Le nostre Api, sono volate in quella parte di Veneto, dove i campi coltivati si perdono fino all'orizzonte, attraversati dal Fiume Po: siamo in Polesine, terra agricola e operosa da scoprire lentamente in bicicletta, ammirando placidi argini fluviali, antichi casali e mulini, ville venete di stile palladiano, aziende storiche come la famosa impresa e museo Distilleria Mantovani, che da oltre duecento anni produce distillati di qualità superiore.
Oggi ad attenderci troviamo Paolo, che ci accoglie nella suo fantastico mondo.
Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube:
Buongiorno Paolo, come nasce la tua attività?
Buongiorno a tutti, mi chiamo Paolo Mantovani, sono alla sesta generazione di produttori di alcool. Quest'attività è nata nel ferrarese e sessant'anni fa si è trasferita qui a Pincara, in provincia di Rovigo, nel Polesine. La distilleria è sorta all'interno di un ex lazzaretto. Noi produciamo liquori e distillati di qualità da oltre duecento anni.
La forza della nostra azienda è quella di produrre moltissimi distillati circa centosessanta, la produzione è così ampia per due motivi: sia perché abbiamo una lunga storia alle spalle con liquori tradizionali, sia perché il nostro lavoro è molto creativo ed in continuo mutamento, dovuto alle esigenze del mercato e dei clienti.
Nella nostra impresa produciamo liquori tipici italiani come il Rosolio, l'Anisette, l'Assenzio, l'Anicione e negli ultimi anni anche parecchi Gin, come il London Dry; questa bevanda può essere prodotta anche per conto terzi.
La nostra realtà ha creato un museo d'impresa, capace di ospitare ben 10.000 persone l'anno, in bed and breakfast, dove è possibile assaporare delle degustazioni guidate.
La degustazione è gratuita, è una bellissima esperienza da provare sia dal punto di vista culturale sia sensoriale.
Quali tipologie di materie prime utilizzate?
L'attenzione dell'azienda è sempre stata quella di utilizzare materie prime del territorio, abbiamo il Liquore del Polesine, è un amaro prodotto col tarassaco e il rapontico, che è un rabarbaro dei Colli Euganei ma ha note più dolci.
Per alcuni nostri gin, utilizziamo la salicornia, raccolta nel vicino Delta del Po.
Per quanto riguarda la nostra distilleria mi piace citare la nebbia, il Polesine è spesso ricordato per questo fenomeno atmosferico. Come siamo riusciti ad utilizzare un fenomeno così immateriale?Abbiamo creato una barricaia all'aperto, costituita da barique di rovere francese che hanno fatto un passaggio di Bordeaux; in un secondo tempo abbiamo messo al loro interno le nostre grappe e nelle giornate di nebbia, questo impalpabile ingrediente entra all'interno della barricaia. Il procedimento particolare crea delle noise di burro e pasta frolla, caratteristiche organolettiche che derivano dal tipo di invecchiamento, la nebbia polesana è un ingrediente fondamentale.
Questi affinamenti sono molto apprezzati da clienti stranieri che vengono ospitati sia qui in distilleria, sia nel nostro bed and breakfast.
Di stampo polesano, oltre al Liquore del Polesine, alla Grappa delle Nebbie ed al Gin alla Salicornia, produciamo il Gin alla lavanda polesana, prodotto a km/0; tutti questi distillati rappresentano un territorio molto amato.
Nella vostra ampia produzione avete altre eccellenze?
La nostra azienda è operativa da duecento anni, distilla tantissime eccellenze, mi piace citare in dialetto veneto '' Ogni lustro se cambia gusto''; ogni cinque anni si cambiano i gusti, sia a livello personale, sia a livello sociale. In questa azienda produciamo liquori tipici della tradizione italiana, come il Rosolio, l'Anicione Extra Dry, gli amari fernet, l'assenzio, i nocini.
Oltre alla produzione tradizionale, creiamo prodotti innovativi come il liquore al caramello salato, ha un gusto ed un profumo molto particolari. L'innovazione è presente anche in un nostro liquore a base di nocciole trilobate piemontesi tostate, con sentori di nocciole e cacao.
Mi piace citare la Grappa del Frate, posta all'interno delle Barrique, dove è stata barricato il nostro nocino, una grappa che ha sentori ed aromi legati alla noce verde.
Le persone che hanno la fortuna di venire qui a Pincara, in provincia di Rovigo, nella nostra distilleria possono assaggiare e degustare ben centosessanta distillati, alcuni quasi scomparsi, come l'Arquebuse, di origine valdostana - piemontese, il liquore Stella d'Oro, il Doppio Kummel ed altri bitter ed aperitivi.
Alcune persone mi hanno chiesto:” Nei tuoi prodotti, qual'è la tua firma?”
“ L'alcool in questo luogo, non deve essere il protagonista, ma deve essere al servizio delle botaniche esaltando gli aromi, i sapori”.
La Grappa delle Nebbie è un prodotto unico: qual'è il suo successo?
Molte persone, vengono qui a Pincara ad assaggiare la nostra Grappa delle Nebbie, direttamente dalla nostra Barricaia delle Nebbie, è una piccola barricaia posta all'aperto.
Tutto questo ci ha permesso di creare il nostro brevetto MMIN: Metodo Mantovani Invecchiamento Nebbia.
La caratteristica di questo territorio è proprio la nebbia. La nostra azienda è posta nei pressi del Canal Bianco, la coltre bianca sale lentamente e avvolge la barrique, dando alla grappa delle caratteristiche organolettiche particolari, come detto poc'anzi, note di burro e pasta frolla.
Assaggiare questa grappa direttamente dalla botte, è un'esperienza unica, vale veramente la pena. Si può fare anche senza prenotazione. Questo prodotto è parte integrante della storia di Distillerie Mantovani.
Il Liquore del Polesine è molto particolare, quali sono le sue caratteristiche?
Un vero e proprio patrimonio di questa distilleria è il già citato Liquore del Polesine, un amaro creato con l'ausilio di una pianta molto comune come il tarassaco, insieme al rapontico che è un rabarbaro dei Colli Euganei, alla china rossa, alla mirra, allo zafferano, ai chiodi di garofano, tutte queste aromatiche permettono al tarassaco di dare il meglio di sé, chi assaggia il liquore non resta indifferente, è un gusto molto particolare. Sia la Grappa delle Nebbie, sia il Liquore del Polesine, rappresentano questa terra salvata dalle acque che amiamo e cerchiamo di valorizzare sempre più.
Qual'è il prodotto più venduto?
Tra i tantissimi prodotti che nascono qui in distilleria, molto venduti sono gli Spiriti dei Ricordi, come l'Anicione Extra Dry, distillato con corrente di vapore e realizzato con anice verde, anice stellato e finocchietto, questo prodotto si rifà all'antica ricetta; un altro cavallo di battaglia è l'Anisette, ha la stessa base aromatica, ma un quid zuccherino più elevato.
Mi piace citare il Rosolio, antico liquore prodotto con estratto di rosa e tintura di rosa, profumo intenso, percentuale zuccherina come da tradizione, questo liquore ha dato il nome ha tanti rosoli come il Rosolio alla Cannella, Rosolio alla Menta, Rosolio alla Violetta.
Un nostro prodotto molto venduto e rappresentativo del Veneto è il Prugna Gran Riserva, questa eccellenza ha una vera e propria ritualità veneta, infatti qui dai noi c'era l'usanza di pulire la tazzina di caffè con qualche goccia di liquore, il '' resentin ''; nelle osterie c'era l'usanza di chiedere: '' Famme un resentin con la prugna''.
Sempre molto venduto è la Certosa gialla 40% vol, antico liquore di origini francesi, questa eccellenza viene molto usata per creare bomboniere. Utilizziamo i liquori della tradizione impacchettandoli in chiave moderna con scatole, fiocchi, etichette uniche e particolari. E' un mercato che presidiamo da anni.
La vostra azienda ha il Polesine nel suo Dna, per voi essere legati a doppio filo col Polesine è una ulteriore gratifica?
La nostra azienda, non nasce direttamente in Polesine, le suo origini sono della vicina provincia di Ferrara, per noi è un onore rappresentare questo territorio spesso ricordato per eventi incresciosi come l'alluvione del 51, è una terra che si fa voler bene, è zona da scoprire lentamente, magari in bicicletta, le piste ciclabili di questa zona sono meravigliose come l'Adige-Po, è possibile raggiungerla direttamente dalla nostra distilleria.
Qui a Pincara, in un piccolo paese di poco più di 1000 abitanti , ospitiamo da vent'anni nella nostra distilleria 10.000 persone, abbiamo turisti che vengono da Canada, Stati Uniti, Australia. Nel corso degli anni molti polesani sono emigrati lontano, ma ogni estate tornano nelle terre d'origine, questa zona non lascia indifferenti.
Le persone che vengono in distilleria possono creare il proprio gin?
Nella distilleria diamo la possibilità di creare il proprio Gin, il cliente può scegliere le botaniche fondamentali come ginepro, coriandolo, angelica, gli aromi più consoni al proprio profilo sensoriale ed al suo gusto, ottenendo note agrumate, fruttate o speziate. Questa bellissima esperienza può essere anche eseguita per professionisti barman per ottenere prodotti unici.
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