Thermoshoe: Tradizione e Innovazione dalla Riviera del Brenta

Articolo di Andrea Luzi

Nata nel 1972 a Vigonza, nel cuore della storica Riviera del Brenta, Thermoshoe si è affermata come una delle realtà più dinamiche e innovative nel settore calzaturiero. Questa zona, famosa per i suoi sette secoli di tradizione nella produzione di calzature, ha visto l'azienda crescere e distinguersi per la qualità dei suoi prodotti e per la continua ricerca tecnologica. Iniziata la sua avventura come produttrice di componenti per calzature, Thermoshoe si fa rapidamente conoscere per serietà e qualità produttiva, collaborando con i maggiori marchi del settore sia in Italia che all'estero sapendo inoltro sfruttare al meglio il know-how acquisito nell'iniezione di materiali plastici ed evolvendosi verso la produzione di calzature complete in polimeri.Questa visione lungimirante ha permesso a Thermoshoe di espandersi in vari settori, dall'ospedaliero al farmaceutico, dall'alimentare al Ho.Re.Ca. Con il nuovo millennio, l'azienda è diventata leader nella produzione di calzature professionali in materiale polimerico, grazie anche al successo del proprio marchio Sunshoes™, noto per l'innovazione, la qualità e il comfort. La produzione 100% Made in Italy, elemento distintivo dell'azienda, non è solo uno slogan, ma un impegno verso la qualità totale. Dai materiali conformi alle normative REACH alla mano d'opera altamente qualificata, ogni aspetto della produzione è curato nei minimi dettagli. Anche componenti, accessori e imballaggi provengono da fornitori italiani, garantendo un prodotto autenticamente italiano.Thermoshoe non si accontenta dei successi raggiunti e continua a investire in ricerca e sviluppo. Tra le innovazioni più recenti, il Thermoshock ‘00’®, un gel termoplastico dalle caratteristiche eccezionali, testimonia l'impegno dell'azienda nel mantenere altissimi standard qualitativi. Oggi, il marchio 100% Made in Italy di Thermoshoe è apprezzato non solo in Italia, ma anche all'estero, dove viene riconosciuto come sinonimo di eccellenza e affidabilità. In un mercato sempre più globalizzato, Thermoshoe rimane fedele alle proprie radici, offrendo un prodotto di qualità superiore, frutto della tradizione e dell'innovazione italiana.

Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube: 




Potresti raccontarci la storia di Thermoshoe e delle calzature SUNSHOES e come è nata l'idea?

R: Thermoshoe nasce più di 50 anni fa come suolificio, la vera rivoluzione è iniziata una trentina di anni fa con la seconda generazione dei titolari, che hanno intuito la potenzialità di produrre intere calzature in materiale polimerico ad uso professionale ospedaliero, utilizzando gli stessi macchinari per la produzione delle suole. E’ stata una grossa sfida rivoluzionare non solo la produzione, ma anche tutta la gestione, non si vendeva più un componente, ma una calzatura finita, e in un mercato completamente diverso. Oggi possiamo dire che ne è valsa la pena, come suolificio probabilmente avremmo chiuso anni fa, come produttori di calzature ospedaliere siamo dei leader sul mercato.

Si fa sempre più attenzione alle materie prime ; Che tipo di materiali utilizzate per la realizzazione delle vostre scarpe e come riuscite a garantire qualità e durata?

R: Le nostre calzature sono totalmente in materiali polimerici. I nostri fornitori di materie prime sono solo ditte Italiane specializzate che investono molto nella ricerca, e ci garantiscono materiali ottimi sotto il profilo della resistenza e durata, ma anche che i materiali siano atossici e ipoallergenici, sono tutti certificati REACH e testati da laboratori specializzati. Poi anche la calzatura finita viene testata e certificata perché sia conforme alle più recenti normative.

Quali sono state le principali sfide che avete dovuto affrontare durante lo sviluppo e la produzione delle calzature SUNSHOES?

R: Siamo sempre stati molto innovativi, e questa è uno dei nostri punti di forza e ci viene riconosciuto da tutti, ma quando prendi strade mai percorse a volte ti trovi di fronte ostacoli imprevisti. Noi abbiamo sperimentato materiali e tecniche costruttive mai utilizzate prima, e non sempre i risultati sono quelli che ti aspetti. Noi testiamo più volte i prototipi presso laboratori specializzati per essere sicuri che tutto sia a posto. Per esempio poco tempo fa abbiamo provato un nuovo materiale, e durante il test di resistenza alla sterilizzazione in autoclave la scarpa è letteralmente esplosa … non era la strada giusta.



Potreste condividere alcune delle reazioni o feedback più significativi che avete ricevuto dai vostri clienti?

R: Noi siamo molto orgogliosi dell’innovazione, della durata e delle caratteristiche tecniche delle nostre calzature SUNSHOES, ma la maggior parte dei feedback ne elogia soprattutto la comodità. Ricordiamoci che queste sono calzature da lavoro, per cui vengono portate molte ore al giorno, tutti i giorni. La comodità è essenziale e non ce lo scordiamo mai quando realizziamo un nuovo articolo. Lo stampo campione dei nuovi articoli viene sviluppato sulla taglia di uno dei titolari, che le vuole provare personalmente per settimane prima di dare l’o.k.

Quali sono i progetti futuri per Thermoshoe? State lavorando su nuove tecnologie o espansioni del prodotto?

R: Abbiamo da poco lanciato il primo articolo SUNSHOES costruito con un nostro brevetto, il ‘Drip & Dry’. E’ una innovazione che ci aspettiamo abbia un grande successo, perché consente l’areazione dell’interno della calzatura, dove altrimenti ristagnerebbe troppa umidità, senza avere fori sulla tomaia, per cui con la massima protezione dal rischio biologico. Negli ospedali e strutture assistenziali, dove può succedere che liquidi organici vadano a finire sulle calzature, questo è un problema molto sentito.

In quali paesi sono attualmente disponibili le calzature SUNSHOES e avete in programma di espandere la distribuzione in nuovi mercati?

R: Dopo aver raggiunto un’ottima distribuzione in Italia da tempo ci stiamo concentrando sui paesi esteri. Abbiamo già degli ottimi partner in diversi paesi Europei, come Francia, Grecia, Olanda, Svizzera e altri, e anche al di fuori dell’Europa, come il Regno Unito. Siamo costantemente alla ricerca di nuovi partner, ma è una ricerca che affrontiamo con molta calma, perché vogliamo partner affidabili e ben introdotti in questo mercato, che è un mercato di nicchia e che richiede competenze specifiche. Ci piacerebbe molto trovare dei partner di grosso spessore in alcuni paesi che sono molto interessanti, come per esempio la Germania.


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