Signor Blum, artigianato per piccoli e grandi nel cuore di Venezia

Articolo di Francesca Neri

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Passeggiando per Campo San Barnaba, a Venezia, si incontra Signor Blum: è un piccolo negozio di artigianato che vende oggetti in legno. Al suo interno si respira l’odore del legno, che ricorda sia i giocattoli che alcune case adulte, appena costruite. 

Questo negozio ha una particolarità: possiede prodotti artigianali di alta qualità destinati ad un pubblico ampio. Caratteristica non facilmente replicabile in una città turistica come Venezia, che pullula di negozi di souvenir. Ed è proprio questo il vanto dei suoi proprietari Guido, Luca e Matteo. I tre soci, che hanno di recente acquisito un’attività già avviata da decenni, sono anche le mani artigiane di Signor Blum nel laboratorio con sede a San Basilio. 

Da Signor Blum spiccano alla vista le riproduzioni coloratissime di animali, le graziose gondole, le facciate dei palazzi veneziani ed i dipinti di alcuni scorci del capoluogo veneto. Si ha inoltre l’impressione che dietro ogni oggetto di legno si possa celare una nuova storia ed un nuovo significato, a seconda di chi lo possieda. Ha parlato di questo Guido, in rappresentanza per tutti i soci, rispondendo alle domande di Italian Bees.

Buongiorno Guido, presenta ai nostri lettori la tua attività

Mr Blum nasce come bottega artigiana nel 1978, quindi ha una storia più che decennale. Noi non siamo i creatori di questa attività e abbiamo intrapreso questo mestiere ad inizio agosto, rilevando l'attività dalle precedenti proprietarie che l'hanno portata avanti dal ‘78 fino ad adesso. Ora ci stanno dando una mano in questo periodo di avviamento. 

Siamo qui da agosto perché le proprietarie volevano andare in pensione: cercavano qualcuno che portasse avanti l'attività con le stesse tipologie di prodotti, cercando di mantenere un artigianato veneziano di un certo livello di qualità, più elevato rispetto ai negozi che stanno nascendo ultimamente. Essendo un'idea nata da loro e portata avanti per così tanto tempo, ci tenevano al mantenimento di un certo tipo di oggetti, disegni e prodotti che le proprietarie insieme ai loro soci avevano creato. 

Quando abbiamo avuto la notizia che le proprietarie stavano cercando qualcuno a cui vendere l'attività, io e i miei due soci Luca e Matteo eravamo in un periodo in cui stavamo ripensando ai nostri lavori dell'epoca. Personalmente, facendo in precedenza l'architetto, ero stressato dal disegnare in modo meccanico al computer. Cercavo quindi qualcosa di diverso: si è palesata questa opportunità, quindi con i miei soci abbiamo deciso di informarci, ci piaceva questa idea e abbiamo deciso di acquistare l'attività e iniziare questo percorso.

Sole e luna di Signor Blum

Quali sono gli oggetti in vendita che si trovano da Signor Blum? E come avviene la creazione degli oggetti?

Signor Blum vende oggetti in legno. Abbiamo due categorie di oggetti principali: la prima sono i puzzle, che sono oggettistica varia sia da bambini – con le riproduzioni di animali ad esempio – che da adulti. In questo caso, sono da adulti le riproduzioni delle facciate di palazzi e i ponti di Venezia. Si tratta quindi di prodotti turistici, ma anche per collezionisti. 

Sono tutti prodotti fatti con multistrato di pioppo tagliato al traforo, quindi tutti scomponibili e perciò li chiamiamo puzzle. Vengono colorati con colori alimentari atossici, proprio perché una buona parte dei nostri prodotti è composta da giochi per bambini, quindi abbiamo cercato di mantenerli sicuri.

I pezzi sono tagliati a traforo: vengono tagliati da un blocco intero, quindi ogni oggetto nasce da una singola tavola di legno. Vengono poi scomposti e colorati: il fatto che siano dei puzzle ci rende possibile fare dei bagni di colore per ogni singolo pezzo in colori diversi. Vengono poi lasciati asciugare e ricomposti per arrivare allo stato finale dell’oggetto. 

La seconda categoria di oggetti sono i pannelli: rientrano nella categoria dei quadri/dipinti, e sono sempre fatti a puzzle tagliati a traforo, ma vengono dipinti con l’aerografo, perciò hanno una tonalità di colore più ampia e le sfumature. Rimane di base l’uso del traforo ed il fatto che tutti i pezzi siano dei puzzle scomponibili e componibili. 

È possibile personalizzare un prodotto di Signor Blum?

Eseguiamo prodotti personalizzati di tutti i tipi: si parte dallo scrivere il nome su una gondola per battesimi o anniversari di matrimonio, personalizzando i colori, ma capita spesso anche di eseguire su commissione la riproduzione di facciate e di case private e pannelli. 

Si passa poi alla personalizzazione di paesaggi veneziani. Ad esempio, un appassionato ci ha chiesto di riprodurre Campo San Barnaba, dove è stata girata una scena di un film su Indiana Jones, aggiungendo dei riferimenti al film in questione.

Siete specializzati in qualche tecnica artigianale?

È molto bello il taglio, perché si passa da una tavola di legno grezzo ad un prodotto che ha una sua tridimensionalità. Noi cerchiamo di non avere specializzazioni per nessuno di noi soci, il che ci rende possibile avere più flessibilità. Se avessimo una sola persona che taglia, avremmo un problema nel caso questa persona non potesse esserci. Cerchiamo quindi di basare la nostra produzione sull’alternarsi in ogni mansione, cosicché ognuno sappia fare tutto e si possa mantenere una flessibilità nell’attività, per avere la possibilità di turnarsi. Anche perché il negozio è aperto sette giorni su sette, la produzione invece no, ma il negozio deve coprire una settimana lavorativa normale e quindi rimane il bisogno di alternarci su tutte le mansioni. 

Da chi è composta la vostra clientela?

La clientela è varia. C’è chi definisce Signor Blum un negozio per giocattoli, il che è vero perché c’è tutta una parte di prodotti destinata ai bambini: abbiamo molti genitori, sia turisti che veneziani, che vengono a prendere giochi per bambini. 

C’è anche una clientela molto più in là con l’età che prende prodotti più decorativi, di arredamento, che sono i prodotti con le facciate dei palazzi ed i pannelli. Anche gli amanti dei gatti sono tanti, che amano acquistare riproduzioni di gatti in legno. 

La cosa più bella è che abbiamo una clientela che ritorna: ci sono turisti che tornano ogni anno a visitarci, anche veneziani che vengono qui da ormai generazioni. Succede che vengano coppie giovani per prendere un gioco per i figli, dicendo “Questo ce l’avevo anche io, me l’hanno regalato i miei genitori”: è molto bello portare avanti queste storie personali, mantenendo una certa continuità nell’attività. 

Giocattoli di Signor Blum

Quali sono le vostre fonti d’ispirazione?

Per la parte veneziana, arrivano dal quotidiano. Basta fare una passeggiata per capire se c’è qualcosa che vale la pena riprodurre. Prima una foto, poi un disegno ed alla fine si trasferisce il tutto sull’oggetto in legno.

Per i giochi, l’ispirazione deriva dal mondo animale. Al momento ne abbiamo una piccola parte. 

Riprodurre un gioco poi dipende molto dalla fattibilità: ad esempio, oggetti molto alti non riescono a stare in piedi, visto lo spessore del legno che usiamo. Perciò si parte da idee un po’ varie, che vengono sotto forma di spunti di vita quotidiana o di foto. Infine, si passa ad uno studio più attento del prodotto e ad un suo disegno effettivo.

Quanto conta la sostenibilità nel vostro lavoro?

Stiamo cercando di ottimizzare i nostri processi di produzione, che sono già a buon livello a mio avviso. Per la parte di legno, usiamo un multistrato di pioppo perché riusciamo ad avere una fornitura di legno nazionale che viene coltivato appositamente allo scopo di essere utilizzato come legno da costruzione e falegnameria. Per questo sappiamo di non avere apporti a processi di disboscamento o processi di deforestazione che si possono avere con altri legni tropicali o di altre origini. Sul legno cerchiamo di seguire questa linea di una filiera italiana il più sostenibile possibile. 

Per le forniture energetiche del negozio e del laboratorio, abbiamo trovato un fornitore che ci permette di avere al 100% energia rinnovabile.

In generale, cerchiamo in tutti i modi di seguire la via più sostenibile. Anche i confezionamenti che facciamo, sono in carta e non in plastica, sempre per ottimizzare il processo. Infine, sempre in tema di sostenibilità, i nostri sono oggetti in legno e quindi sono più durevoli rispetto a molti altri oggetti.


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