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Le Api sono state trasportate dal vento e sono giunte nel Parco del Delta del Po, a Porto Viro, in provincia di Rovigo. Questa zona è un connubio perfetto fra terra, acqua e mare, dove i campi coltivati intervallati da canali, arrivano fino alla vicina costa adriatica.
Oggi andiamo alla scoperta di Agrifree, azienda agricola biologica del territorio, una bella realtà formata da storia, tradizione ed innovazione. Ad attenderci troviamo Giorgia che ci parla della sua impresa.
Ciao Giorgia, come nasce questa attività?
Buongiorno a tutti sono Fregnan Giorgia di Agrifree, questa realtà nasce nel 2015 da una vecchia gestione di mio nonno e, prima, del mio bisnonno; otto anni fa circa, con mio padre, abbiamo preso le redini dell'azienda e abbiamo provato a trasformarla in qualcosa di nuovo. Con la nostra gestione è stata attuata la conversione dei terreni, da convenzionale a biologico, per produrre nel pieno rispetto dell'ambiente, del territorio e delle coltivazioni che ci circondano. Dal 2018 produciamo ogni cereale col metodo biologico, effettuando degli studi e delle prove. Dal primo raccolto abbiamo provato a trasformare soprattutto grano duro e grano tenero in farina e semola biologica.
Tramite una macinazione a pietra, con l'utilizzo di una semola biologica, abbiamo ottenuto una pasta integrale biologica certificata . Inoltre, in un secondo tempo, è stata introdotta la macinazione a cilindri per ottenere un prodotto più raffinato.
La nostra azienda è a km 0. I nostri terreni sono tutti dislocati qui intorno, non andiamo al di fuori dei 5 /10 km e la vendita dei prodotti avviene in azienda.
Quali tipologie di grano utilizzate?
Nella nostra azienda non utilizziamo grani famosi o antichi, ma un grano locale già usato da mio bisnonno, da mio nonno ed infine da noi. Si chiama Oliver ed è un grano duro abituato alla zona e al particolare territorio, visto che siamo in pieno Delta del Po.
Si tratta di un grano autoctono, che nel corso degli anni si è adattato al territorio particolare del Delta del Po ed al suo clima. Questo cereale è impossibile da trovare, ma noi riutilizziamo il grano in semina che abbiamo raccolto l'anno prima e lo riutilizziamo anche nella semina dell'anno dopo.
Una volta raccolto il grano, sia duro sia tenero, è trasformato tramite due tipologie distinte di macinazione: a pietra per ottenere un prodotto integrale o a cilindri per ottenere invece un prodotto più raffinato. Per quanto riguarda la macinazione a pietra, creiamo la semola per ottenere la pasta integrale biologica. Con la macinazione a cilindri otteniamo, invece, la semola rimacinata che utilizziamo per produrre la nostra pasta classica biologica.
Noi produciamo anche grano tenero utilizzando la varietà Bologna. Da questa otteniamo tre tipi di farine, come la Farina Tipo 0 di grano tenero bio ottenuta tramite la macinazione a cilindri, la Farina Tipo 1 di grano tenero bio, ottenuta tramite la macinazione a pietra e la Farina Integrale di grano tenero bio, ottenuta tramite la macinazione a pietra.
Inoltre creiamo una vasta gamma di prodotti da forno quali grissini, biscotti, piadine e tanto altro.
Qual è il vostro prodotto di punta?
Il nostro prodotto di punta è la pasta classica biologica, ottenuta seguendo alti standard di produzione. Questa è una pasta trafilata al bronzo, essiccata a bassissime temperature.
Quale tipologia di clientela avete?
Agrifree lavora molto con il settore Oreca, ossia tutta la parte di ristorazione e bar. Inoltre, la nostra impresa fornisce prodotti a negozi che vendono articoli di nicchia e di qualità. Agrifree vende pasta e tante altre prelibatezze al dettaglio presso il nostro punto vendita. Abbiamo, inoltre, un sito internet di e-commerce dove vendiamo in Italia e, da circa un anno, anche all'estero come in Francia, Austria, Canada e Giappone.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
I nostri progetti per il futuro sono tanti, ma ci concentriamo soprattutto nel creare prodotti innovativi, come i Ricci del Delta, un gustoso snack che abbiamo inventato l'anno scorso con il quale abbiamo ottenuto un premio per l'innovazione dalla Regione Veneto.