Oggi facciamo visita a Focaccia e Dintorni, una focacceria e gastronomia che si trova in via di Canneto Il Curto e si sposa alla perfezione con il centro storico genovese: un locale di piccole dimensioni, molto affollato da turisti e persone del posto, dove solamente entrando si respira il profumo della tradizione ligure e genovese.
L’attaccamento al territorio e la passione per questo lavoro si percepiscono subito dalle parole di Charlotte, che insieme alla sua famiglia gestisce la focacceria da quindici anni e non fa segreto di due aspetti particolarmente interessanti: il forno, oltre ad offrire prodotti freschi tutti i giorni, rimane aperto per 365 giorni l’anno e sforna focaccia calda ogni due o tre minuti.
Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube:
Qual è la storia di Focaccia e Dintorni?
“Io sono Charlotte Mignone di Focaccia e Dintorni. La focacceria è nata nei primi anni Novanta e noi l’abbiamo rilevata nel 2009. Sono quindici anni che porto avanti questa realtà, io e la mia famiglia. E’ un’azienda a conduzione familiare. Noi siamo qui da quindici anni, ma la focacceria nel centro storico di Genova esiste già dai primi anni Novanta”.
La focaccia è il vostro punto di forza: come la preparate?
“Come focacceria il nostro must è la focaccia classica, la tipica genovese. La ricetta è molto semplice, ma molto buona nella sua semplicità. Con ingredienti classici. Questa è quella che va di più in assoluto, i genovesi la mangiano a qualsiasi ora del giorno. A partire dalla colazione, la famosa focaccia con il cappuccino, ma anche a merenda. Da noi viene sfornata tutto il giorno, ogni due o tre minuti sforniamo focaccia calda. Un’altra molto classica è la focaccia con le cipolle, sempre a base di focaccia ma con aggiunta di cipolle. Anche questa è molto amata sia dai genovesi che dai turisti. C’è poi la focaccia al formaggio, anche qui solo stracchino all’interno e con una pasta chiaramente
diversa rispetto alla focaccia normale, senza lievito e che quindi rimane più sottile. E’ farcita con lo stracchino. Per quanto riguarda la focaccia, vengono utilizzati ingredienti semplici, ma grazie alla lavorazione e alla lievitazione esce un prodotto estremamente buono, soffice e chiaramente bello unto: l’olio è uno degli ingredienti principali nella lavorazione della focaccia classica”.
Oltre alla focaccia, nel vostro locale si possono trovare anche diverse specialità della gastronomia ligure. Cosa producete?
“Oltre ad essere una focacceria, facciamo sia gastronomia che pasticceria: tutto di nostra produzione. Come gastronomia cerchiamo di produrre le torte classiche genovesi o liguri, partendo dalla bietola e prescinseua, che è un formaggio ligure un po’ acidulo ma che si sposa bene nelle torte di verdura. Poi c’è la classica torta pasqualina di bietole, fatta con ricotta e parmigiano. Poi un’altra torta tipica è quella fatta con cipolla e prescinseua, fatta sempre con questo formaggio tipico. Poi ci sono altre torte classiche, come la pasqualina di carciofi dove noi aggiungiamo un pochino di ricotta e prescinseua. Infine c’è anche il polpettone genovese classico, con patate, parmigiano, fagiolini e un po’ di maggiorana. Sono prodotti che facciamo noi tutti i giorni, cercando di utilizzare prodotti locali come il formaggio. Facciamo anche la torta di riso e prescinseua, che è un’altra torta ligure, e la Baciocca ligure, con patate, prosciutto e provola”.
Non dimentichiamoci dei dolci. Quali sono le vostre specialità?
“Noi produciamo anche dolci classici genovesi. Partiamo dal pandolce classico genovese, con canditi, uvetta e pinoli. Noi ne facciamo soltanto basso, è un biscotto friabile. Per chi non ama i canditi c’è la versione fichi e noci. Ci sono anche altre versioni che teniamo sotto le feste di Natale, però noi i pandolci li sforniamo tutti i giorni e li abbiamo tutto l’anno. Tra gli altri dolci in particolare, ci sono i canestrelli: sia quello genovese classico che con le gocce di cioccolato. Poi, tra gli altri che possiamo proporre, ci sono i gobeletti: una frolla morbida con un cuore di confettura di albicocca, questo è il classico genovese. Poi ci sono anche altre versioni con frutti di bosco e cioccolato. Abbiamo anche i baci di Alassio, un dolce classico a base di farina di nocciole, mandorle e cioccolato. C’è la focaccia dolce, che noi facciamo in modo classico con lo zucchero, e anche la torta rosa: questa si fa in diverse regioni, ognuna ha il suo segreto. La nostra è molto semplice”.
Quali progetti ed obiettivi avete per il futuro?
“Noi siamo qui da quindici anni, siamo aperti sette giorni su sette e 365 giorni l’anno. Il nostro obiettivo è mantenere questo standard qui, cercando di continuare questo servizio sia per la nostra clientela che per i turisti. Siamo sempre qui, pronti a sfornare dal mattino alla sera. Nei prossimi anni è una cosa che vogliamo assolutamente mantenere. In questi anni abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e le nostre soddisfazioni, ma guardiamo sempre al futuro. Chissà che in un prossimo futuro non si riesca anche a fare delle spedizioni, questa è una cosa sulla quale vorremmo iniziare a lavorare. L’obiettivo sarebbe quello di fare spedizioni in tutta Italia, volendo però portare un prodotto di qualità altrimenti preferiamo di no. Poi vogliamo continuare ad essere la squadra di lavoro che siamo. Siamo una squadra, dove si collabora tutti insieme e vorrei mantenere questa cosa qui con i ragazzi, guardando al futuro insieme a loro”.
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