, un Pecorino Abruzzo DOC e un rosato.

Principalmente sulle uve bianche abbiamo una coltivazione di Pecorino che valorizziamo con la nostra bottiglia di Abruzzo DOC Pecorino Superiore, la massima espressione del pecorino DOC in Abruzzo. È un vino bianco dalle caratteristiche davvero molto interessanti, con una freschezza che lo rende abbinabile a piatti anche molto complessi. Tutte le nostre uve sono prodotte su terreni con una forte escursione termica e un’esposizione ottimale, per darci prodotti con forti caratteristiche territoriali.

Proseguiamo poi con un rosato Terre di Chieti, un vino ottenuto da uve di solo Montepulciano d’Abruzzo che vengono vinificate in bianco quindi senza macerazione nelle bucce.

A seguire c’è il Montepulciano d’Abruzzo. Qui abbiamo l’annata 2021 che ha caratteristiche di freschezza e grande bevibilità. È un Montepulciano da 14 gradi dove andiamo a concertarci principalmente sugli aspetti primari dell’uva Montepulciano d’Abruzzo. Quindi ritroviamo quei sentori di ciliegia, di marasca, di frutta sotto spirito che hanno fatto del Montepulciano un vino di grande bevibilità.

Ancora proseguiamo con l’annata 2020 e un’etichetta che si contraddistingue per la denominazione “Filari in costa” che vuole rappresentare una selezione dei nostri vigneti migliori. Abbiamo scelto di fare un piccolo affinamento in piccole e grandi botti di legno, dove possiamo ritrovare tutte le caratteristiche primarie del Montepulciano con un po’ di evoluzione, poiché andiamo a dare un po’ di micro ossigenazione, una parte un po’ più strutturata e tannica, che ci dà ancora un bell’equilibrio in bocca di ciliegia e marasca.

E poi concludiamo con la Riserva Montepulciano d’Abruzzo che, da disciplinare, fa tutti i suoi mesi in botti di legno e poi ancora gli affinamenti in bottiglia. Abbiamo un vino dalle note più evolute, dove percepiamo anche un po’ più di terziari dati dall’affinamento lungo in legno. 

Non solo vino, perché tra le vostre bottiglie spicca anche un piccolo scrigno di oro d’Abruzzo: l’olio extravergine di oliva.

Dalle piante di ulivo che circondano la nostra tenuta alla fine otteniamo un olio extra vergine di oliva, anche questo biologico come tutte le coltivazioni della nostra tenuta. Ottenuto principalmente da varietà di leccino, l’olio che ne deriva è davvero molto amabile, a bassa acidità e ha la caratteristica principale di essere molto digeribile.

È un olio da caratteristiche abbastanza fruttate ma poco piccante, ideale per i piatti della cucina abruzzese. Principalmente è molto apprezzato all’estero dove riusciamo a valorizzarne la qualità, ma anche i clienti che vengono a trovarci in agriturismo lo comprano molto volentieri.


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Articolo di Alessia Matrisciano