HandBag Italy by Spazio14: Il “bagaglio a mano” per ogni occasione

Articolo di Bernadette Melis

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HandBag Italy by Spazio14 è la soluzione alla domanda: quante volte davanti ad un gate di un aeroporto vi siete ritrovati carichi di oggetti da stipare nella borsa, nella speranza di non incorrere in “maggiorazioni” per via del bagaglio a mano troppo pesante o troppo pieno? Anche a Stefano Benini e alla sua famiglia è capitato. La loro creatività li ha aiutati a trasformare un incubo per tanti, in una splendida opportunità, che nel tempo è diventata la loro attività lavorativa: realizzare bellissime borse in materiale riciclato. Presso il loro negozio laboratorio: Spazio14, a Castiglione di Cervia e sul loro sito internet, si possono trovare coloratissime borse di varie dimensioni, da sfoggiare in ogni occasione. Le loro HandBag sono la soluzione giusta per chi ama la sostenibilità, senza rinunciare al design, alla comodità e soprattutto alla qualità di un prodotto fatto a mano, con passione!

Stefano, raccontaci di te e di HandBag Italy by Spazio14?

Sono Stefano Benini e HandBag Italy by Spazio14 è più un arrivo che una partenza. L’inizio è stato tanti anni fa, durante un soggiorno di lavoro in Africa Occidentale, in Senegal per la precisione, nell’ambito di un progetto di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, sono venuto casualmente a contatto con il mondo del riciclo. In quei luoghi tutto veniva riciclato: dalle bustine di plastica trovate in giro, alle macchine incidentate lasciate in stato di abbandono, in giro per la brousse. Tra questi oggetti mi è capitato di avere in mano una piccola scultura di filo di ferro, quello che si usa in carpenteria per legare tavole o legno. La scultura rappresentava un piccolo bufalo, realizzato da un signore senegalese per un bambino, ed era una cosa stupenda. 

Stefano Benini e HandBag Italy by Spazio14

Ho iniziato, così, anche io a maneggiare questo materiale, molto piacevole e malleabile e, assemblandolo con una conchiglia trovata sulla spiaggia, è venuta fuori una ciotola con un basamento in metallo.

Tornato in Italia, diversi amici mi hanno chiesto di quella ciotola e di rifarne di simili, alle quali sono seguiti dei candelabri e delle piccole sculture, finché non mi è stato chiesto di iniziare a venderle. Per gioco abbiamo partecipato a un mercatino a Cervia, durante il periodo di Natale, e siamo riusciti a vendere tutto. Ha così avuto inizio il mio lavoro nel mondo del riciclo qui in Italia. Al filo di ferro si sono aggiunti altri materiali, come il legno e, a partire dal 1994/95, ho iniziato a lavorare anche con i bancali di legno, ampiamente usati oggi per arredare. Altri legni di recupero venivano presi dalle carpenterie. Le tavole sporche di cemento le pulivamo e le trasformavamo in scaffali, tavoli e simili.

Quando è arrivato il progetto di HandBag Italy by Spazio14?

Mentre andavo dai falegnami per tagliare il legno, passavo tutti i giorni davanti ad una fabbrica di gommoni e imbarcazioni, nella zona artigianale di Cervia. 

Mi domandavo: “Dove finiscono tutti gli scarti di lavorazione dei gommoni?”. 

Così, un giorno mi fermo e chiedo: “Scusate, il materiale che buttate via, dove va a finire?”.

Il materiale veniva ritirato da un consorzio per lo smaltimento.

In quello stesso giorno riesco a visitare la fabbrica al suo interno. Racconto loro le mie intenzioni e la mia attività, poiché già allora stavo provando a fare delle borse con un materiale un po’ complicato: i sacchi della spazzatura. Sentendo la mia storia, i titolari della fabbrica mi propongono di venire a ritirare il loro materiale di scarto, così da permettermi di portare avanti il mio progetto di creazione di borse con materiale riciclato, ed ecco come è nato: HandBag Italy by Spazio14. Per le tracolle e manici ho utilizzato un materiale di recupero che si trova in abbondanza: le cinture delle automobili dismesse presso gli autodemolitori. Mettendo insieme questi due materiali sono nate le mie borse. Tuttavia, nel momento in cui il settore nautico è andato in crisi e la fabbrica di gommoni ha chiuso, la plastica è stata più difficile da reperire. 

Mi sono rivolto così ai magazzini che realizzavano teloneria industriale, sia per coperture di camion che per coperture pesanti, trovando così nel PVC un buon materiale, più leggero e più facile da lavorare. Adesso stiamo andando avanti con la produzione delle borse, grazie all’uso del PVC, sempre recuperando i rotoli di fine serie… un po’ come andare in un negozio di scampoli.

Borsa in PVC di Stefano Benini e HandBag Italy by Spazio14

Come vengono realizzate le borse?

Prima si fa un modello di massima. Io, in genere, a HandBag Italy by Spazio14 non faccio nemmeno quello. Ho il modello in mente e passo direttamente a tagliare il materiale, perché so già dove vanno le cuciture, le finiture, la cerniera e le cinghie e così viene fuori la prima borsa, il prototipo. Poi si affina il modello, si tolgono le parti che non vanno bene e vengono cucite con questa vecchia macchina da cucire Necchi, una macchina d’epoca, ma che funziona ancora benissimo come tutte le cose meccaniche. Alla fine saltano fuori le nostre borse. 

Di base hanno tutte un colore monocromatico, quindi vengono inserite delle parti decorative, cucite e non incollate. Queste decorazioni ci permettono di personalizzare la borsa esattamente sulla richiesta e questo è il nostro punto di forza. Un cliente pensa una borsa, la vuole con un determinato colore e certi inserti come una lettera iniziale, una stella, un cuore o quello che più desidera e noi la possiamo realizzare. 

Si tratta quindi di una borsa estremamente personale, creata su richiesta del cliente.

Il cliente la pensa e noi la facciamo, tutto lì.

Perché in PVC?

Il materiale in PVC, come già dicevo, è capitato un po’ per caso, grazie alla fabbrica di gommoni. Se fosse capitata una fabbrica di tessuto, sarebbero nate delle borse in tessuto. 

Il PVC si è rivelato un materiale molto versatile, ostico nella lavorazione, poiché rigidissimo, soprattutto nelle curve, ma allo stesso tempo è un materiale robustissimo e leggerissimo. È risultato quindi ideale per fare una certa tipologia di borse, soprattutto quelle grandi come quelle da palestra o da viaggio. Da qui nasce anche il nome stesso del brand: HandBag Italy by Spazio14, non è, infatti, casuale. È nato da un viaggio con la famiglia, dove ci servivano delle borse da portare in cabina, per non spendere di più oltre al biglietto d’imbarco e così abbiamo inventato le nostre borse da viaggio. Il marchio non esisteva ancora e l’idea è arrivata lì, dal famoso “bagaglio a mano/handbag” che si legge in aeroporto alle file per i gate. Ci siamo detti: “handbag, bagaglio a mano… perché no?” e così sono nate le nostre borse. 

Borse e borsoni di HandBag Italy by Spazio14

Qual è la borsa che vendete di più qui a HandBag Italy by Spazio14?

In questo momento i prodotti più venduti a HandBag Italy by Spazio14, in prossimità dell’estate, sono sicuramente le borse che si possono usare anche al mare: le borse di grandi dimensioni, i bauletti, le shopper, che vanno anche tutto l’anno. Poi alla fine dell’estate, con l’inizio della scuola, lo zainetto viene venduto tantissimo. Le nostre borse essendo, infatti, realizzate con un materiale molto leggero e resistente, sono utilissime per la scuola. Lo zaino comunque si vende durante tutto l’anno. Diciamo che non c’è un vero e proprio prodotto di punta. 

La borsa a cui siamo più affezionati è la nostra shopper, modello Banana, che è una delle prime realizzate. I modelli delle nostre borse hanno tutti i nomi di scrittori che all’interno delle loro opere hanno affrontato il tema dello spostamento, del viaggio.

Che progetti ci sono per il futuro?

Il futuro di HandBag Italy by Spazio14 sarà quello di mantenere questo tipo di produzione molto tranquillo e a misura d’uomo. Continuare ad avere un rapporto diretto con i clienti: qui quando qualcuno telefona, rispondiamo noi! Accontentarli nelle loro richieste, nel loro volere un prodotto unico, personalizzato con un colore, una lettera o un simbolo che gli piace. Nello stesso tempo, con questa dimensione, riusciamo a ritagliarci un po’ di tempo per continuare a viaggiare, che fanno parte del nostro lavoro creativo, utile per chi produce con le mani e che inventa sempre forme nuove. Il viaggio serve sempre, come ispirazione, piacere e come scoperta di cose nuove.


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HandBag Italy by Spazio14:  Il “bagaglio a mano” per ogni occasione
Giorgio Galizia 9 agosto 2024
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