L’antico Mulino Ferri: farine bio e a chilometro zero nella Valle del Reno

Articolo di Sara Ausilio

Una storia di passione e tradizione che attraversa tre generazioni. Dal 1964, Mulino Ferri è una delle ultime attività molitorie ancora attive nella Valle del Reno, a Borgonuovo Sasso Marconi, in provincia di Bologna. La famiglia Ferri è riuscita, nonostante i sessant’anni di attività alle spalle, a mantenere viva l'arte antica del mugnaio, unendo innovazione e rispetto per le tradizioni. Il loro mulino è un punto di riferimento per forni, ristoranti e appassionati di cucina alla ricerca di farine di qualità e prodotti genuini dell'Appennino bolognese. Oggi, parliamo con Marco Ferri, figlio del fondatore Angelo Ferri, che porta avanti l’attività insieme al fratello Amedeo e alla figlia Marta. 

Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube:


Mulino Ferri ha una lunga storia che risale al 1964. Come è nata la vostra attività e cosa ha spinto vostro padre, Angelo Ferri, a dedicarsi all'attività di mugnaio? 

Più che una passione, l'azienda è nata per caso, da un’opportunità fortuita. Mio padre comprò uno stabile che aveva già un mulino al suo interno. Con il tempo, ci siamo appassionati e abbiamo avviato l’attività nel 1964. Noi proveniamo dalla campagna e non avevamo esperienza nel mondo della molitura. Tuttavia, passo dopo passo, abbiamo imparato e oggi, dopo sessant’anni, siamo ancora qui a produrre farine di qualità con grani locali. 



Oggi siete uno degli ultimi mulini artigianali della Valle del Reno. Cosa vi ha permesso di “tenere botta” quando molti altri mulini hanno chiuso? 

Principalmente siamo riusciti a “tenere botta” grazie alla nostra passione. Questo lavoro è diventato quasi una "dipendenza" per noi. Inoltre, negli anni, le persone ci hanno incoraggiato a continuare. La popolazione ci

apprezza e vorrebbe che rimanessimo qui per sempre. Quindi, un po' per gioco, un po' per la passione siamo ancora qui. 

Le vostre farine sono molto apprezzate sia dagli appassionati di cucina che da forni e ristoranti. 

Quali sono le caratteristiche che rendono speciali le vostre farine e come riuscite a garantire una qualità così elevata? 

Le nostre farine sono a chilometro zero, provenienti da grani raccolti nella nostra zona, come la Valle del Reno, Casalecchio di Reno, Sasso Marconi e Marzabotto. Produciamo una farina naturale, senza aggiunta di additivi: il 

grano viene macinato esattamente com’è, appena arriva dalla campagna. È questa purezza che rende le nostre farine così apprezzate. 

Negli ultimi anni avete ampliato la vostra offerta con l’apertura di un negozio. Come si è evoluto il rapporto con i clienti e il territorio, e quali prodotti oltre alla farina trovano maggiore successo tra la vostra clientela? 

Sì, abbiamo ampliato il nostro punto vendita per offrire più prodotti. Abbiamo iniziato a vendere anche frutta e verdura, che acquistiamo direttamente dai produttori locali. Torniamo sempre al concetto di chilometro zero. Abbiamo anche legumi e altri prodotti biologici e non. Il negozio funziona bene, ed è diventato un punto di riferimento per chi cerca prodotti genuini. 



Guardando al futuro, come vedete l’evoluzione del Molino Ferri? Quali sono le sfide che vi attendono per mantenere viva questa tradizione? 

Questa è una bella domanda. Io ormai ho ottant'anni e le speranze sono poche. I miei figli hanno preso altre strade, e vendere l’attività o affidarla a qualcun altro è molto difficile. Quindi, andremo avanti finché sarà possibile, e quando non lo sarà più, purtroppo, saremo costretti a chiudere.










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