A Castrolibero in provincia di Cosenza, sorge una delle eccellenze artigianali calabresi del Made in Italy: la cioccolateria “Non Solo Cioccolato”. Qui Isabella, laureata in economia e formatrice, ha trasformato nel 2005 il sogno coltivato sin da bambina in una realtà imprenditoriale di successo.
Da quasi vent’anni il suo laboratorio artigianale produce cioccolato di alta qualità in Calabria, apprezzato non solo in Italia ma anche all’estero, simbolo di tradizione tramandata nel tempo. La sua storia dimostra come passione, impegno e continua ricerca possano dare vita a un brand capace di valorizzare il territorio calabrese e portare nel mondo la dolcezza autentica del cioccolato Made in Italy.
Isabella, come nasce questa attività e come la tua storia di imprenditrice?
“La mia attività nasce nel 2005, dopo una laurea in economia e un percorso formativo e lavorativo diverso quindi dal mio attuale lavoro. Ma ho sempre amato il cioccolato e, dopo la nascita delle mie due figlie, ho deciso di trasformare questa passione in una vera e propria attività imprenditoriale.
Alla Festa del Cioccolato di Perugia ho capito che quella sarebbe stata la mia strada. Tra sacrifici e impegno, ho dato il via a una produzione ancora poco presente in Calabria. La sinergia con le attività locali è stata fondamentale”.

Qual è il tuo settore di appartenenza?
“Sono un’artigiana e utilizzo i prodotti tipici migliori dell’Italia e che arrivano dalla fascia tropicale del Paese. Cerco di diffondere una vera e propria cultura del cioccolato, anche nelle scuole, sia ospitando gli alunni che tenendo dei corsi specifici. I prodotti tipici del territorio riscuotono particolare successo, abbinati a cioccolato di alta qualità”.
Cosa produci col cioccolato? Qual è il prodotto di punta?

“La nostra produzione valorizza anche i prodotti del territorio calabrese in abbinamento col cioccolato. Tra i più richiesti troviamo le scorzette d’arancia, il bergamotto, il cedro, ma produciamo anche cioccolatini al peperoncino, addirittura con cipolla di Tropea e ‘nduja, per quanto possa sembrare un abbinamento azzardato.
Il nostro laboratorio produce, in maniera artigianale, anche torte decorate per ogni ricorrenza e lievitati per le festività più classiche, come il panettone a Natale e la colomba a Pasqua, il tutto con ingredienti a chilometro zero. E poi la birra artigianale calabrese, con la quale realizziamo ganache per torte, panettoni e colombe nonché il ripieno per alcuni dei nostri più sfiziosi cioccolatini”.
Quali sono le fasi del vostro lavoro?
“La prima fase della lavorazione è il temperaggio, che fonde il cioccolato grezzo tra i 45°C e i 50°C per poi passare al colaggio nello stampo, dopo averlo abbattuto di colpo. In questo modo, si realizza la cosiddetta “camicia”, pronta per accogliere il suo ripieno. Si passa poi alla preparazione di creme e ganache dai gusti più disparati. Il cioccolatino così realizzato si protegge dall’umidità e dall’assorbimento di vari odori nonché dagli sbalzi di temperatura interna ed esterna”.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro dell’attività?
“Guardando al futuro, cerchiamo sempre di rimanere al passo coi tempi e di rinnovarci costantemente: non a caso, abbiamo appena concluso dei lavori di ristrutturazione, proprio con l’obiettivo di abbellire la nostra sede e offrire un’immagine sempre nuova e moderna al cliente.
Tra i sogni per il futuro c’è anche quello di recarmi personalmente in una piantagione di cacao all’estero, così da vedere e toccare con mano il fiore, il frutto e gli alberi da cui nasce questa straordinaria risorsa. Spero un giorno di riuscire a portare la cultura del cioccolato direttamente nelle nostre case e nel territorio in cui vivo”.



