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Corinna Butler è un’artigiana del vetro americana che vive in Italia da 27 anni e che ha fatto di Volterra il cuore del suo laboratorio Vitrium Di Butler Corinna. Durante la visita al suo negozio mi ha parlato a lungo dello stupore che prova ogni volta che vede un oggetto di artigianato e di quanto sia felice di poter interagire con l'antica tradizione vetraria muranese.
L'artigiana Corinna Butler di Vitrium
Corinna riflette una personalità profondamente artistica con un forte legame per l'artigianato tradizionale e una particolare predilezione per il vetro come suo personale mezzo espressivo. La scelta di stabilire il suo atelier "Vitrium Di Butler Corinna" a Volterra è stata influenzata non solo dalla bellezza storica della città, ma anche dall'atmosfera calorosa e accogliente nei confronti degli artigiani, cosa che ha creato il contesto ideale per la sua passione artistica. Durante l’intervista ho avvertito l'amore che prova per il vetro e le sue parole dall’accento straniero trasmettono grande competenza per un mestiere che gli è stato insegnato dalla madre. Gli oggetti che Corinna realizza sono delle vere e proprie opere d'arte dai colori vividi e dagli inaspettati giochi di luce che, oltre a trasmettere la loro unicità, fanno entrare i clienti in un mondo a tratti fiabesco.
Perché hai scelto questo mestiere e perché proprio Volterra per il tuo laboratorio Vitrium Di Butler Corinna?
Il mio viaggio nel mondo del vetro è iniziato fin da piccola perché anche mia mamma è un'artigiana del vetro e quindi sono cresciuta attorno a questo materiale. Mi ricordo quando ero piccola e mia mamma mi portava a Murano, è stato allora che ho deciso che questa sarebbe stata la mia strada. Fin da subito il vetro di Murano mi ha colpito moltissimo come materiale perché, per me, i colori che si ottengono con questo vetro, non si ottengono con nessun altro materiale. Ho lavorato al fianco di mia madre per 9 anni e poi è arrivata l'ispirazione di stabilirmi a Volterra che, con la sua cultura artistica radicata e il sostegno agli artigiani, da molti anni è diventata la cornice perfetta per dare sfogo alla mia creatività nel laboratorio Vitrium Di Butler Corinna. Per me il vetro è un materiale speciale perché può essere duro e fragile allo stesso tempo e le trasparenze che ottengo sono uniche e mi permettono di giocare come voglio con le luci e i colori.
Mi descrivi la tua giornata creativa tipo e l’oggetto che ti piace più realizzare?
Le mie giornate tipo non sono tipo! Dipende da che cosa mi ispira la giornata. Ci sono giornate in cui trascorro tutto il tempo in laboratorio e creo quello che mi passa per la testa, altre volte trascorro la giornata a realizzare quello che mi è stato commissionato. Di solito appena arrivo in laboratorio preparo il forno per la vetro fusione, un processo attraverso cui dei pezzi di vetro vengono fusi insieme in un forno ad alta temperatura e dopo inizio a comporre il mosaico che voglio realizzare mettendo insieme tutti i tasselli che formano la figura che mi sono messa in testa di realizzare. La lavorazione a cannello invece è un’antica tradizione muranese, anche se io con questa tecnica realizzo degli articoli molto più rivisitati e personalizzati rispetto a quelli di Murano.
Dalla descrizione della giornata creativa di Corinna emerge come la sua giornata abbracci una vasta gamma di attività e mentre l'ascolto parlare osservo affascinata i sui bellissimi mosaici, le lampade e i gioielli che messi tutti insieme danno al negozio Vitrium Di Butler Corinna una luce colorata molto particolare.
Cosa c’è di così unico nella lavorazione del vetro?
Il vetro è per me un materiale straordinario, magico che offre un'ampia gamma di possibilità creative ed infatti nel mio lavoro non mi sono mai posta dei limiti spaziando dalla ideazione di gioielli a molteplici oggetti di arredamento. La fusione del vetro mi permette sempre di plasmare nuove forme artistiche, mentre la lavorazione a cannello, ispirata alla tradizione muranese, diventa uno spettacolo di luce incandescente che cattura l'attenzione dei visitatori del negozio quando mentre lavoro non si riescono più a distinguere i colori originari delle canne di vetro colorate.
Come vedi il tuo lavoro e il tuo laboratorio Vitrium Di Butler Corinna in futuro?
Sogno di fare dei corsi per le scuole e di continuare a plasmare oggetti unici, con una particolare attenzione ai mosaici mantenendo l'impronta distintiva di Vitrium Di Butler Corinna nel mondo dell'arte del vetro. Nella creazione manuale dei miei mosaici, ogni tassello riflette la mia visione artistica ed è forse questo che mi ha fatto spesso guadagnare l'ammirazione dei vetrai veneziani. Una cosa che mi viene infatti riconosciuta come una mia particolarità è il fatto che creo a mano ogni pezzo del mosaico. Le tessere sono infatti realizzate individualmente e questo rende il mio lavoro unico perché non utilizzo i classici pezzi di vetro ma solo dei componenti che ho realizzato io a mano e che sono a loro volta dei pezzi unici.
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