Ombrelli artigianali di Luca Domizio: «Pezzi unici al mondo»

Articolo di Francesco Fravolini

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Gli ombrelli artigianali conquistano il mercato della moda. Il recente trend relativo agli accessori di moda conferma la rivalutazione, iniziata da qualche tempo, sull’ombrello da donna come un complemento di un outfit che vuole andare oltre la sua funzione originale. Sono state molte donne a scegliere l’ombrello come un vero e proprio design di moda già dalla scorsa estate. 

Questa scelta conferma come sia un vezzo tipicamente femminile che rimanda alle gran dame dei primi del Novecento. Le diverse espressioni delle epoche di un tempo tornano di moda valorizzando accessori di moda un po’ dimenticati. Se ripercorriamo la tradizione storica, passando dal classico al moderno, senza sacrificare la praticità e la maneggevolezza, possiamo notare come gli ombrelli artigianali possano garantire il massimo comfort in ogni situazione. 

Con Luca Domizio, ombrellaio e proprietario della bottega Ombrelli Domizio, situata vicino la Prenestina nel quartiere a Est di Roma, entriamo nel fantastico mondo artigianale dell’ombrello per conoscere la lavorazione e le diverse esigenze annunciate dalla moda, che diventa l’espressione di un momento storico caratterizzando gli accessori usati in una particolare epoca.   

Ombrelli artigianali di Luca Domizio

Quando comincia la sua attività?

«Il negozio nasce nel 2006 quando mi sono trasferito a Roma per aprire un’attività commerciale dedicata esclusivamente alla lavorazione di ombrelli. Però, non potendo trattare soltanto questo prodotto artigianale, ho affiancato anche lavori di pelletteria. Ed è proprio in questo settore che ho dovuto reinventarmi e imparare un mestiere che sinceramente non conoscevo. Parlo e alludo ai materiali delle pelli, alla conoscenza della personalità delle donne per sapere quale particolare specifico cercano nella borsa. 

Nel retrobottega, che dopo mostrerò volentieri, nascono i miei bambini e voglio chiamarli proprio bambini perché ogni ombrello è come se fosse un mio figlio. C’è un’emozione relativa alla lavorazione e quando vendo un ombrello sono dispiaciuto. Perché? Abbandona il suo papà e quindi ogni volta, per me, è una sofferenza e bacio l’ombrello come se stessi salutando mio figlio, raccomandando al cliente di trattarlo bene. Ed è normale questo mio comportamento, perché dietro alla lavorazione di un ombrello c’è tanta passione e molta emozione da impiegare durante la realizzazione artigianale. 

Personalmente nasco nel 1989 come artigiano, quando avevo soltanto 13 anni, presso un’antica bottega artigianale. È proprio in quella bottega che inizio il mio lavoro di artigiano, ma quando cominciai fu per gioco perché ero ancora bambino. Soltanto in un momento successivo, a piccoli passi, mi sono innamorato della bottega e di questo lavoro, realizzando ombrelli unici al mondo».     

Dettagli ombrelli Artigianali di Luca Domizio

Una tradizione storica sugli ombrelli?

«L’ombrello nasce su un legno intero e si ottiene un pezzo unico perché madre natura non si ripete. L’ombrello viene lavorato a cominciare da un puntale in corno di bue, due nastrini come si usava molti anni fa con bottoncini in madreperla, un anello orlato a mano che sono piccoli dettagli ma caratterizzano l’ombrello nella piena artigianalità, compresa tutta l’asta con un bastone di legno pregiato. 

Tutto questo è rifinito con ricciolini che coprono la chiusura sia sotto, sia sopra delle stecche, i copristecca, le famose garzette, i tessuti sono al 100% italiani con filamenti in seta e, come dicevo, ogni ombrello è un pezzo unico al mondo. Di questi oggetti se ne possono realizzare in ciliegio, frassino, nocciolo, canna di malacca, bambù. 

Parlando del bambù, nella storia degli ombrellai, non è stato mai costruito un ombrello interamente in bambù; tra un po’ nascerà il primo ombrello tutto in canna di bambù. E questo tipo di ombrello diventerà un pezzo molto raro, decisamente da collezione, unico al mondo nel suo genere».         

Il ruolo degli accessori di moda?

«La moda richiede unicità nel settore degli ombrelli. Si può ottenere un ombrello come pezzo unico, fantasie nei colori e nel tessuto. Il cliente oggi ricerca la particolarità, l’unicità e il pezzo unico»  


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