Giulia's Candle & Co: l'arte fatta in cera

Articolo di Beatrice Amadei

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Giulia è giovane e il suo entusiasmo per quello che fa è una ventata d'aria fresca. Fresca come quella che dal mare soffia su Santa Margherita Ligure dove il negozio di Giulia, in cui l’abbiamo incontrata, è anche laboratorio e chiunque, entrando, può vederla all’opera modellando la cera e mettendo un po’ di quel mare anche dentro alcune sue candele. 


Alla fine il segreto di ogni artigiano è la passione nel proprio lavoro e lei con la cera realizza arte, non solo candele intagliate ma anche oggetti d’arredo e quadri: tutti creativi e colorati come lei.


Come nasce Giulia Candles & Co.?

“È iniziato tutto un po' per caso.  A me è sempre piaciuto dipingere e all’inizio partecipavo ai mercatini con il gesso ceramico dipinto. Non era però un’attività che mi portava tante soddisfazioni e un giorno mi è venuto alla mente il ricordo di una vacanza che avevo fatto con i miei genitori sul lago di Garda. Lì ero entrata in questo negozio che realizzava candele artistiche con la cera e ne ero rimasta particolarmente affascinata. 


Volevo farlo anche io. Non ho fatto corsi, non sapevo neanche da che parte iniziare, ma piano piano, anche guardando online video di persone che le facevano, non tutorial, mi sono sempre di più esercitata e specializzata. 


I primi tempi facevo soltanto mercatini e nel frattempo lavoravo: facevo altri tipi di lavoro. Quando ho aperto la mia pagina Facebook e le persone hanno iniziato a contattarmi è diventato tutto più impegnativo. 


È stata dura: ci ho pensato tanto prima di buttarmi, ma poi nel 2019 ho aperto la Partita Iva e ho iniziato a dedicarmi interamente alle candele. 


Mai nella mia vita avrei immaginato di fare questo, ma adesso so di aver fatto scelta migliore perché è imparagonabile quello che ti trasmette il riuscire a fare ciò che ti piace e che ti appassiona.” 


Candele di Giulia's Candle & Co


Come viene realizzata una candela?

“Sono diversi i tipi di candele che realizzo ma le più particolari e scenografiche penso siano quelle intagliate a mano. 


Per realizzare questo tipo di candele parto dalla base che creo inserendo in uno stampo già lo stoppino, sempre in cotone. 


Poi si passa alla colorazione: sciolgo a bagnomaria la cera che acquisto in lastre e la coloro con dei pigmenti appositi. A questo punto la base della candela viene inserita all’interno del colore o dei colori che si vogliono utilizzare, alternando questo passaggio con l’immersione nell’acqua fredda per raffreddare lo strato più esterno e questo procedimento viene ripetuto per 25/30 volte.


Una volta che la candela è stata stratificata si procede con l’intaglio che deve essere una procedura abbastanza veloce perché se la candela si raffredda troppo la cera si indurisce e non è più possibile lavorarla.


L’ultimo passaggio è la lucidatura. La lucidatura crea una pellicola sopra la candela che ti permette anche di lavarla sotto l'acqua fredda perché questa lacca è a base di acqua e quindi non si rovina. Lavandola la candela rimane luminosa e non assorbirà la polvere come invece, a lungo termine, tendono a fare le candele opache.”


Quali sono i tipi di candele che realizzi?

“Oltre alle candele intagliate realizzo anche candele in cera gel: una cera che arriva trasparente e che poi coloro con un tipo di pigmenti in polvere. Questa cera deve rimanere ad una temperatura molto elevata, in base all’effetto che si vuole ottenere e anche questo tipo di candele si realizzano per colatura.


Poi ci sono le candele in cera di soia, vegetali al 100%, alcune delle quali anche profumate: generalmente al sandalo, rosa, lavanda, gelsomino o brezza di mare.


Alcune di queste sono realizzate con il contenitore di paraffina decorato con frutta secca e caffè e all'interno sono invece in cera di soia. 


Un’altra tecnica ancora è quella delle candele incise a mano e poi dipinte: qui spesso i clienti mi mandano le foto di animali, loghi o quello che vogliono e io riproduco il tutto sulla candela. Il metodo con cui vengono dipinte è sempre utilizzando la cera ed essendo che, come abbiamo già detto, tende a seccarsi subito anche questa è un’operazione che deve essere svolta veramente molto velocemente.”


Candele incise a mano e dipinte di Giulia's Candle & Co


Realizzi anche altro oltre alle candele?

“Oltre alle candele realizzo anche oggetti d’arredamento: cornici rivestite in cera, orologi completamente in cera, lampade, portasaponi, diffusori e quadri. Mi piace l’idea di creare cose particolari: di creare un pezzo d’arredamento con un materiale che, di solito, in giro non vedi. Quest'anno ho fatto anche le calamite. E per Natale avevo creato anche le palline da appendere all’albero rivestite sempre con la cera.”


C’è una tua creazione alla quale sei più affezionata?

“Non lo so, però penso che le candele alle quali sono più affezionata sono proprio quelle intagliate perché sono quelle che mi hanno permesso di partire e che mi diverto di più a realizzare.”


Ma queste candele artistiche poi si accendono?

“La maggior parte delle persone che le comprano le tengono per bellezza. È anche vero però che dentro sono trasparenti e quindi la cosa bella è che quando le accendi la luce si diffonde da tutti gli intagli.


L’unica cosa che potresti fare, se proprio non vuoi rovinarla ma accenderla comunque, è tagliare lo stoppino alla base e metterci sopra una candelina tealight, anche se non è proprio la stessa cosa.”


Qual è la tua più grande soddisfazione?

“L'artigianato è bellissimo ma non è per niente facile, soprattutto in questo periodo. 


Quello di cui sono contenta è di star riuscendo a resistere e di essere un’artigiana giovane, di mettere energia in quello che faccio. Secondo me una cosa che realizzi con le tue mani non ha prezzo: è una soddisfazione unica. E soprattutto è unica la sensazione che provi quando le persone apprezzano il tuo lavoro. Non cambierei mai la mia scelta di vita.”

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