Agrigelateria Fratelli Di Marco, il gelato artigianale veramente a chilometro zero

Articolo di Vassily Sortino

Ci sono dei luoghi che per trovarli devi seguire i più piccoli. Bambini, in questo caso, col gelato in mano e felici di gustarlo. Che giocano e si inseguono in una piazza di Baucina, con un cono e sopra il loro gusto preferito. E tra una leccata e l’altra, sporcandosi inevitabilmente i vestiti e la bocca,  hanno il viso sognante e felice. Accade tutto questo grazie ad Agrigelateria Fratelli di Marco, un esempio di imprenditoria artigianale davvero particolare. 

Perché qui il gelato è veramente a chilometro zero, figlio della intuizione di Salvatore di Marco, uno dei proprietari, che dopo avere ereditato una serie di terreni agricoli nella zona di Baucina e dintorni e grazie alla sua mentalità imprenditoriale e da agronomo, ha deciso di sfruttare i prodotti della terra e il latte degli animali di sua proprietà per creare il primo esempio in Sicilia di agrigelateria: ovvero una gelateria che opera seguendo i principi dell'agriturismo, utilizzando ingredienti provenienti direttamente dalla propria produzione agricola o da aziende agricole locali. In pratica, si tratta di una gelateria che punta sulla filiera corta, offrendo un gelato artigianale con materie prime di alta qualità e a chilometro zero. 

L'agrigelateria si distingue per l'utilizzo di ingredienti freschi e di stagione, spesso provenienti dalla propria azienda agricola. Questo significa che il percorso dal campo alla gelateria è breve, garantendo la freschezza e la genuinità del prodotto. Il gelato viene quindi prodotto in modo artigianale, con attenzione alla qualità e alla valorizzazione degli ingredienti. Offre quindi un'esperienza che lega il piacere del gelato alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze agricole.

Salvatore di Marco, come nasce l’idea di questa agrigelateria che porta il suo cognome?

«L’idea nasce da un mix di idee e di tradizioni di famiglia. Da un lato mio nonno paterno, nonno Totò, è stato un gelatiere a partire dagli anni Cinquanta e fino alla fine degli anni Novanta ha prodotto un gelato artigianale molto conosciuto qui in zona. Mentre, dall'altro lato, il nonno materno era un agricoltore da generazioni e quindi abbiamo deciso un po’ di unire le due tradizioni di famiglia e, vista anche la passione per l'agricoltura che abbiamo sia io che mio fratello, abbiamo deciso di portare avanti appunto questa idea dell’Agrigelateria che abbiamo aperto nel 2019. 

Qui la gran parte dei prodotti provengono dalla nostra azienda agricola.  Principalmente il latte è prodotto dagli animali e dalle vacche allevate da noi, a cui diamo un'alimentazione interamente prodotta da noi e coltivazioni nostre».

Sia come gelatieri che come agricoltori, cosa producete?

«Nella nostra azienda, dal punto di vista prettamente agricolo, produciamo intanto i foraggi, E quindi sia il fieno che i cereali che utilizziamo come alimentazione per i nostri animali, ma anche olio d'oliva e mandorle che utilizziamo appunto principalmente nel nostro gelato gusto mandorla. 

In Agrigelateria, abbiamo soltanto gelato fresco e artigianale, prodotto interamente da noi. Pochi gusti classici fatti con i frutti della nostra terra e il nostro latte. E a questi, a volte, accompagniamo anche dei gusti particolari che definiamo “gourmet”. Come la mandorla e il finocchietto. Sempre tenendo conto che debbano essere prodotti locali e nostri».

Quali gusti producete voi e quale è considerabile come vostro top di gamma?

Gelato biologico

«Principalmente abbiamo il fiordilatte, che è un po’ il cuore del gelato, dove appunto si sente ancora di più rispetto agli altri il gusto proprio del latte. Addirittura, per i palati un po’ più sopraffini, si riesce a sentire anche la differenza dell'alimentazione degli animali dalla primavera all'estate inoltrata, perché ovviamente cambia l'alimentazione in base alla stagione in corso. 

Poi abbiamo la nostra stracciatella, che è un po’ il nostro marchio di fabbrica. La ricetta è di mio nonno e risale agli anni Cinquanta e si caratterizza per la presenza, oltre che dei classici pezzetti di cioccolato, di un po’ di polvere di cannella. 

Poi c’è la mandorla, che è prodotta da noi per fare il nostro gelato. E poi c’è il gusto fragola, fatto con vere fragole intere. Il nostro cavallo di battaglia, lo ribadisco, è la mandorla, che è coltivata e prodotta completamente made in Baucina nei miei terreni».

E tra i vari gusti che producete qui in Agrigelateria, quale è il più apprezzato dai clienti?

«I gusti con la frutta secca: quindi pistacchio, nocciola e mandorla ma uno dei gusti che va tanto per chi sa apprezzare il gusto genuino è la fragola, fragola con lattosio e anche soprattutto il cioccolato, perché ai bambini piace tanto il cioccolato».

Come si svolge la giornata di lavoro in Agrigelateria, tra la campagna e appunto l’impegno in gelateria?

«Non possiamo considerare un'intera giornata, ma un ciclo di lavorazioni, partendo dalla mungitura che effettuiamo due volte al giorno direttamente lì in azienda, dove viene anche conservato il latte. Questo latte poi la sera lo trasferiamo qui in laboratorio, dove viene pastorizzato e viene mantenuta la miscela pastorizzata in maturazione e miscelazione a una temperatura di 4 gradi per una notte intera. 

Dopo la pastorizzazione e la miscelazione si fa il gelato con ingredienti: zuccheri, addensanti vari, gli aromi. La miscela rimane a maturare per una notte intera. 

Il giorno seguente poi la miscela viene utilizzata per i vari prodotti e i vari gusti che rimangono, in attesa della vendita, a una temperatura dai quindici ai dodici gradi. E dopo di ciò il gelato è pronto per essere gustato o per essere utilizzato per esempio per le altre lavorazioni che effettuiamo: come torte, tronchetti, gelateria mignon e altro».


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Quali sono gli obiettivi futuri della Agrigelateria?

«Il nostro obiettivo principale, come Agrigelateria è quello intanto di continuare ad allargare il nostro brand, quindi il nostro nome all'interno della nostra regione principalmente. Un sogno sarebbe quello di riuscire a effettuare delle spedizioni di gelato fresco anche al resto d'Italia, però per il momento ci accontenteremo della provincia di Palermo».

È arrivato il momento dell’assaggio. Salvatore ci fa provare i gusti mandorla e la famosa stracciatella del nonno con aggiunta di cannella. Tutto davvero notevole.

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Cerieri Bottoni 6 agosto 2025
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