“Couturier, visionario, ricercatore d’arte e bellezza”. Si presenta con queste cariche lo stilista siciliano Davorin Cordone, che col suo negozio di moda in via Notarbartolo a Palermo è un punto di riferimento per tutto quello che riguarda il fashion in città. Con la sua visione di donna forte, tramite i vestiti ha esaltato immagini di modelle, influencer e conduttrici televisive. Da X factor su Sky, alle trasmissioni televisive di Mediaset, passando per le passerelle della Mostra del Cinema di Venezia, i suoi vestiti, pezzi unici, si stanno facendo notare in tutto il mondo.
Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube:
Davorin Cordone, quando parte la sua storia da imprenditore e da creativo della moda?
«Il brand nasce nel 2016, quando ho fatto partire a Roma la mia attività. Poi mi sono spostato a Milano. Nel 2019 ho scelto di tornare nella mia Palermo, creando un negozio fisico dove regolare la vendita diretta del vestito con il cliente».
Come possiamo definire il suo mestiere?
«Io sono stilista e mi occupo chiaramente di moda. Col mio brand cerco di dare potere alla donna tramite la bellezza e l’immagine. Mi occupo di abiti che finiscono sui red carpet, sui magazine e sugli editoriali, dove cerco di raccontare la mia idea di donna forte e dalle silhouette potenti, partendo da dettagli minuziosi e fatte a mano. Lo scopo è creare una donna che è un gioiello da passerella».
Quali abiti sono più richiesti?
«I miei sono prodotti unici. Posso dire che sono affezionato al vestito confezionato per la modella Viviana Vizzini, che in passato ha rappresentato l’Italia a Miss Universo, e che ha sfilato nel red carpet del Festival del Cinema di Venezia».
Quali sono i passaggi del suo mestiere, dall’idea al vestito finito?
«Si parte dal bozzetto su carta, dove posso sfruttare la mente e le idee. Poi cerco i tessuti adatti all’abito che voglio realizzare. Tocca in seguito al cartamodello, quindi la realizzazione su carta dell’abito, calcolato con
modelli tecnici e matematici. Arriva così il momento del taglio e della cucitura, con la costruzione a macchina e i dettagli, che devono essere necessariamente costruiti a mano».
Che obiettivi futuri ha per la sua maison?
«Tanti. Ho già ottenuto grandi risultati di cui vado orgoglioso. Immagino di espandere il mio brand e di farne un colosso del made in Italy fatto a mano, stabilizzandolo come un riferimento nel campo della moda».
Intanto lo stilista ha già preparato gli abiti da destinare ai prossimi eventi internazionali e televisivi. «Inizialmente non so chi li indosserà. Ma con la nuova stagione non voglio andare niente a Mediaset. Non è il pubblico che mi interessa avere».
Scopri tutti gli artigiani del sud Italia con noi di Italian Bees.