Grottaglie è un paese noto in tutta Italia per la produzione di ceramiche. Tra i numerosi negozi e spazi espositivi di ceramiche artistiche, spicca un originale laboratorio di lavorazione del cemento: PianoBrì.
All’interno sono esposti oggetti in cemento, realizzati completamente a mano, dalla progettazione allo stampo e alla decorazione.
La mente artistica ideatrice e creatrice di queste opere è Roberta Bria, scenografa e macchinista teatrale che dal lavoro in teatro si è reinventata in modo completamente nuovo.
Ciao Roberta, parlaci un po’ di te e di come è nata la tua attività.
Nasco come scenografa e macchinista teatrale, quindi ho sempre avuto modo di sperimentare i materiali: dal legno alla resina, dal polistirolo al ferro. Oggi gestisco un laboratorio che si chiama PianoBrì, nome derivato dal mio cognome, Bria. Ho scelto di avviare questa attività come alternativa al lavoro che avevo, visto che durante il lockdown il mondo teatrale e del cinema si è fermato.
In casa, ho sempre avuto da parte un sacchetto di cemento che non ho mai avuto tempo di utilizzare, visto che lavoravo. Durante il lockdown ne ho approfittato per sperimentare un po’. Nell’immaginario collettivo il cemento è un materiale strettamente connesso all’edilizia, io invece ho iniziato a utilizzarlo per creare oggettistica, vasi, portapenne… Ho sfruttato quindi il tempo libero per dedicarmi alla lavorazione di questo materiale e, in seguito, è nata l’idea di dedicarmici a tempo pieno.
In che modo lavori il cemento?
Per lavorare il cemento utilizzo dei contenitori di plastica che generalmente vengono eliminati nella differenziata. Io ne approfitto per riutilizzarli, dando loro una nuova vita.
Ad esempio, per creare una saliera ho utilizzato il rotolo di cartone interno della carta igienica, al cui interno ho colato il cemento e poi ho inserito il contenitore per il sale. Questo perché il cemento, a differenza di altri materiali, non è adatto all’uso alimentare. Per questo motivo io inglobo gli oggetti in esso, in modo che siano utilizzabili anche in cucina.