Trattare i clienti come se fossero componenti della propria famiglia. Con queste premesse vent’anni fa Daniela Russo ha creato la basi di Sano & Sicano, un piccolo laboratorio dove dominano lei e le sue figlie, che ha fatto dei dolci artigianali la propria cifra stilistica. Un amore e una dedizione che è stata a lungo distribuita nei supermercati siciliani e che da un anno vede un altro passo concreto nella “boutique” per la colazione di via Sampolo a Palermo il passo avanti di un’azienda che vuole restare piccola per non tradire la propria missione.
Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con video interviste disponibili su YouTube:
Daniela Russo, come nasce l’idea di Sano e Sicano?
«Vent’anni fa ho avuto l’idea di creare questi prodotti sani e artigianali da vendere nei supermercati per raggiungere più persone possibili. Un prodotto di nicchia, perché ho una capacità produttiva piccola, facendo tutto a mano, io stesso chiudo i pacchetti che vanno nei supermercati. L’obiettivo è la qualità, che è un principio fondamentale nella mia famiglia. Io sono stata sempre attenta a fare mangiare bene la mia famiglia, soprattutto usando ingredienti siciliani. Io sono stato tra le prime artigiane del cibo a usare le farine macinate a pietra. Quando le mie figlie hanno cominciato a lavorare con me, ho iniziato ad allargare il mercato, oltre che ai dolci classici, alle torte di compleanno, sempre puntando sulla qualità e senza lo scopo di arricchirmi, perché mi piace quello che faccio».
Nel vostro laboratorio cosa si produce?
«Prodotti da forno e pasticceria. Siamo molto forti nell’occuparci di creare prodotti per chi ha intolleranze o diabete. Possiamo fare torte senza zucchero, per chi ha intolleranza al lattosio e per i vegani».
Quali sono i vostri tempi e ritmi di lavoro?
«Arrivo in laboratorio alle 5 del mattino, perché ci sono le fasi preparatorie dei prodotti da supermercato. Per esempio, noi facciamo le carmeline, che sono le torte di mele. Per non mettere i conservanti, facciamo asciugare le singole fettine umide d’acqua. Tutto questo comporta tempo. L’arancia per fare l’agrumello la tagliamo grattugiando la buccia. Tutto questo deve iniziare presto la mattina, anche perché va via tanto tempo per pesare i singoli dolci. Poi ci occupiamo dei clienti privati, preparando per esempio il gelato, fatto senza usare preparati, ma con ciò che dispone la natura. Le nocciole io le metto al forno e le trito e viene un gelato speciale. Per le torte uso i migliori ingredienti che il mercato offre. Per montare un pandispagna ci vogliono dai 20 ai 30 minuti. Tutte queste cose richiedono di iniziare presto. Anche per questo motivo chiudiamo alle due del pomeriggio. Ma non andiamo a riposarci, ma a cercare gli ingredienti necessari per il giorno successivo».
Come pensate di espandere un’azienda che nella realtà vuole restare piccola?
«Vorrei aprire un punto vendita per chi ha problemi di celiachia, dove posso fare qualsiasi tipo di torta per loro. Ci vuole un laboratorio a parte. Poi vorrei aprire anche una gelateria. Sono i miei sogni».
Intanto, tutte le mattine, dalla boutique di Sano & Sicano, sin dalla prima mattina c’è la fila per assaggiare i cornetti, i muffin e le torte. Studenti, pensionati, operai, passano, gente del quartiere, passano tutti dalla famiglia Russo, una felicità per Daniela, che pensa in grande, volendo rimanere piccola.
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