Birrificio Ballarak: Il primo Brewpub di Palermo

Articolo di Vassily Sortino

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Erano tre amici al bar - Eugenio, Michele e Alessio - che non volevano cambiare il mondo, ma volevano fare un birrificio e lo hanno chiamato Ballarak. Nome in onore al più famoso quartiere di Palermo nel mondo, luogo di mercato, grida voci e idee. Può riassumersi così la storia di un’azienda di eccellenza siciliana, che è allo stesso tempo diventato luogo di produzione di birre artigianali, ma anche spazio per la movida che vuole conoscere arte e tecniche della produzione e del consumo della birra, che punta a diventare un brand mondiale.

Michele Catalano, come nasce e si sviluppa il Birrificio Ballarak?

«Esattamente il 9 dicembre 2016, da un’idea di tre ragazzi accomunati dalla passione per la birra artigianale nasce il Birrificio Ballarak, anche dal fatto che a Palermo non esisteva un birrificio artigianale. Abbiamo fatto così cultura birraia. È stato difficile fare capire alla gente cosa facevamo, ma tramite l’assaggio delle birre abbiamo creato un rapporto veritiero con il cliente, facendogli capire la differenza tra una birra artigianale e una industriale, creando un senso di consapevolezza. Dalle prime produzioni di birre semplici da bere, siamo arrivati a creare anche delle birre acide. La clientela si è fidata di noi e ha saputo con noi cambiare il palato, tenendo conto che ogni birra nasce grazie ai feedback dei clienti».

Spine del Birrificio Ballarak

Quale è il vostro core business?

«La produzione di birre artigianali, con un impianto usato al massimo della sua potenza. In 8 anni sono state create 40 birre diverse, con un sistema che a oggi è all’apice della sua produzione. Ci sarebbe anche bisogno di aumentarla, perché i consumi tra i clienti sono sempre più alti. Nella nostra storia qui al Birrificio Ballarak a Palermo siamo gli unici a oggi a produrre e a vendere direttamente nel luogo dove si crea. Questo è stato il nostro punto di forza. Siamo così riusciti, grazie al contatto diretto col cliente, a fare passi avanti, perché il nostro standard è aumentato negli anni. Questo ci ha permesso anche di ottenere dei riconoscimenti in Italia. Quando i birrai non isolani sono in vacanza in Sicilia, siamo la loro tappa obbligatoria».

Quale è, tra le birre, il vostro prodotto di punta qui al Birrificio Ballarak?

«Non esiste una birra più venduta, ma un bevitore per ogni birra. Su 25 birre che abbiamo al Birrificio Ballarak a oggi in produzione, quindici sono le più consumate. Quella che abbiamo a cuore è la prima, la “Sex Pils”, che ha dato inizio a tutto. Ricordo ancora la prima cotta, dove si è verificato un problema. Ma da quel momento in poi, fatta la prima birra, le altre sono nate con l’energia e creatività che ci ha sempre caratterizzato».

Quali sono le fasi di lavorazione della birra artigianale?

«La prima cosa che si fa è la macinazione del malto, che viene poi inserito in acqua calda, a temperature specifiche. Una volta estratti gli zuccheri, si filtra e viene mandato in bollitura per la luppolatura. Da lì si ottiene il mosto, che poi viene trasferito nei fermentatori. Qui viene inserito il lievito. In base alle tipologie di birra si utilizzano malti, lieviti e luppoli differenti. Le nostre materie prime sono italiane. Passato il periodo di fermentazione, il contenuto va nei fusti e direttamente alle celle frigorifere per mantenere la catena del freddo. A questo punto la birra viene spillata e servita nel bicchiere al cliente proprio qui al pub del Birrificio Ballarak».

Tino di ammostamento Birrificio Ballarak

Quali sono le prospettive commerciali del Birrificio Ballarak?

«Il nostro futuro lo costruiamo ogni giorno, insieme ai nostri collaboratori, che sono per noi fonte di crescita. L’idea è continuare. Siamo però al punto del passo successivo: creare un birrificio artigianale che ci permette di produrre non solo per noi, ma di confezionare nella classica lattina da vendere anche in altre attività del settore. L’idea resta comunque di destinare la maggioranza della produzione alla vendita diretta, aprendo altri Ballarak non solo in Sicilia, ma anche in Italia e nel mondo. È un progetto che ci stimola a fare bene».

E per rendere fedele la clientela, il Birrificio Ballarak non si limita solo alla vendita delle birre, ma anche a creare numerose iniziative per “fare comunità” intorno alla birra. È infatti in progettazione l’idea di un podcast per raccontare il mondo della birra e i suoi consumatori. Stay Tuned.

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