Chiudete gli occhi e immaginate di trovarvi in un cortile pieno di centinaia e centinaia di zucche tonde come quelle che si usano ad Halloween. È la stessa atmosfera che si vive mettendo piede dentro Casale del Drago, azienda agricola tra le campagne di Corleone e Marineo in provincia di Palermo, a poca distanza dal bosco della Ficuzza e dalle cascate del Drago, al momento in secca a causa della siccità. Qui Paola Di Giovanni e il marito hanno iniziato anni fa a coltivare la varietà Moscata di Provenza, ovvero la migliore zucca rossa del mondo. E il terreno ha risposto producendo zucche che arrivano anche a 10 chili di peso. Il risultato? Un vero affare per un territorio che spicca e si rende diverso rispetto a chi ha puntato tutto su ulivi, grano o filari d’uva.
Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube:
Paola Di Giovanni, quando nasce Casale del Drago?
«Nel 1983 ed è stata sempre un’azienda a conduzione familiare. Apparteneva prima ai nonni di mio marito, poi ai miei suoceri e ora a me e Luca. Abbiamo unito le tradizioni del territorio, con la coltivazione di grano e formaggio, con l’innovazione della coltivazione di zucca rossa Moscata di Provenza».
Per cosa si caratterizza questa zucca?
«è una varietà di zucca importata dalla Francia, dalla regione della Provenza. È tra le varietà di zucche più apprezzate nelle cucine degli italiani, sia per l’eccellente qualità del frutto, che per le ottime proprietà organolettiche. La zucca Moscata di Provenza si presenta con una forma tondeggiante e appiattita dal colore bronzeo aranciato, e raggiunge il peso medio di 10 chili. La polpa è molto dolce e saporita, ottima per la preparazione di risotti, zuppe e vellutate. Oltre a essere particolarmente buona, possiede numerose qualità, come quella di essere ipocalorica, ricca di fibre, ricca di vitamine A e C, betacarotene, e sali minerali come il potassio, il calcio e il fosforo. Le sue parti edibili, inoltre, includono anche i semi, che possono essere tostati oppure salati ed essiccati».
Tra i vostri prodotti, quale è il più richiesto dai clienti?
«La caponata di zucca, che riscontra il gusto di tutti i nostri clienti. È una ricetta tipica siciliana, lavorata con la zucca rossa».
Quando si raccolgono le zucche da terra?
«Da agosto a ottobre. La nostra giornata tipo inizia alle 6 del mattino, raccogliamo tutte queste zucche, le trasportiamo in laboratorio, le puliamo e le trasformiamo nei prodotti alimentari richiesti».
Come vede il futuro della sua azienda?
«La nostra idea è quella di ingrandirci e innovarci. Vogliamo anche fare dei percorsi naturalistici per i turisti, da affiancare a delle degustazioni».
E siccome il futuro è già qui, proprio in questi giorni Paola ha presentato la documentazione per aprire una sorta di agriturismo da aprire per i turisti che vogliono conoscere tutti i segreti del mondo delle zucche. Presto Halloween arriverà anche in Sicilia.
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