Gagliano creazioni artigianali, dove le porte non hanno segreti

Articolo di Vassily Sortino

Una storia partita da una vecchia e già allora arrugginita troncatrice a disco, ma che ha permesso a un uomo di fare carriera e a una intera famiglia di diventare leader nella costruzione di porte, finestre e cancellate. Non a caso questo oggetto è ben messo in evidenza all’ingresso di Gagliano creazioni artigianali, in via Stazione a Bagheria. Il proprietario, Domenico, ha ereditato l’azienda. E quell’oggetto lì fuori è stato il primo mezzo di lavoro del padre, che a 12 anni già faceva il fabbro e che anno dopo anno ha saputo creare e sviluppare un’azienda artigianale d’eccellenza. Qui, dove un tempo c’era una limonaia, ora si costruiscono elementi di arredamento esterno per le case. Si taglia il ferro, lo si salda, si formano a mano e con l’aiuto di qualche macchina quegli infissi che rendono una casa più sicura e comoda. Senza mai dimenticare quella troncatrice.

Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube: 


Domenico Gagliano, quando nasce la sua omonima azienda?

«Nel 2013, grazie a una società fatta da mio padre e mio zio, dove ora comando io. Ci occupiamo di lavorazione di ferro e alluminio e produzione di infissi in pvc, cioè cloruro di polivinile, un materiale termoplastico ricavato da materie prime naturali».



In particolare, di cosa vi occupate?

«Produciamo e montiamo il materiale che serve per verande, balconi, cancelli, ringhiere, ringhiere di protezione e zanzariere».

Quale, tra i prodotti da voi costruiti, è il più richiesto dai clienti?

«L’infisso in pvc, con doppia guarnizione, con vetri-camera. La caratteristica principale del pvc è la sua grande versatilità di utilizzo. Nascono così prodotti che proteggono dai problemi termici e che rendono le stanze completamente insonorizzate».

Quali sono le fasi di lavoro che portano alla costruzione di un infisso?

«Si parte dal materiale. Quindi le sbarre che vengono poste sulla tagliatrice a due teste. Il pezzo diviso viene poi trasportato su una nuova macchina. Al suo interno viene rinforzato con un ferro. Poi un’altra macchina salda gli angoli, le ante e i telai. Ed ecco l’infisso».



Che sogni futuri avete per la vostra azienda?

«Il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto lavorando qui. L’azienda è attiva, abbiamo un buon numero di clienti. Oggi ci occupiamo anche di cantieri in Sicilia, in Italia e all’estero. Siamo felici così».

Domenico è quindi orgoglioso della sua azienda. Ha saputo reggerne le redini e ne ha fatto un centro di qualità, dove le famiglie o altre attività si rivolgono per costruire la casa o l’ufficio dei propri sogni. Il tutto, recuperando e restaurando uno spazio storico che rischiava di restare abbandonato per sempre.







 



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