Nel cuore di Calatafimi-Segesta, tra le colline trapanesi e la luce mediterranea che scolpisce ogni colore, c’è una bottega in cui la ceramica siciliana si trasforma in racconto di identità, passione e forza femminile.
Si chiama Ceramiche Maior, e nasce dal sogno condiviso di un gruppo di donne che, vent’anni fa, hanno deciso di dare forma al loro talento, fondando un laboratorio completamente al femminile.
Nessuna eredità familiare, nessuna guida maschile, solo il coraggio di chi crede nell’arte come linguaggio universale. Entrare nel laboratorio di Maior significa varcare la soglia di un mondo sospeso: un luogo dove arte, colore e creatività si fondono con il silenzio concentrato della lavorazione artigianale.
Pennelli, smalti e argilla diventano strumenti di libertà e di rinascita, mentre i tavoli da lavoro raccontano storie di mani che trasformano la materia in emozione.
Qui, la ceramica non è solo un mestiere: è un atto di espressione, un gesto di indipendenza, una testimonianza di Made in Sicily autentico. Lo racconta a Italian Bees Rosalba Maiorana, una delle anime del gruppo.
Quando nasce questa bottega che condivide con le sue socie?
“Questa azienda è nata circa vent’anni fa, quasi per caso, da un gruppo di donne appassionate d’arte. Dopo anni di studio e sperimentazione, abbiamo deciso di unirci per creare qualcosa di nostro: un laboratorio che producesse ceramiche totalmente artigianali.
Negli anni abbiamo ampliato la gamma delle nostre creazioni, passando dai souvenir e gadget personalizzati alla ceramica d’arredo, alle piastrelle per pavimenti e bagni, alla fotoceramica, fino alle nostre famose farfalle in ceramica, che oggi sono il simbolo del nostro marchio”
Nello specifico, che tipo di ceramiche producete?
“Le nostre ceramiche si dividono in vari stili, che ci rendono facilmente riconoscibili. Amiamo dimostrare che la ceramica può essere contemporanea e dialogare con qualsiasi tipo di ambiente, dal rustico al design più essenziale.
Uno dei più distintivi è lo stile moderno, caratterizzato da un’esplosione di colori vivaci e da linee innovative. C’è poi lo stile minimal, più sobrio ma altrettanto espressivo, ispirato alla geometria del Tempio di Segesta, che sorge qui a pochi chilometri.
Uno dei vostri prodotti di punta sono le farfalle in ceramica. Perché?
“Le farfalle rappresentano la trasformazione, la libertà, ma anche la resilienza. Sono diventate il nostro simbolo perché incarnano perfettamente l’essenza femminile: delicate ma determinate, belle ma forti.
Nel tempo sono diventate il nostro prodotto più richiesto, un vero e proprio emblema del nostro laboratorio e del nostro logo”.
Come si svolge la giornata lavorativa nel laboratorio?
“La nostra giornata inizia alle nove del mattino. Ci dividiamo tra il laboratorio artigianale, il punto vendita e la gestione dei clienti. Chi entra può assistere all’intero processo produttivo: dalla modellazione alla decorazione, fino all’infornata finale.
È un modo per condividere la nostra passione e far comprendere quanto impegno e precisione ci siano dietro ogni singolo pezzo”.
Che progetti aziendali avete per il futuro?
“Dopo aver consolidato la nostra presenza sul territorio, il passo successivo è aprirci al mercato digitale. Stiamo lavorando alla realizzazione di un e-commerce per raggiungere un pubblico più vasto, non solo in Sicilia ma in tutta Italia e all’estero. Vogliamo far conoscere la qualità del nostro lavoro e raccontare, attraverso le nostre creazioni, il valore del Made in Italy artigianale”.
Il sogno di Ceramiche Maior è lo stesso che anima tante realtà italiane guidate da donne: unire tradizione e innovazione per valorizzare il territorio e portare nel mondo la bellezza del saper fare italiano. Nella loro bottega, ogni pennellata racconta una storia di autenticità, mentre ogni oggetto parla la lingua dell’arte e dell’emozione.
Oggi, le “farfalle di ceramica” di Calatafimi non sono solo oggetti da ammirare, ma simboli di rinascita e di forza. Donne che hanno imparato a trasformare l’argilla in libertà, e la passione in impresa.
