Azienda agricola Menichelli: «Coltivare bene per mangiare meglio»

Articolo di Francesco Fravolini

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L’azienda agricola Menichelli crede nel biologico e sfrutta le nuove colture per realizzare nettari, composte e salse biologiche. L’economia agricola è basata sul rispetto dell’ambiente e sulla valorizzazione del prodotto biologico, compresa la scrupolosa cura delle piante seminate nei terreni dell’azienda, nella periferia di Roma Sud. 

Le diverse colture e la varietà dei prodotti biologici realizzati nell’azienda rappresentano un valore aggiunto quando vogliamo rispettare l’ambiente, senza dimenticare di garantire una sana alimentazione. Con Marco Menichelli conosciamo da vicino le macchine, i prodotti, la loro lavorazione biologica, l’importanza della coltura e della trasformazione in confettura delle diverse piante coltivate nella campagna. 

Biologico è la parola d’ordine dell’azienda agricola perché vuole produrre in maniera salutare, nella consapevolezza di rendere curiose le persone per divulgare la conoscenza dei prodotti biologici.

Perché nasce l’azienda agricola?

«L’azienda è stata gestita da mio padre fino al 1974 e subentro nella gestione nel 2018. Mio padre, proprio in conseguenza del suo stato di salute, voleva vendere l’azienda mentre a me, in quel periodo, si strinse il cuore ascoltando la sua decisione. Voglio precisare che svolgevo un altro lavoro completamente differente. Da quel momento mi sono rimboccato le maniche con passione e ho deciso di intraprendere questo percorso: prendermi carico di tutta l’azienda con i relativi problemi e, lentamente, cercare di svilupparla passo dopo passo». 

Un particolare prodotto più richiesto?

«Cerchiamo di produrre la materia prima all’interno dell’azienda per trasformarla successivamente. 

Il prodotto più gradito che coinvolge la passione di molte persone (piccoli, grandi, sportivi e non) è il nettare di kiwi composto da kiwi, mela, carota e zenzero. Questo prodotto racchiude tutte le vitamine del kiwi e quelle della mela (vitamina C e vitamina K, zenzero che è un ottimo antiossidante). 

Per avvicinare e accontentare anche il palato dei bambini molte mamme acquistano il nettare di kiwi, perché i più piccoli sono poco abituati a mangiare la frutta. Ed è proprio il nettare di kiwi, che potremmo definire un brand, a diventare quel succo di frutta abbastanza dolce, pronto a essere accettato da più palati, da più persone con diverse esigenze. 

Non dimentichiamo che questo prodotto aiuta anche nel recupero post sportivo. Non tutti sono a conoscenza che il kiwi è anche un antidepressivo naturale quindi concilia il sonno, il rilassamento, aiuta le persone che praticano lo sport e coloro che svolgono occupazioni prevalentemente sedentarie (lavorare davanti a un computer oppure scrivere documenti in un ufficio)».      

Kiwi dell'Azienda agricola Menichelli

Che tipo di lavorazione viene impiegata?

«La nostra attività si svolge nella coltivazione dei prodotti seminati nelle terre della nostra campagna, fino alla raccolta quando vediamo che sono maturi. 

A questo punto si portano i prodotti maturi nella cucina e nel laboratorio, si lavorano passo dopo passo, cercando sempre di preservare una filiera corta, l’uso ridotto di celle frigorifere per trasformare tutto nell’immediato e venderlo direttamente al cliente finale con una filiera breve: dalla pianta all’azienda per la trasformazione fino alla vendita. 

Noi non siamo commercianti ma produttori. Siamo un’azienda biologica e molte persone pensano che il prodotto biologico derivi dalla mancata assunzione di prodotti fitofarmaci. Non solo. Oltre a questo il prodotto biologico rispetta la pianta, sceglie di potarla nel periodo giusto (non in quello di calendario ma nel momento adeguato alla pianta). E questo è un sistema di coltura che conferisce maggiore valore a determinati prodotti. 

Non può mancare uno chef in azienda che aiuta a reinventare le nostre materie prime tra cui anche alcune salse. Lo chef accompagna la curiosità di determinati palati delle persone, anche di quelli un po’ più scettici over 50 perché sono cresciuti con ketchup e maionese.

Quando presentiamo a loro le salse particolari agrodolci che produciamo in azienda a base di kiwi, suscitiamo molta curiosità che influenza la conoscenza degli altri prodotti dell’azienda come le marmellate, la passata di pomodoro, i succhi di frutta. Volente o dolente l’azienda accompagna il cliente finale dalla colazione fino alla cena».  

Composta di Kiwi dell'azienda agricola Menichelli

C’è qualche aneddoto da raccontare?

«Oltre ad avere uno chef è importante adottare in azienda una coltivazione di livello ossia non trascurare ogni piccolo dettaglio. Un esempio. Se la pianta è in sofferenza è necessario cercare subito un parassita antagonista, al fine di combattere la spiacevole situazione ed evitare di rovinare la pianta. Ci sono tante teorie e metodi a riguardo e sia i suggerimenti di mia nonna, sia l’esperienza di mio padre mi insegnano di non usare le sostanze chimiche per garantire una migliore crescita della pianta. Tutto questo perché non abbiamo soltanto la coltivazione dei kiwi ma anche una buona porzione di orto dove nascono melanzane, pomodori, basilico. Il nostro motto è semplice: coltivare bene per mangiare meglio».   


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