Andrea Provenzano: Cantina vinicola nata da passione ed esperienza

Articolo di Paolo Priapo

Benvenuto nella nostra WebTV!

Entra nel mondo di Andrea e guarda la nostra video intervista a Casa Vinicola Provenzano sulla nostra WebTV!

Scopri di più

Quando la storia incontra il sapere nascono realtà come quella di Andrea Provenzano. Una casa vinicola a conduzione familiare che produce vini, considerati e riconosciuti di alta qualità, destinati ad una clientela esigente e selezionata del settore ho.re.ca. Abbiamo incontrato un giovane ottantaduenne, Pantaleo Provenzano. Enologo, scrittore, direttore e consulente, immerso in un contesto artigianale, familiare e allo stesso tempo scientifico. Uno stimato conoscitore del vino che ha voluto gentilmente ospitarci per parlare della centenaria esperienza della casa vinicola Provenzano.

Come nasce la Casa Vinicola di Andrea Provenzano?

L’ azienda Andrea Provenzano nasce molto prima di me. Mio nonno, Vito Provenzano, era un perito agrario trasferitosi a Ugento nel 1879. Ebbe l’incarico, da Vittorio Emanuele III, di Podestà del comune di Matino, per risollevare un’economia molto difficile ai tempi. Mio nonno continuò ad acquistare vasti appezzamenti di terreno e sviluppare colture di vite e di olio. L’impegno e la conoscenza della vinificazione lo condussero ad essere insignito all’Expo di Torino del 1911 di tre medaglie d’oro, vino, olio e grappa. 

L’idea imprenditoriale nasce, quindi, dalla volontà di coniugare questa lunga tradizione vinicola. “La Cantinetta” ha sede a Ugento. Prende il nome dalla “bottaia” di un’antica cantina di famiglia denominata “Priore”, dove, in passato si invecchiavano le migliori produzioni. Dopo mio padre, io insieme ai miei fratelli abbiamo continua ad allargare le aree di coltura e di innovare la produzione del vino. Oggi l’azienda è nelle sapienti mani dei miei figli.

Pantaleo Provenzano della Casa vinicola Andrea Provenzano

Chi è Pantaleo Provenzano?

Sono un enologo, ho studiato a Conegliano Veneto in provincia di Treviso, svolgendo la mia attività in molte aziende. La mia passione mi ha portato a scoprire e dirigere molte realtà e, a volte, a trascurare la mia stessa azienda Andrea Provenzano per approfondire i miei studi e sperimentare, anche a livello universitario, i processi di trasformazione e di analisi del vino. Ho potuto svolgere sin da subito la mia professione e posso umilmente affermare, a posteriori, di aver fatto un buon lavoro come enologo per conto di molte aziende vinicole del Salento. Sono stato socio e amministratore di un laboratorio di ricerca su Lecce “ Centro Studi Vini” che mi ha permesso di approfondire l’aspetto chimico  e aromatico del vino, sul quale ho avuto la possibilità di pubblicare anche un paio di libri ”Aromi, Sentori & Vini” e “ Aromi, Sentori & gusto dei vini”. Ho, inoltre condotto sperimentazioni personali sulla vinificazione dei vini novelli.

Un brutto anatroccolo il vino del Salento, riscoperto negli ultimi 50 anni. Come si è arrivati a produrre vini di qualità?

I vini autoctoni salentini hanno potuto esprimersi al massimo solo negli ultimi decenni. Il Primitivo, il Negroamaro e la Malvasia, hanno subito un forte miglioramento a partire dal 1980, grazie all’introduzione del freddo in vinificazione. Le produzioni di Primitivo, ad esempio erano preparate ad alte temperature, circa 40°, facendo sì che il vino non esprimesse tutti i profumi e sapori che aveva nascosti. 

L’intuizione fu di suggerire alle grosse case produttrici di fornirsi di grossi frigoriferi per abbassare le temperature di fermentazione.  Questa fu la svolta! Le basse temperature hanno permesso di conservare tutti i profumi caratteristici del vitigno. La questione aromatica ha permesso di valorizzare i nostri vini ed oggi la Puglia, e in particolare il Salento, produce vini di altissimo livello qualitativo, apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo. 

La bottaia della casa Vinicola Andrea Provenzano

La vostra produzione Andrea Provenzano è di alta qualità inserita settore ho.re.ca, cosa significa?

L’amore sanguigno con il vino e una grande tradizione storica hanno permesso di inserire la casa vinicola Andrea Provenzano nella produzione di vini di alta qualità. Produrre nel settore ho.re.ca significa controllare minuziosamente tutto il processo produttivo, dalla coltivazione delle vigne sino alla raccolta; la vinificazione termo condizionata dei mosti e il completo controllo analitico di tutta la filiera, sino all’imbottigliamento.  Ne deriva un prodotto di alta qualità, anche con brevi periodi di conservazione in botte. Siamo orgogliosi di affermare che i nostri vini sono fatti con il cuore  e con la voglia di fare le cose per bene.

Il nostro viaggio è giunto alla fine. Quali sono i prossimi obiettivi?

Per il nostro prossimo futuro ci auguriamo mantenere i nostri standard. Siamo fiduciosi nella nostra esperienza. Casa Vinicola  Andrea Provenzano continua a crescere, soprattutto nel mercato europeo come Svizzera e Germania. Questi segni confortanti ci spingono a fare qualche investimento in più per promuovere il nostro Primitivo, il Negroamaro e il famoso Rosato classico del Salento.

Scopri tutti gli artigiani della Puglia con noi di Italian Bees. Storie che raccontano la magia del Made in Italy.

Tenuta Augustea: Conosciamo insieme i vini del Vesuvio
Articolo di Mattia Passariello