Per i romani amanti del vino etico, biologico e naturale Enotica è ormai un appuntamento irrinunciabile. Nei sotterranei del Forte Prenestino, una vecchia costruzione militare di epoca risorgimentale trasformata oggi in spazio culturale, è possibile incontrare vignaioli provenienti da ogni angolo d’Italia.
La manifestazione, pensata per inaugurare all’insegna del buon vino la stagione primaverile, si è svolta quest’anno il 17, 18 e 19 marzo, spegnendo la sua undicesima candelina. Come molti altri eventi della Città Eterna, rappresenta un’occasione per scoprire nuovi sapori, ma anche per passeggiare nella storia.
Infatti il Forte Prenestino è una realtà attiva tutto l’anno tra feste, eventi sportivi e musicali e l’irrinunciabile mercato contadino del sabato, ma solo in occasione di Enotica apre al pubblico i suoi suggestivi sotterranei. Il lungo camminamento interrato, pensato per scopi militari, viene anche quest’anno invaso da piccole realtà agricole intente a vendere le loro bottiglie e offrire i loro assaggi, sempre con il sorriso e la voglia di raccontarsi.
Nell’edizione 2023 sono stati coinvolti oltre 40 vignaioli, dal Piemonte alla Sicilia, tutti contraddistinti da un approccio alla vinificazione etico e rispettoso della natura locale. Comuni denominatori sono la coltivazione biologica o biodinamica, il rispetto per i lavoratori e la valorizzazione delle uve del territorio. Una volta usciti dai sotterranei e terminati gli assaggi, è stato possibile gustare le bottiglie acquistate in combinazione con i piatti delle diverse cucine, ospitate nelle antiche piazze d’armi del Forte.
Anche il cibo, al pari del vino, era rigorosamente offerto da piccole aziende e realtà agricole a conduzione familiare, vegan friendly e rispettose dell’ambiente: un ulteriore modo per dimostrare che il made in Italy, oltre alle sue ben note radici territoriali e familiari, è “green” nel suo più intimo DNA.
Una caratteristica peculiare di Enotica, che trasforma il concetto di fiera in una vera e propria festa, è la commistione tra agricoltura, artigianato e arte. La manifestazione infatti, oltre a ospitare i produttori agricoli, ha visto la partecipazione anche di molte realtà artigianali romane piccole e piccolissime, intente a vendere i loro interessanti prodotti (gioielli, abbigliamento, soprammobili...) nonché di collettivi artistici che hanno animato con la loro musica e i loro spettacoli l’atmosfera già frizzante del Forte.
Grazie a eventi come Enotica è possibile far dialogare branche del made in Italy che non sempre hanno modo di incontrarsi, il tutto in un quartiere (Centocelle) che è sempre più giovane e internazionale, ansioso di stimoli e di divertimento. Non possiamo che aspettare, con entusiasmo, la prossima edizione!
Data di pubblicazione: Marzo 2023