Cuti e Cuticchi: oggetti d'arte siciliani

Articolo di Vassily Sortino

“Mio nonno aveva gli occhi azzurri e portava la coppola. È lui la nostra musa ispiratrice”. È questo il cartello che ti accoglie prima di entrare da Cuti e Cuticchi, negozio artigianale in via Calderai a Palermo, gestito da Alessandro Barbera con la madre Angela Amodeo. E a questo nonno speciale si ispirano i visi, creati con marmo e piccole pietre da Alessandro e Angela, che stanno ottenendo successo tra i turisti che, passando dal capoluogo siciliano, non desiderano più comprare un souvenir stereotipato di un mafioso con la lupara, ma un vero e proprio oggetto d’arte che evoca il viso di un siciliano.

Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube: 


Quando è nata l’idea di Cuti e Cuticchi?

Alessandro Barbera: «Nel 2020, da una semplice idea di recuperare i materiali riciclabili: sassi, mammi e pelli. Da qui abbiamo sviluppato il progetto, arrivando ad aprir questo negozio in centro storico a Palermo».



A che categoria di artigiani appartenete?

Alessandro Barbera: «Il nostro settore di appartenenza è tra coloro che si occupano di sculture. Per ambienti moderni o rustici, lo ripeto, partendo dal materiale di riciclo, che si adatta alle diverse location».

Tra le vostre opere, quale è la più richiesta dai turisti?

Angela Amodeo: «Sono quelli che chiamiamo “I siciliani”, riproduzioni di donne e uomini contadine e contadini siciliani, fatti con la pietra e il marmo che rappresentano occhi, naso, bocca, orecchie, coppole e fazzoletti».

Quali sono i passaggi di lavoro per arrivare alle vostre opere?

Angela Amodeo: «Si parte dal marmo e poi il tutto viene rifinito aggiungendo sassi, accuratamente ricercati nelle proporzioni. Po servono i sassolini per aggiungere barba e baffi o il terriccio per i capelli. Così ricaviamo dalle calamite agli orologi».



Quale è il futuro di Cuti e Cuticchi?

Alessandro Barbera: «Parte dal nostro passato, ovvero dalla rappresentazione piccola dei siciliani su pietra dipinta a mano, che ci ha portato a lavorare su grandi elementi. Abbiamo fatto negli anni passi avanti e speriamo di andare sempre oltre».

Passato e futuro si fondono qui da Cuti e Cuticchi, luogo di creazioni uniche e irripetibili dove, a osservare bene le pietre con i volti, è possibile riconoscere la fisionomia di un nostro parente o amico. Accade sempre. 







 



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