Liquoristica Ligure: Basanotto, M'inchinotto e Barzotto

Articolo di Andrea Gonnelli

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Oggi le Api sono volate nel levante genovese, quella parte di Genova che volge lo sguardo verso la riviera e il Promontorio del monte di Portofino, dove il mare è vicino e presente, gli orti e i giardini trovano spazio fra palazzi moderni, vecchie case di contadini e villette residenziali. Oggi andiamo a scoprire l'impresa Liquoristica ligure che da anni lavora nel mondo del beverage con passione e serietà. Veniamo accolti da Andrea Vacca e Andrea Falzone che ci raccontano tre loro nuove creazioni.


Come nasce la Liquoristica Ligure?


La nostra avventura nasce qualche decennio fa, siamo un'agenzia di rappresentanza che opera in Liguria nel mondo del beverage da trentatré anni, spaziando dal settore vini, liquori, spumanti e birre. Dopo tanti anni di '' marciapiede'' ed esperienza, durante il periodo del Covid, abbiamo visto che c'era una “falla” nel comparto della liquoristica, mancava un liquore tipico ligure. Quindi abbiamo deciso di creare una linea di liquori che potesse al meglio rappresentare la nostra regione, anche al di fuori dei confini, sia regionali, sia nazionali.


Parlateci del Basanotto, del Barzotto e del M'Inchinotto


Il liquore Basanotto, è nato dalla fusione fra alcool da grano biologico, zucchero di canna, basilico genovese dop, salvia biologica, chinotto di Savona (presidio slow food), scorze di limone e menta. Questo liquore fa 25° gradi ed è un prodotto dolce che consigliamo di assaporare fresco. Per contrapporci a questa creazione, abbiamo ideato il Barzotto, prodotto completamente diverso, ha delle contaminazioni '' foreste'' ( straniere in dialetto ligure), abbiamo inserito l'orzo, ma sempre composto da chinotto di Savona e basilico. 

M'Inchinotto, Basanotto, Barzotto della Liquoristica Ligure


Questi ingredienti però non andavano d'accordo con l'orzo, quindi abbiamo aggiunto i baccelli di vaniglia Bourbon del Madagascar ed il caramello aromatico, in confronto al Basanotto è leggermente più alcolico e meno dolce, fa 30° gradi, lo definirei un prodotto più meditativo. Quest'anno abbiamo creato il M'Inchinotto, liquore al Chinotto di Savona presidio slow food: prodotto dolce come il Basanotto, fa 25° gradi, risulta meno dolce perché il chinotto è molto amaro e il suo gusto ricorda le rinfrescanti bibite realizzate con questo agrume.


Per quanto riguarda i due prodotti 100% liguri ( Basanotto e M'Inchinotto) abbiamo utilizzato l'acqua della fonte Bauda di Calizzano, mentre invece per il Barzotto che ha contaminazioni “foreste”, abbiamo usato l'acqua minerale San Bernardo. 


Il Basanotto, il Barzotto e il M'Inchinotto possono essere utilizzati per realizzare gustosi cocktails?


I nostri liquori nascono con una doppia versatilità, sia consumati lisci, sono ottimi digestivi, sia come base per gustosi cocktails. Possiamo miscelarli con diverse toniche, per esaltare maggiormente gli ingredienti dei nostri liquori, oppure creare gustosissimi Spritz poco alcolici e freschi, adatti per ogni occasione. I nostri liquori si possono utilizzare per rivisitare alcuni cocktail internazionali come il Margarita, il Manhattan e il Boulevardier che hanno una base di whisky, altrimenti si può creare un freschissimo Mojito, perché il Basanotto abbinato alle foglie di menta, da una balsamicità straordinaria al cocktail. La nostra clientela è costituita da molti bartender, che miscelano i nostri liquori, rivisitando e creando nuove proposte da presentare ai loro clienti, mettendoci la loro signature.


Quanto ha influito la Liguria per creare i vostri gustosi liquori?


Noi siamo nati e cresciuti in Liguria, io a Savona, Andrea a Genova, è stato facile trovare ispirazione ed eccellenze da utilizzare per mettere le nostre idee in bottiglia, ci siamo appoggiati ad un piccolissimo laboratorio artigianale in Val Bormida l'Origine Snc, produce prodotti di qualità sopraffina; con loro ci siamo seduti al tavolino e dopo numerosi test su test, siamo arrivati al prodotto finito. Il Basanotto e il M'Inchinotto sono due prodotti 100% liguri, mentre invece il Barzotto ha, come piace dire a noi in Liguria, contaminazioni ''foreste'', alcuni ingredienti non sono liguri. 


La Liquoristica Ligure ha avuto una collaborazione con un'impresa dolciaria?


Sì, noi collaboriamo con un produttore dolciario di Genova, la premiata ditta dolciaria Conti, con cui abbiamo creato il pandolce genovese basso al Basanotto, utilizzando il nostro liquore insieme a chinotto e limone candito, i pinoli di prima scelta di qualità extra e zucchero biologico. Il pandolce aromatizzato che abbiamo ottenuto, è diventato una vera e propria tradizione sulle tavole dei genovesi durante il periodo di Natale. Quest'anno abbiamo prodotto i canestrelli al Basanotto, per avere quest'eccellenza in forma dolciaria tutto l'anno.

Pan DOlce Genovese realizzato con il Basanotto


Quali sono i vostri progetti per il futuro?


I nostri progetti per il futuro: il primo è quello di mantenere alto il livello dei nostri prodotti, consolidando ulteriormente il territorio ligure, dove siamo una vera e propria eccellenza; ampliando ulteriormente il mercato italiano in regioni dove siamo già presenti come Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta e Toscana, gradualmente vogliamo arrivare in tutte le regioni d'Italia e '' conquistare '' il mondo. 


Ad Ottobre dello scorso anno, abbiamo partecipato a fiere in Europa come la Bar Convent di Berlino; inoltre abbiamo intenzione di presenziare alle fiere internazionali di New York, Milano ed in Toscana; vogliamo crescere anche a livello internazionale. Nel frattempo stiamo studiando “a modo nostro” qualcosa di nuovo, che sul mercato non è presente, siamo già avanti con qualche test e ci sta dando molte soddisfazioni; in un futuro molto breve, creeremo “qualcosa di buono”.


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