Andrea Mussi è il titolare di Birra del Reno dal 2013, un piccolo birrificio sull’Appennino bolognese a carattere agricolo e artigianale. “Quando faccio la “cotta” mi sembra di non lavorare” potrebbe essere la frase che meglio riassume la nostra piacevole mattinata assieme. Nel raccontarci le sue passioni, una grande attenzione nel processo di produzione e l’importanza nella scelta delle materie prime la fanno da padrone. Tuttavia, Andrea si è spinto oltre ed ha coniugato l’amore per la birra a quello per la fantascienza. Birra del Reno è anche il racconto di un’amicizia con il grande fumettista e illustratore Giovanni Romanini.
Come nasce il birrificio “Birra del Reno”?
Il birrificio Birra del Reno nasce nel 2013, anche se il marchio è del 2011 poiché ho iniziato dapprima a lavorare come beer firm, facendo realizzare le mie ricette da un birrificio esterno. Due anni più tardi ho cominciato a creare i prodotti nel mio laboratorio sull’Appennino, in uno stabile che fungeva da caseificio. Qui lavoro da solo e in maniera assolutamente artigianale in tutto e per tutto, non c’è niente di automatizzato. La mia produzione si attesta sui 25-30mila litri annui. Il massimo che posso riuscire a fare da solo, anche se mi faccio aiutare dai miei figli per l’imbottigliamento.
Quanti tipi di birre produci? Vediamo anche qualche edizione speciale…
Le tipologie sono diverse e variano a seconda del periodo dell’anno e delle esigenze. Tuttavia, produco 5 diverse birre in maniera stabile e continuativa: Bianca, Rossa e Nera sono le prime ad essere entrate in produzione, già dai tempi del beer firm. Poi sono seguite Ambra e Viola, ricette più particolari e dettagliate. Fra le edizioni limitate firmate Birra del Reno c’è poi Cometa, una birra che produco ad anni alterni nel periodo natalizio, oltre a una linea di prodotti a cui sono molto affezionato “stile fantascienza”: Black Lagoon, Life on Mars e Forbidden Planet. Un progetto nato dal grafico ed esperto di cinema Mauro Lucarini. Non posso non menzionare poi l’amicizia con un’eminenza del fumetto italiano, il compianto fumettista internazionale Giovanni Romanini - storico collaboratore del disegnatore Magnus per Kriminal, Satanik, Alan Ford, Martin Mystère e Topolino - che ha realizzato le illustrazioni per le etichette di queste edizioni speciali basandosi sul tema della fantascienza anni Cinquanta e Sessanta.
Qual è il tuo prodotto di punta qui a Birra del Reno?
La Bianca è la birra che vendo di più, un prodotto beverino e chiaro che è complesso da raccontare ma “facile” da bere. La ricetta contiene ovviamente il malto d’orzo a cui unisco il malto di farro e il frumento, con piante aromatiche e miele d’acacia. Ambra e Viola sono più tradizionali ma, allo stesso tempo, più aderenti a stili birrari. Se tutte le mie birre sono infatti molto personali e slegate dalle tradizioni, queste si differenziano in quanto Ambra è una classica Blond Ale britannica e Viola ricorda una birra d’abbazia belga: una Strong Ale abbastanza attinente allo stile.
Su cosa ti basi per la scelta degli ingredienti e delle materie prime?
La caratteristica principale del mio birrificio è il suo carattere agricolo, questo mi permette di avere prodotti controllati e di qualità. Il malto che utilizzo come base per il 75% di tutte le ricette è prodotto in Italia attraverso una rete di agricoltori di cui faccio parte, mentre l’orzo viene coltivato in Friuli e maltato nella provincia di Roma. Altri ingredienti come le piante aromatiche e il miele vengono invece realizzati in loco e nelle aziende vicine nell’Appennino bolognese.
Aspettative e progetti per il futuro?
Essendo Birra del Reno un birrificio piccolino, non ho previsto allargamenti specifici della mia attività. L’obiettivo sarebbe piuttosto quello di ampliare la mia rete di collaborazione per birre speciali con gruppi musicali e studi di architettura, come ho fatto in passato. Mi piace inoltre essere presente nell’organizzazione di eventi come sagre e piccoli festival. Attualmente sto approntando una partnership con un altro birrificio dell’Appennino, se le cose andranno bene ci saranno evoluzioni e cambiamenti importanti.
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