Atelier di abiti da cerimonia di Daniela Cocco

Articolo di Vassily Sortino


Più che una esperta di abiti da cerimonia, una consigliera e una psicologa del bel vestire per le sue clienti. Questa è Daniela Cocco, responsabile dell’omonimo atelier in viale Regione Siciliana a Palermo. Una donna a cui basta osservarti negli occhi e parlarti per pochi secondi, per capire cosa è adatto da indossare all’evento a cui devi partecipare, che sia un diciottesimo, una laurea o un classico matrimonio. Una capacità ereditata dai genitori e che Daniela ha saputo continuare, portando avanti il marchio Cocco.

Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube: 


Daniela Cocco, quando nasce la sua azienda?

«Nel Duemila, da una mia idea. Io sono figlia d’arte. I miei genitori avevano un’azienda dedicata agli abiti da sposa e da cerimonia sino dagli anni Settanta. Io sono cresciuta tra le stoffe e i tessuti. Ho voluto così fare un mio brand con cui produco, creo e distribuisco abiti da sposa e da cerimonia in tutto il mondo».

Il suo settore di appartenenza, all’interno del mondo dell’industria tessile, quale è?

«Quello degli eventi. Producendo sia abiti da sposa che da cerimonia, vestiamo coloro che devono affrontare un appuntamento importante, dalla sposa, ai testimoni, passando per gli amici e i parenti più vicini. Occupandoci di eventi, abbiamo allargato il nostro interesse alla diciottenne che fa il debutto in società o alla ragazza che fa una festa di laurea, passando per i compleanni e le ricorrenze di vario tipo, dove si vuole essere più eleganti».



Quale è il vostro prodotto di punta di cui andate orgogliosi in produzione?

«In generale è l’abito da sera, che è il capo più richiesto. Dopo il problema del Covid, la gente vuole festeggiare di più e partecipare a più appuntamenti in cui gioire. Da me trovano una stilista che crea e realizza il loro sogno».

Quando inizia la sua giornata lavorativa?

«Alle 8 del mattino, in sartoria. Parlo col personale e con loro si ragiona su ciò che deve essere prodotto in giornata o in settimana. Poi apro l’atelier, dove ricevo i clienti personalmente. Il fatto che io sia presente in azienda alla gente piace molto, perché si rapporta con chi ha creato i loro vestiti. A me poi piace sentire le storie diverse di ogni cliente. Sono un po’ la loro psicologa per capire l’abito giusto per il loro evento. Dalle 19,30 in poi chiudo l’atelier e riesco a trasformarmi in moglie e mamma, dedicandomi alle mie cose».

Quali sono gli obiettivi futuri di Daniela Cocco imprenditrice?

«Ampliare la collezione. Oltre agli abiti da sposa e da cerimonia vogliamo allargarci a una line di prêt-à-porter, per le donne che vogliono un capo elegante anche a lavoro o per quei turisti che cercano in Sicilia un capo made in Italy di gusto siciliano. Allo stesso tempo stiamo ricevendo richieste per produrre collezioni per altri stilisti consolidati ed emergenti».

Alla fine dell’intervista Daniela accoglie in atelier una cliente arrivata dagli Stati Uniti apposta per lei per trovare un abito per l’evento che gli americani chiamano “prom”, ovvero la festa che si svolge alla fine dell’anno scolastico durante la scuola secondaria superiore. «Per fortuna – dice Daniela – con i social e con Internet riusciamo ad avere una vetrina sul mondo».






 




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