Non sanno dire da quanto tempo fanno i ceramisti i De Simone de La Fabbrica della ceramica in via Massimo D’Azeglio 21 a Palermo. Scherzando la responsabile, Susanna De Simone, dice «Da sempre». Volendo essere più scientifici, sicuramente da tre generazioni, con una quarta che, pur ancora bambina, ha cominciato a mettere mano all’argilla per gioco. Già, perché in questo negozio all’apparenza piccolo, c’è anche un retrobottega immenso dove gli operai lavorano dalle 8 del mattino con compiti ben definiti e precisi. Un controllo e una accuratezza maniacale del dettaglio che fa di questa azienda un fiore all’occhiello della Sicilia nel mondo.
Susanna De Simone, quando è nata La Fabbrica della ceramica?
«Potrei dire che La Fabbrica della Ceramica esiste da quando ero bambina. Perché da quando ho ricordi io ho frequentato la fabbrica di papà già da piccolina, quando con l’argilla e i colori giocavo, e poi ho iniziato a lavorare. Io prima avevo un’attività a Roma in via Margutta e poi mi sono trasferita a Palermo, dove si trova l’attuale sede».
Può descriverci il suo mestiere?
«Mi occupo di ceramiche artigianali. Vuol dire che facciamo tutto dentro il negozio, dalla lavorazione dell’argilla alla decorazione. Ogni pezzo è unico e fatto a mano».
Cosa caratterizza la produzione de La Fabbrica della Ceramica?
«Prodotti seriali fatti a mano e mai uguali: piatti da tavola, tazze da latte e tazzine da caffè. Poi abbiamo i pezzi unici, come i piatti e i vasi che raccontano le storie della vita siciliana in stile De Simone. Nel senso che era lo stile che adoperava mio padre e che io porto ancora oggi avanti qui a La Fabbrica della Ceramica per narrare la mia Sicilia».
Quando inizia la sua giornata di lavoro?
«Già alle 8 del mattino, con l’apertura del laboratorio e del negozio. Sistemiamo quest’ultimo e iniziamo la fase di produzione in laboratorio. Inizialmente ci occupiamo della parte smaltata e della decorazione e poi della spedizione. Tutto questo senza dimenticare la vendita, fino a ora di chiusura la sera».
Quale è il futuro della sua azienda di ceramica?
«È rappresentato dalla nuova generazione, cioè da mio figlio. Che come me ha iniziato a frequentare il mondo della ceramica sin da bambino, Dopo un periodo di vita all’estero, è tornato a Palermo a lavorare con me qui a La Fabbrica della Ceramica. Produce anche una sua linea di ceramiche che piace ai clienti».
E una ulteriore nuova generazione di lavori è già pronta: «Quella dei miei nipoti – spiega Susanna De Simone – che tutti i pomeriggi sono qui e, come facevamo io e loro padre da bambini, giocano con gli strumenti degli artigiani, che diventeranno il loro mezzo di lavoro».
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