La frutta fresca di Terre Sabine
Articolo di Francesco Fravolini

Terre Sabine è un’azienda situata nel cuore della Sabina che si estende tra la provincia di Roma e quella di Rieti. L’azienda è molto conosciuta per la sua produzione di frutta naturale, coltivata con una lavorazione che rispetta l’ambiente e valorizza l’agricoltura. È proprio nella località immersa completamente nel verde che sorgono i rigogliosi frutteti tutti adagiati sulle colline. L’alta qualità della frutta fresca è dovuta principalmente alle caratteristiche del territorio il quale sorge a 230 metri sul livello del mare, con una straordinaria posizione bene esposta al sole, senza dimenticare il clima mite a beneficio della produzione. Renato Merzetti, responsabile di Terre Sabine, racconta con passione la nascita dell’azienda impegnata a produrre frutta Made in Italy con una lavorazione completamente naturale. Ci accoglie nel suo studio e durante la chiacchierata è visibile la sua emozione nel momento in cui ricorda la storia di Terre Sabine, chiamando in causa il nonno, autentico motore dell’azienda.        

Come nasce Terre Sabine?

«Terre Sabine nasce nel 1936 da mio nonno nel periodo prima della guerra, quando cominciavano a nascere i primi frutteti nella zona. Cosa facevano? Raccoglievano e selezionavano in maniera manuale i prodotti dell’agricoltura. Soltanto in un secondo momento passavano alla vendita che si svolgeva nei vecchi mercati Generali di via Ostiense a Roma. Nel pomeriggio, quando avevano confezionato tutte le casse, attaccavano il carro ai cavalli e partivano alle 5:30 del mattino per arrivare alle 12:30 ai mercati Generali di via Ostiense. 

Questa attività è stata portata avanti nel tempo ed è passata, in un secondo momento, nelle mani di mio padre. I tempi sono cambiati e si cominciava a utilizzare il trasporto su gomma. 

Negli anni ’90/’95 c’è stata una scelta strategica: abbandonare i mercati Generali di via Ostiense per concentrare l’attenzione sulla Grande Distribuzione. È avvenuto il trasferimento in questa località nel 2008 perché prima la struttura era situata nel centro storico del paese. 

La scelta di arrivare in questo territorio è motivata dall’alta vocazione per le olive e la frutta, senza tralasciare l’intenzione di aiutare la produzione e i produttori della zona, al fine di poter vendere al meglio i loro prodotti. Attualmente l’azienda è gestita dal sottoscritto e da mio fratello. Il nostro obiettivo è quello di produrre frutta di qualità. Conviene ricordare che l’esperienza e la conoscenza della frutticoltura, tramandata di generazione in generazione, consentono di estendere la produzione fino ad arrivare, oggi, a 400 ettari di campi coltivati con alberi da frutto».      


Qual è la frutta fresca più richiesta?

«Produciamo soprattutto frutta con nocciolo che sarebbe la frutta estiva. Il nostro fiore all’occhiello sono le ciliegie. Se un tempo venivano lavorate a mano, ora abbiamo a disposizione la nuova tecnologia che ci permette di fare a ogni ciliegia 60 foto in contemporanea per poter calcolare il calibro, il colore e qualsiasi difetto che può essere sia interno sia esterno. Quindi, essendo passati dalla vendita al mercato fino alla Grande Distribuzione, i metodi di confezionamento e la richiesta per quanto riguarda la solubilità del prodotto sono molto più alte; la frutta che viene venduta all’interno di un supermercato è super controllata. Per questo motivo sosteniamo le spese per avere un prodotto uniforme che necessita di una tecnologia molto avanzata in termini di lavorazione. Gli investimenti che dobbiamo sostenere sono maggiori, al fine di garantire un prodotto uniforme del frutto. Per questo motivo invitiamo sempre i consumatori a visitare la nostra azienda, per conoscere di persona la modalità di lavorazione usata durante il confezionamento di un prodotto».     

Quali sono i mercati dove arriva la vostra frutta fresca?

«La nostra frutta si trova nella Grande Distribuzione come Conad e Coop tanto per fare due nomi conosciuti. I nostri prodotti arrivano anche in Toscana, in Umbria, nel Lazio. Cerchiamo di essere molto brevi sia nelle consegne, sia nella nostra distribuzione per garantire sempre un prodotto che sia il più fresco possibile, dalla lavorazione fino al consumo finale».


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Articolo di Francesco Fravolini