Trasformare i contenuti della propria tesi di laurea in un mestiere. È un sogno realizzato quello di Giuseppe Sala, founder di La Profumoteca, fabbrica di fragranze artigianali a conduzione familiare In via Ruggero Settimo a Palermo. Un ambiente unico e luogo ideale dove coltivare la passione per fragranze artigianali ed essenze profumate. Un luogo dove il cliente riesce a ideare e farsi creare il proprio profumo ideale, partendo dalle essenze. Uno spazio fatto di profumi e persistenza, dove l’olfatto e il suo piacere giocano un ruolo fondamentale. Al Punto che persino la squadra del Palermo Calcio ha trovato qui il riferimento dove creare il proprio profumo “dai toni rosanero”.
Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube:
Giuseppe Sala, quando nasce l’idea di La Profumoteca?
«Nel 2006, da una mia idea figlia della mia tesi di laurea. Tutto partendo dal fatto che da più di vent’anni i miei genitori producono profumi. Noi ci poniamo l’obiettivo di vendere al dettaglio solo ciò che produciamo nella nostra fabbrica artigianale, direttamente al cliente. La nostra mission è dare un rapporto qualità-prezzo eccezionale, con un altissimo livello di consulenza da parte del personale nei confronti del cliente».
In cosa consiste il nostro lavoro?
«Noi siamo maestri profumieri. Selezioniamo le migliori materia prime, commissionando la produzione di olii essenziali con determinate caratteristiche. Creiamo poi miscele e soluzioni alcoliche per realizzare profumi, che si caratterizzano per la capacità olfattiva e la persistenza»
Tra le vostri produzioni, quali spiccano?
«Elementi molto rari in una normale profumeria, come il basilico e il rabarbaro, con l’opportunità di averli in purezza, ma anche miscelati con altri elementi per renderlo più adatto ai propri gusti».
Quali sono le essenze più richieste dai clienti?
«Dipende dalla stagionalità. Il neroli, che è la selezione più raffinata tra i fiori di agrumi, è sempre la più richiesta in primavera e in estate. Mentre in autunno e in inverno vanno avanti le fragranze arabe, come il legno di oud, che abbiamo rivisitato in chiavi diverse».
Quali sono i passaggi per la creazione di una essenza?
«Nel nostro opificio artigianale lavoriamo le materie prime. Creiamo le formule e creiamo le tipologie di prodotto. Tutti profumi in soluzione alcolica, ma anche prodotti per la linea corpo. Poi seguiamo anche l’ambito della profumazione di ambiente, con un gran numero di soluzioni».
Che obiettivi aziendali avete per il futuro?
«Continuare a crescere, con un format che è diventato maturo. La Profumoteca sa di potere servire qualsiasi tipologia di target. Abbiamo aperto punti vendita diretti a Milano e in Svizzera e vogliamo creare una rete di punti vendita anche in franchising, guidate da persone selezionate, formate e capaci di trasmettere i nostri valori».
Non è tutto. La Profumoteca ha recentemente concluso un accorso con Novo Nordisk, multinazionale danese che opera nel settore farmaceutico., specializzata in particolare nella cura del diabete, dell'emofilia, dei disturbi della crescita e della terapia ormonale sostitutiva. Insieme porteranno avanti iniziative divulgative, dove anche il profumo avrà un suo ruolo. Stay tuned.
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