Riparazione Sedie Palermo: La Storia Rinasce

Articolo di Vassily Sortino

Tutti quanti abbiamo in casa una vecchia sedia da riparare, in genere sfondata nella seduta. A volte vorremmo gettarla via, ma forse per la sua età o per i ricordi che evoca  non lo facciamo.

Gaetano Ferba fa rinascere queste sedie. Nel suo negozio, il cui nome non potrebbe essere più didascalico, Riparazioni sedie Palermo, in piazza Amendola nel capoluogo siciliano, lui e la sua famiglia svolgono questo mestiere da 160 anni.

Se a tanti il mestiere del riparatore di sedie può sembrare qualcosa di antico e fuori dal tempo, Gaetano controbatte dicendo che in oltre un secolo e mezzo di attività questo settore non ha mai vissuto un momento di crisi. 

Forse per la sua professionalità – lui lavora qui da oltre 50 anni – e quella dei suoi avi; forse perché i prezzi sono rimasti relativamente bassi rispetto al mercato.

L’unica certezza, qui, è lo stesso Gaetano: nonno e riferimento del quartiere, è rimasto tra i pochi a svolgere questo mestiere in modo puro, cioè riparando solo e unicamente le sedie, che, a quanto pare, arrivano qui da tutta la Sicilia.

Come è nata la vostra storica bottega di sole sedie?

"La nostra storia inizia 160 anni fa, dal padre di un mio lontano cugino che aprì questa attività che io ho ereditato, anche come arte. Io rappresento la quarta generazione di impagliatori di sedie.

Siamo andati avanti grazie a due cose: a Dio e alla nostra professionalità. Il primo ci offre la forza di lavorare e di non lamentarci, visto che l’attività va bene. La seconda ci permette di avere tanti clienti soddisfatti.

Le sedie che ripariamo presentano la seduta in finocchino o finocchietto, paglia di Vienna, cordoncino plastificato, cordoncino cinese, paglia di fiume e altri generi di lavorazione. Naturalmente, questo spesso non basta per una sedia antica. Così ci occupiamo anche di riverniciarla o di rafforzarla in alcune delle sue parti.

Personalmente, è da 52 anni che lavoro qui. Ho iniziato a 10 anni e oggi ne ho 62".

Quali sono le tecniche che utilizza per riparare e restaurare le sedie?

"Lavoro con le mie mani. Ogni cosa qui è rimessa a nuovo con la forza delle mie mani artigianali, un’attività che ormai nessuno svolge a Palermo e provincia. Sono qui dal lunedì al venerdì, dalla mattina presto a sera inoltrata, e mi prendo solo una settimana di ferie all’anno.

Io sono in particolare specializzato nella riparazione delle sedie Thonet, o sedie viennesi. Sono un classico del design, conosciute per la loro caratteristica struttura in legno curvato e la loro eleganza senza tempo. Sono famose per la tecnica di curvatura del legno inventata da Michael Thonet, che ha rivoluzionato l'industria del mobile.

Basta che la seduta sia fatta in paglia di Vienna o in cordoncino e le ripariamo senza problemi. A Palermo, siamo gli unici a saperle riparare".

C'è una sedia in particolare che ricorda di aver riparato con maggiore orgoglio o soddisfazione?

"Tutte le sedie sono belle. Ancora più belle sono le poltroncine. E la poltroncina più pregevole su cui ho lavorato è una di quelle cosiddette “a buco cieco”, ovvero poltrone a spalline curvate, fatte tutte a mano.

In queste sedie, i buchi non sono traforati nella parte posteriore dopo aver posto un pannello, ma creati legnetto per legnetto a mano. Questo è un lavoro molto più complicato rispetto a quello classico. Spesso ci sono delle spalliere curve, bellissime, che richiedono un lavoro davvero filo di legno per filo di legno. E questi sono lavori che ti danno grande soddisfazione quando li finisci".

Qual è il costo per riparare una sedia e da quali fattori dipende?

"Il costo, naturalmente, dipende dal tipo di intervento e di lavorazione. La riparazione di una sedia classica a seduta tonda costa 40 euro. Ci sono poi sedie la cui riparazione, in base al lavoro specifico e al materiale da utilizzare, può arrivare a costare 60 o 70 euro.

Le sedie con la seduta già stampata hanno un costo inferiore, che va dai 30 ai 35 euro, a seconda della larghezza o del diametro. Se invece c’è da rifare la spalliera, il costo sale, attestandosi tra i 70 e gli 80 euro.

Manteniamo questi prezzi giusti e popolari, fermi da vent’anni, perché non vogliamo perdere il cliente fedele. Inoltre, se capisco che un cliente non può permettersi il prezzo pieno del lavoro, gli applico uno sconto. Per fortuna il Signore ci aiuta e ci permette di portare avanti questo mestiere da anni, senza crisi".

Qual è la ragione di questo ritorno al restauro dei vecchi mobili, a partire dalle sedie? ​


"Noi abbiamo sempre avuto affari costanti, e quindi non possiamo parlare direttamente di un ritorno all’interesse per il prodotto vintage dei nonni o dei genitori.

Quel che è certo è che con una riparazione come la nostra spendi lo stesso prezzo di una sedia che puoi comprare all’Ikea; solo che noi ti ridiamo quella antica, che è appartenuta alla tua famiglia, allo stesso prezzo o forse anche a meno".


Consiglierebbe il mestiere ai giovani e che futuro vede per la sua bottega?

"A un ragazzo non consiglierei mai di fare questo mestiere. Non è un’arte che si impara da grandi, ma da piccolini, dopo aver osservato lungamente un mentore, come per me è stato mio cugino. Purtroppo, questo ruolo non lo vuole più nessuno; quello dell’artigiano è un ruolo che va a morire.

Per questo, sì, questo posto chiuderà, perché questo mestiere non ha eredi. Non ci sono persone capaci di fare un lavoro così specializzato, e tutti puntano al posto fisso. Manca la manodopera e senza manodopera non c’è futuro.

Nonostante tutto, io spero di continuare a fare questo mestiere anche dopo l’età della pensione, perché è il lavoro che amo sin da bambino. Se non lo si ama profondamente non si può fare nulla. 

Ed è un lavoro bello, antico e capace di darti grandi soddisfazioni quando si completa un’opera. Quando consegni una bella sedia rifatta al cliente, è bello osservare che resta contento. E facendo un buon lavoro, il cliente resta fedele, mantenendo un rapporto continuativo di fiducia e rispetto. Per me i clienti sono tutti uguali, ricchi o poveri che siano; anzi, per il più povero c’è sempre un occhio di riguardo sul conto finale".

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Riparazione Sedie Palermo: La Storia Rinasce
Vassily Sortino 10 dicembre 2025


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