Gay-Odin, una lunga storia di cioccolato e dolcezza

Articolo di Sergio Cimmino

La storia tra Odorina Gay e Isidoro Odin, è un romanzo scritto tra le pagine dell'amore e della dolcezza. Un sogno, e una visione, che a metà dell'Ottocento li porta dal Piemonte sino a Napoli.  La loro arte e maestria si chiama cioccolato e decidono insieme di donarla, tra gusto e scoperta,  alla città partenopea. 

I sapori, la convivialità e la passione tipici dei napoletani, si tramutano nella loro idea di azienda, nel cuore del quartiere Chiaia, tra i primi esempi italiani di azienda -lavoro ideata per il benessere dei propri lavoratori. 

Le proprietà si susseguono ma rimane intatta la loro preziosa arte artigianale, ricca di materie prime come il cacao macinato dal chicco e poi raffinato, le creme, le cialde, e la celebre “foresta”: una delizia di sfoglia di cioccolato al latte realizzata ancora oggi, manualmente nel laboratorio di via Vetreria. 

Dai gemelli Castaldi, sino alla conduzione del maestro Giuseppe Maglietta, l'azienda vive di uno splendore fatto di dolcezza e dedizione. 

Dopo oltre centoventi anni, quell'incredibile viaggio, continua attraverso l'impegno dei figli Dimitri, Sveva e Davide e di Massimo Schisa, testimoni contemporanei di un prezioso passato, che celebra il nome di Gay-Odin in maniera eccelsa ed elegantemente raffinata in tutto il mondo.


Ci parli delle origini di Gay-Odin

Gay-Odin è un’antica fabbrica di cioccolato, che nasce a Napoli alla fine del 1800 grazie alla  visione di due piemontesi, Isidoro Odin e Odorina Gay. Dal Piemonte, dove insegnavano l'arte del cioccolato, si trasferirono nella città partenopea per impiantare la loro prima piccola fabbrichetta.  

Sita nel centro della città, presso i gradoni di Chiaia, divenne poi un grosso opificio e, a partire dal 1930, si impose grazie alla sua peculiare filosofia di azienda legata al contesto storico e culturale della città napoletana.

Come avvengono le lavorazioni?

I processi di lavorazione seguono le linee tradizionali antiche, tramandate dai vecchi maestri artigiani della nostra azienda. 

Troviamo una grossa manualità, nella fase di produzione, corredata dall'uso di macchinari risalenti a oltre cent'anni fa. 

Questo processo, ci permette di realizzare prodotti di altissima qualità i cui punti cardine sono: le materie prime utilizzate e la forza lavoro specializzata cresciuta nel tempo all'interno della nostra azienda. 

Per la produzione si parte dalla tostatura del chicco di cacao, che viene dapprima macinato e successivamente raffinato. Questo ci permetterà di creare le basi per tutti gli altri impasti, insieme alle mandorle, alle nocciole e allo zucchero, per realizzare le varie creme dei cioccolatini. 

Un altro prodotto top-gamma è la celebre foresta: parliamo di un cioccolato al latte a sfoglia, realizzato ancora oggi grazie a un macchinario creato ad hoc, da Isidoro Odin, perfettamente funzionante e performante dopo oltre un secolo di storia.

Di quali materie prime vi avvalete per la realizzazione dei vostri prodotti?

Cioccolatini Gay-Odin

Le materie prime utilizzate, sono esclusivamente di primissima qualità. Oltre al cacao, importato  direttamente dal Venezuela, adoperiamo zucchero e latte, sia in polvere che impalpabile, fondamentale per la lavorazione interna dei cioccolatini; nocciole e mandorle, per la produzione  dei pralinati. 

Caratteristiche sono le nostre cialde che vengono usate per creare noci, ghiande, wafer e coppetti, il tutto realizzato interamente in modo artigianale, in particolari forni. Saranno poi farcite con creme a base di cioccolato. 

Che rapporto avete con la vostra clientela?

Offrendo un prodotto di alta qualità, con prezzi maggiori rispetto alla media dei prodotti industriali, ci rivolgiamo alla clientela abbiente della nostra città. Disponiamo di otto punti  vendita storici nella città di Napoli, uno a Roma aperto nel 2001 e uno a Milano inaugurato nel 2008. 

Godiamo di una certa notorietà nella città partenopea e, grazie alla qualità dei nostri elaborati, siamo riusciti a conquistare anche la clientela romana e milanese: due rivendite, cresciute nel tempo e di cui andiamo molto fieri. 

Nei periodi di festività, inoltre, ci sono grandi aziende che riteniamo nostri clienti storici, che ci scelgono per  la nostra professionalità. 

Quali progetti futuri avete?

Come gran parte delle aziende italiane, la gestione è a livello familiare. Attualmente siamo tre fratelli, più mio cognato, ad avere ricevuto questo prestigioso testimone dai nostri genitori.  

Contiamo di tramandare l'arte e la tradizione della cioccolateria Gay-Odin anche alle generazioni future, magari sviluppando progetti futuri che si sposino con i tempi moderni. 

Recentemente abbiamo inaugurato i punti vendita di Via Carducci, a Napoli, e quello di Milano, che permettono al cliente di usufruire di un’esperienza gustativa totale, sorseggiando un caffè, o mangiando un gelato all'interno dei nostri spazi espositivi.

La storia di dolcezza di Gay Odin, si unisce allo splendido amore che la famiglia nutre per la città di  Napoli. Nei suoi laboratori, si può respirare la vera arte artigianale del cioccolato, intesa anche come puro senso artistico. Una lavorazione manuale, fatta da mani sapienti e raffinate, tra palinerie e biscotti, che porta dentro tutta l'anima del Vesuvio e dell'elegante cuore di Chiaia. Un amore trasmesso di padre in figlio e attento alla tradizione: oggi come ieri, la famiglia Maglietta è sinonimo di storia, eleganza e prelibatezza.

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21 marzo 2025
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