L'Officina del Calzolaio

Articolo di Sonia Teti

In zona Zara, a Milano, si può oltrepassare quello che sembrerebbe un varco tra realtà opposte. Immaginiamo per un attimo di essere nel caos e nel traffico. Ad un certo punto vediamo una vetrina che ci invita ad entrare poiché espone abbigliamento, scarpe ed accessori artigianali di evidente qualità, resistenti e ricchi di fantasie, sia sobrie che allegre. Vicino alla vetrina c’è la porta della bottega, entriamo e di colpo ci troviamo in un luogo genuino, in cui il tempo sembra sottrarsi al rumore ed alla frenesia cittadina. Di certo questo negozio ridà umanità alla relazione tra chi produce e vende e chi commissiona ed acquista. All'interno, tra l’altro, la qualità permane ma aumenta la quantità di scelta. Inoltre si può ammirare dal vero l'abilità creativa delle mani di Monica Muscherà e Davide Pellegrini.

Il resto della fiaba facciamolo raccontare da loro.

Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube:


Quando avete avviato L'Officina del Calzolaio? Cos'aveva scaturito la volontà di iniziare?

Davide: Da sempre producevamo in casa, lei sartoria, io altro. Lavoravamo entrambi nella stessa azienda da tantissimi anni, quando abbiamo deciso di provare a cambiar vita, allora abbiamo frequentato dei corsi professionali e nel 2016 abbiamo aperto l'Officina del Calzolaio, quasi 10 anni fa. 



Le fantasie dei modelli nascono tutte dalla vostra ispirazione o ci sono degli stili ad accompagnarvi?

Monica: Siamo sempre stati molto appassionati di moda, di abiti e di calzature davvero belli, non per forza di tendenza. Quasi tutto nasce dalla nostra fantasia, soprattutto da quello che ci piace. Produciamo quello che compreremmo in giro, realizziamo noi il disegno, il cartamodello. La creazione è nostra dall'inizio alla fine.  

Qual è la procedura di ideazione dei prodotti in pelle, dalla scelta del materiale all’esito finale?

Monica: Parte tutto appunto da un'idea che abbiamo, ci facciamo anche ispirare magari da quel che vediamo in giro però poi lo trasformiamo esattamente in ciò che ci piace, che richiama i nostri gusti. A quel punto scegliamo il pellame più adatto ed i tessuti migliori, tutti materiali possibilmente riciclabili

- piccoli Scampoli, piccoli pezzi di pelle - forse derivati da fine serie di altri produttori o ad ogni modo tutti prodotti naturali: cotoni, lane ed esclusivamente pelle, nulla in plastica o similpelle.

Davide: Anche per le calzature creiamo quello che compreremmo, sempre con materiali naturali: sandali per l'estate, zoccoli, ciabattine ed altro. Stiamo già preparando per il prossimo autunno-inverno  calzature tipo stivaletti, polacchini o simili ai Blundstone. Abbiamo anche iniziato una serie di ciabattine tipo Birkenstock. Tutte le calzature sono personalizzabili, si può scegliere la suola in vari colori e diverse forme. Si può personalizzare anche la cintura, grazie alla scelta della fibbia o dei colori. Noi consigliamo sempre il meglio ma il cliente può avere l'ultima parola.



Quali sono gli articoli più venduti negli anni? Quali sono i commenti della clientela sulle qualità artigiane che la portano a scegliere il vostro negozio?

Davide: Tra gli articoli più venduti negli ultimi anni ci sono gli oggetti in pelle riciclata, quali cinture, portafogli, porta documenti, borse e bigiotteria, come gli orecchini in pelle. In più vendiamo anche gonne e magliette, piacciono sempre, per via dello stile molto semplice ed adatto a tutti.

Monica: I commenti più piacevoli che abbiamo ricevuto sono stati relativi proprio allo stile, oltre che alla qualità dei materiali utilizzati. E’ apprezzata anche la particolarità della realizzazione. La clientela può vedere che è lavorato tutto completamente da noi, molti sono stupiti nel vedere la realizzazione del procedimento dall'inizio alla fine e nel vivere un’esperienza altrimenti difficile da trovare.

Fresca di corso di Pelletteria e già c'è il lancio di una nuova collezione di cinture e sandali.

Monica, ce ne vorresti parlare? Altri propositi in pentola, Davide?

Monica: L'ultimo corso di pelletteria a cui ho partecipato è stato illuminante, ho appreso delle tecniche che prima un po' ci sfuggivano nonostante tutta l'esperienza accumulata in questi quasi dieci anni, me le hanno insegnate e poi io le ho trasmesse a lui. Ci sfuggivano perché eravamo entrambi convinti di non poter realizzare prodotti più precisi senza gli appositi macchinari, invece ho imparato a tagliare e a eseguire come se il lavoro venisse svolto da una macchina. Io lo eseguo manualmente e lo rendo ancora più preciso di quanto lo potrebbe produrre la macchina stessa. Lo umanizzo perché lo creo completamente con le mie mani, uso tecniche per affinare le cuciture o per trattare la pelle. Sono estremamente soddisfatta di avere imparato metodi nuovi e più specifici dei precedenti.

Davide: Nell'immediato futuro ci sarà il mantenimento delle produzioni dei modelli abituali ma ci sarà anche la collezione autunno inverno, per la quale abbiamo deciso di ampliare la gamma delle calzature da uomo e da donna e la gamma delle creazioni e produzioni di borse e pelletteria, personalizzando insieme al cliente la scelta di fibbie e metallerie particolari.

Monica: Se cercate l'Officina del Calzolaio su Instagram, ci trovate. Siamo sempre pronti a rispondere a qualunque domanda ed a tenere sempre aggiornate le nostre informazioni e fotografie.




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Articolo di Sonia Teti