Dalle onde del mare: la storia di Unda Da Textiles

Articolo di Diletta Taverni

Nasce in Toscana ma porta con sé l’anima autentica della Sardegna: Unda Da Textiles è il progetto di Rossella, designer e artigiana che ha trasformato la sua passione per la tessitura in un marchio capace di unire tradizione, innovazione e sostenibilità Made in Italy.

Il nome “Unda Da” – che in sardo significa dalle onde – richiama il legame con le origini e con un simbolo universale di movimento e creatività. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze e un’esperienza formativa alla Fondazione Lisio, Rossella ha scelto Certaldo come luogo in cui dare forma al suo sogno: uno spazio unico, con soffitti affrescati, diventato laboratorio di idee e di collaborazioni con altri artigiani locali.

La sua filosofia si fonda su un concetto antico e oggi quanto mai attuale: nulla va sprecato. Tessuti recuperati, tagli laser che diventano nuove trame, lavorazioni artigianali reinterpretate in chiave contemporanea.

Ogni creazione – dai foulard alle lampade, dai cuscini agli accessori per l’interior design – è pensata non solo come oggetto di bellezza, ma come racconto di identità e memoria. È questa attenzione al dettaglio e alla sostenibilità a rendere Unda Da Textiles un esempio virtuoso di Made in Italy artigianale, capace di coniugare radici e futuro.

 Com'è nato il progetto Unda Da Textiles e perchè il salto dalla Sardegna a Certaldo? 

“Unda Da Textiles nasce da una profonda passione per la tessitura e il design, legata alle mie radici sarde. Il nome "Unda Da" si ispira proprio alla parola sarda che significa "dalle onde", un elemento simbolico e ricorrente nel mio lavoro. Ho sempre avuto un legame con le tradizioni tessili, e dopo aver frequentato l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, ho trascorso sei mesi alla Fondazione Lisio, grazie a un master sponsorizzato dall'Accademia.

Lì ho imparato tecniche complesse, creando tessuti raffinati e di altissimo livello, un'esperienza che mi ha dato grande soddisfazione. Cinque anni fa, mi sono trasferita a Certaldo, dove ho trovato uno spazio meraviglioso in affitto dal Comune: una stanza con un soffitto affrescato, che mi ha ispirato nel realizzare un foulard dedicato proprio a questo luogo. Da qui è iniziato il mio sogno di realizzare un progetto personale e coinvolgere altri artigiani locali”.

In cosa consistono i laboratori per bambini e per adulti? 

“I miei laboratori sono pensati per bambini e adulti, con l’obiettivo di offrire esperienze pratiche legate alla tessitura e all'artigianato. Mi piacerebbe anche collaborare con le scuole, per trasmettere queste tecniche alle nuove generazioni. Nei corsi utilizziamo telai semplici, adatti ai principianti, per insegnare le basi dell'intreccio. Sebbene possa sembrare una tecnica semplice, offre in realtà infinite possibilità creative.

Un aspetto fondamentale che cerco di trasmettere è l'importanza della sostenibilità: riutilizzo i pezzi di tessuto tagliati con il laser, recuperando le parti non utilizzate e integrandole in altri progetti. Questa scelta non è solo innovativa, ma riflette un principio antico dell'artigianato: nulla va sprecato. Collaboro anche con aziende locali di ricamo artigianale, poiché credo nella forza della comunità e nella condivisione delle competenze”.

Ha notato un crescente interesse per 

l'artigianato, soprattutto dopo il Covid?

“Sì, assolutamente. Ho insegnato Textile Design nel Regno Unito e, dopo il Covid, ho visto una crescente curiosità verso l'artigianato. I miei studenti, abituati a lavorare principalmente al computer, erano entusiasti quando ho introdotto corsi di ricamo e tessitura.

C'era una necessità tangibile di creare con le mani, un desiderio di manualità che credo sia rimasto con loro anche dopo il ritorno alle lezioni in presenza”.

Oltre ai tessuti, cosa realizza con Unda Da Textiles?

“In origine, sono nata come designer di stampe digitali e mi sono specializzata nel disegno su seta. Tuttavia, il mio lavoro si è evoluto con il tempo, grazie all'incontro con tecniche più tradizionali, come il ricamo a macchina e l'uso dei telai. Il taglio laser è un altro elemento fondamentale della mia produzione, perché mi consente di creare dettagli precisi e originali, dando ai miei tessuti una dimensione contemporanea.

Oltre ai tessuti, realizzo anche accessori per la casa come lampade, cuscini e piccoli oggetti di design per l’interior. Ogni pezzo nasce da un’attenta ricerca dei materiali e dall’amore per il design, con l’obiettivo di creare oggetti che non solo siano esteticamente belli, ma che raccontino una storia”.

Quali sono i progetti futuri per Unda Da Textiles?


“Il mio sogno è continuare a far crescere Unda Da Textiles, magari sviluppando un progetto condiviso con altri artigiani. Mi piacerebbe attrarre anche turisti e curiosi che vogliano vivere esperienze legate all'artigianato durante le loro vacanze, riscoprendo la tessitura e il valore di questi mestieri antichi.

Il mio obiettivo è lavorare con materiali sostenibili, sviluppare nuove collaborazioni e offrire esperienze uniche a chi partecipa ai miei laboratori. Porto avanti questi progetti con grande passione e voglio trasmettere questo amore per l'artigianato a chiunque desideri avvicinarsi a questo mondo”.

Con Unda Da Textiles, Rossella non crea soltanto tessuti e oggetti, ma intreccia storie, comunità e sostenibilità. Un progetto che dimostra come il vero Made in Italy, quello che trova spazio nelle storie di Italian Bees, sia fatto di mani, idee e visioni capaci di trasformare tradizione e territorio in valore globale.



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