Vetrate Dossena: la magia del vetro nato dal cuore e dalle mani di un vero e proprio artista

Articolo di Silvia Lago

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Oggi le vostre api di Italian Bees atterrano a Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano. È qui che si trova la bottega “Vetrate Dossena” di Samuele Dossena, un vero e proprio artista del vetro. Dopo aver dedicato una vita a studi di arte applicata e teorica, si è specializzato nell’arte delle vetrate artistiche, lavorando anche come pittore progettista. La sua creatività e la sua tecnica eccellente gli hanno permesso di entrare in contatto con i più grandi artisti ed architetti a livello mondiale, e da qualche anno gestisce personalmente la propria bottega, in cui crea opere d’arte uniche. 


Ciao Samuele, grazie per averci permesso di visitare la tua bottega. Vuoi iniziare parlandoci un po’ di te e di come sei diventato un vero e proprio artista?

Certamente! Mi chiamo Samuele, ho trentaquattro anni e mi considero una persona un po’ “casinista”. Questo mio particolare modo di essere mi ha portato a diventare un artista. Sono sempre stato molto abile nel disegno, perciò ho frequentato una scuola d’arte, specializzata nell’arredo e nella decorazione delle chiese. Un giorno si presentò a scuola il titolare di un’impresa di vetrate artistiche, che necessitava di un pittore. I professori gli consigliarono degli studenti tranquilli e pronti a lavorare, lui però notò un mio disegno e chiese di me, perché riconobbe che avevo un tratto adatto ai lavori artistici su vetrate. Ero in terza superiore, quindi iniziai a lavorare solo nel weekend. Terminati gli studi scolastici, iniziai a lavorare a tempo pieno e a frequentare anche una scuola di specializzazione presso la scuola del Castello Sforzesco: in questo modo sono riuscito ad affinare sia la tecnica pittorica, sia l’aspetto più tecnico della lavorazione manuale.


Quando hai deciso di metterti in proprio?

Dopo circa quindici anni di lavoro in bottega. Ormai avevo appreso tante tecniche, oltre alla legatura a piombo classica, e migliorato la tecnica pittorica. Avevo anche imparato ad avere a che fare con i clienti partecipando alle fiere e avevo collaborato con i più grandi artisti e architetti a livello internazionale. Quando ho deciso di mettermi in proprio, ho scelto di portare l’arte della pittura su vetro, che è strettamente legata al settore dell’arte sacra, anche in ambito domestico. Questa mia idea ha riscosso un grande successo: le persone hanno apprezzato molto la possibilità di avere vetrate artistiche su porte, finestre e muri, all’interno delle proprie case. Io dico sempre che possedere una vetrata artistica è un po’ come possedere un oggetto animato, perché la luce che filtra attraverso la vetrata cambia a seconda del giorno, della stagione e dell’orario. Questo fa sì che cambi anche l’atmosfera della propria abitazione. 




Qual è l’aspetto che apprezzi di più del tuo lavoro?

Uno degli aspetti più belli nel nostro lavoro è che noi siamo azienda produttrice, e questo ci dà dei grandi vantaggi. Il primo è che siamo dei venditori diretti, e il secondo che diamo la possibilità al cliente di personalizzare al 100% la propria vetrata. Ogni vetrata, infatti, è un pezzo unico e non ce ne saranno mai due uguali. 

L’idea di partenza per la creazione della vetrata può essere del cliente, oppure nostra. Si può scegliere anche lo stile, che può essere più classico come nel caso delle vetrate per le chiese, oppure più moderno. 


Come si svolge il tuo lavoro? Quali passaggi segui nel momento in cui ricevi il progetto di un cliente?

Vi faccio un esempio pratico. Nell’ultimo periodo, dei clienti mi hanno chiesto delle porte con elementi naturali, nello specifico con tre animali: leone, lupo e pinguino. Io ho preparato dei progetti ad acquerello, in scala, proprio come si faceva una volta. Successivamente si potranno fare delle modifiche secondo il proprio gusto. È quindi un lavoro completamente manuale, non utilizzo computer o simili.


Una volta approvato il disegno in scala, lo rifaccio a grandezza naturale. Si numerano i singoli pezzi che andranno a comporre la vetrata, dopodiché si passa al momento più importante della lavorazione: il taglio del vetro. Ad ogni pezzo di vetro si abbina una dima di un determinato colore. Seguendo la dima di cartone, si procede al taglio, con un tagliavetro a punta diamantata, andando a creare i pezzi che comporranno la vetrata. La vetrata, infatti, è un mosaico di vetri colorati, non di vetri dipinti! Questo caratteristica fa sì che il colore dei vetri sia eterno.


Una volta tagliati tutti i pezzi di vetro che andranno a comporre il mosaico, si passa alla legatura. In questa fase, si inseriscono dei profili di piombo antimonio intorno ai vetri e, successivamente, questi vengono montati, come fossero un vero e proprio puzzle. Nei punti di giuntura viene poi colato lo stagno, tramite un saldatore apposito. 

Al termine di questa operazione, la vetrata viene pulita e alloggiata nel suo telaio, che può essere in ferro, alluminio oppure legno, nel caso si tratti di una porta. 

Samuele si è rivelato essere un vero e proprio Artista con la A maiuscola, dal temperamento vulcanico ed estremamente creativo. Ci ha mostrato tutte le sue opere presenti in bottega, ed è stato anche così disponibile da illustrarci in modo preciso il procedimento che segue per creare le sue vetrate. 

Le vostre api di Italian Bees sono entusiaste di avervi fatto scoprire l’eccezionale talento del maestro del vetro Samuele Dossena. Chissà dove le porterà il prossimo viaggio? Se siete curiosi, seguiteci per scoprirlo!

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