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Entra nel mondo di Vittoria e guarda la nostra video intervista a Arca di Noè sulla nostra WebTV!
A Terranova da Sibari, un borgo dell’alto Cosentino, su di una gradevole collina, incontriamo per voi Vittoria Pignataro, titolare dell’attività Arca di Noè.
Accolti da tanta gentilezza e garbo, ci lasciamo trasportare nel suo incantato regno fatto di arte, passione e fantasia.
Buongiorno Vittoria, vuoi raccontare ai nostri lettori com’è nata l'Arca di Noè?
Nel 2000 è nata la mia attività, all’inizio con prevalenza sartoriale ma nel tempo ci siamo specializzati in diversi settori come ceramica, gioielli, saponi naturali ed in particolare ci siamo affermati nell’ambito del wedding.
Possiamo dire di essere il dietro le quinte dei matrimoni tematici, dagli accessori ai gioielli, dalla bomboniera agli allestimenti, sempre curiosi e mai scontati.
Da dove è nata la scelta del nome della tua attività? Qual è il tuo settore di appartenenza?
Mi sono ispirata alla famosa storia dell’Arca di Noè, pensando che se lui è sopravvissuto nonostante il diluvio, anche la mia attività doveva resistere e andare avanti negli anni nonostante le avversità e oltre a questo ho dato voce anche al mio grande amore per gli animali. Il nostro settore di appartenenza è l’arte della decorazione nel vero senso della parola.
Cosa produci qui all'Arca di Noè? E qual è il tuo prodotto di punta?
Produciamo molteplici cose come: le saponette biologiche con olio di oliva calabrese, gioielli, ceramica, oggettistica artigianale e lavorazione dei tessuti, abiti da cerimonia ed accessori. Il nostro prodotto di punta è la ceramica, totalmente fatta a mano, ogni oggetto è unico e non possiamo ripeterlo perché personalizzato sul desiderio del cliente.
Utilizzi un metodo di lavorazione particolare?
La produzione di saponi dell’Arca di Noè si basa sul metodo a freddo con olio biologico, mentre per quanto riguarda la produzione di gioielli e ceramiche vengono realizzati con il Diplast, la colata e l’utilizzo di stampini, ed è così che diamo vita alle nostre creazioni; invece per i tessuti li lavoriamo con ago, filo e fantasia.
Vittoria, cosa ami di più del tuo lavoro?
Nel mio lavoro, posso dire di avere un rapporto di amore-odio perché bisogna sempre imparare tecniche nuove che richiedono continua sperimentazione. Prima che un oggetto nasca, deve essere prima immaginato e poi provato fino alla realizzazione più soddisfacente. Una cosa che amo particolarmente dell’Arca di Noè è riuscire a realizzare i sogni dei nostri clienti, per questo ogni prodotto è un pezzo unico e introvabile. Per quanto detto sopra, il mio lavoro non conosce pause, ogni situazione o momento (ad esempio: una passeggiata all’aria aperta, una vacanza, ecc.) può essere motivo di ispirazione per la nuova creazione.
Hai progetti per il futuro?
Il mio progetto per il futuro è poter trasmettere questa vocazione alle nuove generazioni, insegnare loro le tecniche apprese nel corso degli anni e fare in modo che la mia attività non muoia con me ma abbia la forza e il coraggio di continuare nelle generazioni future.