Quattordici tipologie di involtini di carne per quattordici esperienze di gusto differenti, realizzate rigorosamente a mano, una per una, senza l’ausilio di alcuna macchina. L’imperatore di questa prelibatezza si trova a Camporeale e risponde al nome di Amato Salumi.
Qui, Lillo Amato e il suo staff creano ogni giorno un vero "ben di Dio" a base di carne, destinato ai clienti della bottega e ai migliori mercati in giro per la Sicilia. Dietro questa eccellenza artigianale si cela una strategia di marketing oculata e lungimirante, frutto di una tradizione familiare che prosegue con successo da oltre un secolo.
Quando è stata fondata Amato Salumi?
"L'azienda è stata fondata nel 1920. Oggi, io e mio fratello Carmelo rappresentiamo la terza generazione di gestori, con la quarta già pronta a proseguire il cammino. Da sempre produciamo carni di qualità, investendo oggi in particolare sulla linea di salumi e degli involtini.
Di questi ultimi realizziamo 14 tipologie differenti, caratterizzate da gusti unici e ricercati. È stato il mercato a indicarci la direzione da seguire: oggi siamo esperti nella produzione di prodotti freschi e a lunga conservazione".
Quali sono le vostre specialità nel settore carni?

"Ci occupiamo della trasformazione artigianale di diverse tipologie di carne, dal pollo al maiale fino al vitello. Distribuiamo i nostri prodotti sia al dettaglio sia all'ingrosso. Il nostro vero fiore all'occhiello è la linea degli involtini, che si distingue per qualità e varietà all'interno dell'intera produzione".
Quali sono i prodotti più richiesti dalla vostra clientela?
"I prodotti più apprezzati sono senza dubbio quelli realizzati con il nostro prosciutto crudo a marchio registrato "Mandolino di Sicilia". Grande successo riscuote anche la nostra linea di involtini, disponibili in numerose varianti: da quelli alla scamorza affumicata e al pistacchio, fino alle versioni agrumate al limone e all'arancia.
Proponiamo inoltre i gusti classici con prosciutto e formaggio e l'immancabile involtino siciliano preparato con mollica, uva passa e pinoli. Tra i nostri prodotti storici, tuttavia, non dobbiamo mai dimenticare la salsiccia, pilastro della nostra produzione fin dalle origini".
Come si struttura la sua giornata lavorativa tipo?
"La mia giornata è un equilibrio tra semplicità e complessità. Arrivo in negozio alle 7:00 per organizzare l'attività e, insieme ai miei dipendenti, diamo il via alla trasformazione artigianale della carne.
Il lavoro quotidiano è fatto anche di relazioni dirette con clienti e fornitori. Alla base di tutto, però, c'è la passione: è il motore indispensabile; senza questo fuoco interiore, non si potrebbe reggere il peso di una giornata intera in questo settore".
Quali sono i vostri principali progetti di crescita?
"Il nostro futuro si basa semplicemente sul lavoro e sulla produzione. Negli anni siamo stati capaci di eccellere nella creazione di questi prodotti a base di carne; perciò, il nostro obiettivo è incrementare costantemente i volumi produttivi, puntando su una commercializzazione efficace piuttosto che sull’apertura di nuovi punti vendita».
Queste sono le parole di uno degli ultimi macellai-artigiani rimasti in Sicilia, amareggiato per un settore zootecnico che sta lentamente scomparendo dal mercato palermitano. «Un tempo – ricorda Lillo Amato – qui c’erano almeno venti famiglie che vivevano grazie agli allevamenti e l’intera area era circondata da capi di bestiame. Oggi, purtroppo, tutto questo non esiste più".








