Tradizione e artigianalità: Forno Artigianale La Macina

Articolo di Francesco Fravolini

Pane artigianale da preparare seguendo la tradizione, con ingredienti semplici e naturali, senza dimenticare di accendere la fantasia per realizzare prelibati dolci di ogni genere. È motivato e determinato lo staff del Forno Artigianale La Macina, a Poggio Mirteto, nel cuore della Sabina, a due passi da Roma. C’è la consapevolezza che la gastronomia eccellente richiede tempo, dedizione, cura nei particolari. Per questo motivo è rigorosamente rispettato quel giusto tempo poiché la lievitazione deve maturare lentamente. Non passa in secondo piano l’utilizzo di materie prime certificate e selezionate. 

Il Forno Artigianale La Macina porta ogni giorno sulle tavole delle persone non solo pane ad alta digeribilità e gustoso ma anche focacce, pizza al taglio e pizzette che si affiancano alla panetteria tradizionale, offrendo prodotti innovativi per ogni richiesta. Il pane artigianale permette di assaporare i gusti prelibati delle ricette utilizzate per la lavorazione della gastronomia. 

Ad accoglierci nella bottega artigianale c’è Halyna Polokhach, proprietaria e titolare del negozio La Macina, che racconta la sua passione per la lavorazione artigianale.     


Quando nasce il Forno Artigianale La Macina?

«La bottega nasce a ottobre del 2008. Ho deciso di intraprendere questa esperienza professionale perché mi è sempre piaciuto lavorare con il pane e con i dolci, sin da quando ero bambina. A casa mi divertivo a preparare torte per matrimoni insieme a mia zia che mi insegnava diverse ricette. 

A Roma ho continuato a coltivare la mia passione lavorando prima in via dei Serpenti presso una pizzeria e, subito dopo, con un pasticcere siciliano. Ed è proprio mediante queste realtà commerciali che ho avuto la possibilità di imparare e di conoscere diversi segreti della gastronomia. 

Un giorno passai per caso davanti a questa bottega e vidi che vendevano l’attività economica. A quel punto decisi di provare a vivere questa nuova esperienza lavorativa e acquistai il locale. Molti amici non mi incoraggiavano a iniziare l’attività economica. A quel punto presi una decisione e fui determinata a rischiare. Oggi posso affermare senza dubbio di essere contenta perché è un’esperienza bellissima che mi diverte ogni giorno».    

Pane artigianale del Forno La Macina

Che tipo di lavorazione occorre per il pane artigianale?

«Il pane realizzato in maniera artigianale richiede un lavoro particolare. Prima si impasta a mano aiutandosi leggermente con le macchine ma seguendo la lavorazione rigorosamente a mano. Ciascun filoncino si lavora con le mani e si ripone nel forno sempre con le mani. È facile comprendere che tutto il processo produttivo è realizzato grazie alla mano dell’artigiano. Noi preferiamo cuocere con il forno a legna, come si usava un tempo, perché il pane ha un altro sapore quando si mangia».    


Quali altri prodotti realizzate artigianalmente?

«Recentemente abbiamo aumentato la produzione artigianale dei dolci: crostate, mignon, bignè, torte per occasioni particolari, crostate, biscotti da tè, frappe, bignè di San Giuseppe, bignè al forno. Questa varietà della nostra produzione artigianale aumenta l’offerta da proporre alle persone».    

Taralli del Forno Artigianale La Macina

Qual è il prodotto più richiesto?

«Negli ultimi anni abbiamo realizzato diverse tipologie di pane artigianale: pane con i cereali, integrale, integrale senza lievito. Il pane più richiesto, però, è quello cotto a legna perché la gente preferisce assaporare quel gusto particolare che deriva proprio dalla cottura a legna». 


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