Oggi le nostre Api sono volate ad Albaro, quartiere residenziale di Genova, costituito da palazzi ottocenteschi e ville d'epoca con appartamenti lussuosi, club sportivi immersi nel verde e piscine.
Albaro a Genova è sinonimo di stile e raffinatezza, come Cera Matta, un luogo magico dove ad attenderci troviamo Cinzia che ci ospita nel suo atelier.
Buongiorno Cinzia come nasce quest'attività?
Ciao a tutti mi chiamo Cinzia Sciaccaluga, lavoro a Genova nel quartiere di Albaro. Nel mio laboratorio mi occupo di decorazione, restauro del mobile, restyling e home staging, ovvero la pianificazione personalizzata degli arredi per una possiArtbile vendita o affitto.
Quest'attività è nata dalla mia passione per il colore in tutte le sue forme, nel disegno, nella decorazione e nel restauro; mi piace che i vecchi mobili della nonna possano avere una nuova vita posizionandoli nei punti migliori della casa.
Come mai la tua attività si chiama Cera Matta?
Il nome Cera Matta è nato dal fatto che io utilizzo la cera, i miei lavori finiti sono protetti dalla cera, come anticamente si faceva. Matta perché molto spesso cambio i colori dei mobili, quindi alcune persone mi dicono '' Ehi, sei un po' Matta? ''; inoltre io mi chiamo Cinzia e nel nome cera è presente la C di Cinzia.
Quali sono i servizi svolti in questo laboratorio?
Nel mio laboratorio mi occupo del restauro dei mobili o dei loro componenti, compresa la doratura e la decorazione del mobile, delle cornici e degli specchi.
Mi piace vedere i mobili vecchi acquistare una nuova vita.
Quali tipologie di prodotti utilizzi per restaurare i mobili?
Nel mio laboratorio utilizzo soltanto materiali ecologici e biodegradabili. Ho fatto questa scelta sia per il rispetto dell'ambiente, sia per il rispetto della salute mia e vostra.
Uso materie prime naturali che si impiegavano anticamente come le uova, il latte in polvere, i gessi, la calce e, ovviamente, i pigmenti dei colori.
Oltre al restauro realizzi componenti d'arredo di tua invenzione?
Spesso mentre lavoro creo oggetti d'arte, per esempio quando aspetto che i colori asciughino utilizzo cornici, pezzetti di legno o di altri materiali e ottengo delle bamboline che vengono attaccate su vari tipi di pannelli, dando vita a dei quadri. Può anche capitare di creare lampade particolari e innovative.
Quali sono le tue fonti d'ispirazione nel tuo lavoro?
Le mie fonti d'ispirazione sono i colori e poi la vita, la lentezza, la leggerezza, il passato, tornare indietro. Mi ispiro a un mondo più rurale, meno di corsa, dove si riduce il più possibile lo spreco.
Andamento lento, vita agreste, mare e colori mi ispirano, ma soprattutto dalla campagna traggo fonte d'ispirazione.
Il cliente può portare un disegno in laboratorio e vederlo realizzato?
Alcuni clienti si affidano totalmente a me e alla mia immaginazione quando mi portano un mobile da decorare.
Altri invece in laboratorio mi portano un'idea, un disegno, una stoffa e riproduco ciò che il cliente desidera.
Oltre 700 artigiani ci hanno già scelti per raccontare la loro storia.
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A chi si rivolge Cera Matta?
Cera Matta si occupa soprattutto di riciclo, quindi i miei clienti ideali sono quelli che invece di comperare l'ennesima sedia o gettare via un cassettone o un mobile solo perché il colore si è rovinato, decidono di ridare vita e splendore all'oggetto.
La filosofia di Cera Matta è recuperare e riciclare: fra i miei clienti ho molti giovani che quasi come forma di ribellione amano tenere oggetti e mobili del passato, avendo così qualcosa di unico e raro che non si può comprare ovunque.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Mi piacerebbe che le persone si sensibilizzassero di più su questo mondo, mi capita spesso di conoscerne alcune che buttano via i mobili, poi guardano i miei lavori e si pentono.
Secondo me se si conosce questo lavoro che è una forma d'arte, si possono avere nelle case mobili e componenti d'arredo unici e distinguibili dalla massa, tagliati su misura per sé e per la propria casa.
