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Un vero e proprio piccolo gioiello il Laboratorio D'Arte Piombanti, situato in via San Gaetano a Livorno. Sì, perché è proprio qui che Cristina Piombanti, ormai circa trent’anni fa, ha aperto il suo personale laboratorio d’arte, all’interno del quale vengono realizzati piccoli capolavori in ceramica, legno e tessuto all’insegna del made in Italy. Un lavoro, quello di Cristina, animato da pazienza e passione in cui al centro vi è sempre il rispetto della materia prima di qualità. L'artista è premurosa verso ambiente e con una forte attenzione verso le esigenze del cliente, un approccio che le permette di dare vita ad oggetti unici e originali, contrassegnati da uno stile inconfondibile e non replicabile.
Buonasera, Cristina: ci racconti quando è nata la sua attività Laboratorio D'Arte Piombanti
Il Laboratorio D'Arte Piombanti è partito una trentina di anni fa, quindi ormai è un po’ di tempo che ci lavoro. Il mio è un mestiere che mi piace molto ed ho avuto modo di formarmi alla scuola di ceramica di Montelupo. Il lavoro che eseguo è molto particolare: parto dall’argilla realizzando un oggetto, che sarà fatto prima essiccare e poi messo nel forno dove sarà cotto nove ore a 960 gradi. A quel punto viene fuori il biscotto, che verrà poi smaltato: io smalto con un setaccio a 120 maglie affinché aderisca bene alla superficie. Dopo di che decoro sopra lo smalto e la mattonella, o qualsiasi altro oggetto utilizzato, verrà nuovamente messo in forno e cotto ancora a 360 gradi.
Su quali materiali lavora principalmente? E quali sono i prodotti più richiesti?
Io al Laboratorio D'Arte Piombanti lavoro su più materiali, non solo sulla ceramica. Cerco di tradurre quello che hanno in testa le persone anche, ad esempio, sul legno e sulle piastrelle. I prodotti più richiesti sono tavolini, decori sulle pareti, riproduzioni di quadri d’autore o bomboniere particolari: tutti oggetti unici. Io produco ciò che viene richiesto dalle persone.
Qual è la sua ispirazione creativa?
L’ispirazione arriva semplicemente per conto suo, come ad esempio nel caso di un piatto. Ero in macchina con mio padre e c’era un tramonto spettacolare: mi sono quindi fermata, ho fotografato il tramonto e poi con quei colori ho decorato il piatto. L’ispirazione viene nei momenti cupi e più bui: le cose più belle che ho fatto le ho realizzate nei momenti più brutti.
Quali sono stati gli oggetti più particolari che ha realizzato al Laboratorio D'Arte Piombanti?
Tra gli oggetti più interessanti e più particolari che ho fatto qui al Laboratorio D'Arte Piombanti ricordo la decorazione di un termosifone a parete molto grande che si vedeva subito all’ingresso di una casa: la signora in questione era un’amante di Andy Warhol ed ho quindi disegnato sul termosifone i suoi famosi fiori. Altra cosa carina è stata la realizzazione di un quadro per una persona fissata con Guerre Stellari: ho dipinto il quadro con la Morte Nera e i due robottini ed all’interno di uno di questi ho inserito la testa di questa persona rendendolo particolare ed estremamente carino.
Ha qualche progetto per il futuro?
Per quanto riguarda i progetti futuri non ne ho la più pallida idea: io mi concentro solo sul presente e vivo il qui ed ora sempre. Vivo così e me la gioco così.
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