Marcella Flore: l’arte e la tradizione dei tessuti sardi

Articolo di Daniele Marzeddu

A Samugheo, un paese del centro Sardegna in provincia di Oristano, si trova il laboratorio di tessitura artigianale di Marcella Flore, che, dal 2011, ha preso in mano le redini dell’azienda familiare. Aperto negli anni Settanta dalle mani esperte della mamma Giuseppina, il laboratorio tessile si è specializzato nella creazione di prodotti legati alla tradizione tessile di Samugheo, di cui, ancor’oggi, vengono preservati i pregiati disegni e le tipiche tecniche artigianali. 

Incontriamo Marcella nel suo showroom arredato con sgargianti tappeti e tende: qui ci spiega quali sono i segreti della tessitura samughese che caratterizza l'artigianato sardo  ormai da due generazioni. 

Storie che raccontano la magia del Made in Italy, con le video interviste disponibili su YouTube: 



Ciao Marcella, quando è iniziata la tua attività di artigianato sardo? 

Ciao, sono Marcella e ho intrapreso quest’attività grazie a mia mamma, che a sua volta, la cominciò negli anni ‘70. Posso dire di essere cresciuta in mezzo ai telai, imparando già da bambina a fare questo mestiere, e sono diventata titolare della ditta ufficialmente nel 2011. Dopo essermi diplomata come ragioniera, posso dire di aver cominciato il lavoro a tempo pieno, ma già da molto prima sapevo come lavorare a telaio, perché io e mia sorella andavamo a sbirciare come lavoravano i nostri genitori. Pian piano, abbiamo imparato custodendo le preziose conoscenze e competenze di tessitura necessarie per lavorare al telaio che, secondo la tradizione, vedono il passaggio da madre in figlia. 

Qual è il tuo settore di appartenenza e cosa produci? 

La mia è un’azienda di prodotti tessili per l’arredo della casa come tovaglie, tappeti, tendaggi, copriletti, pur producendo anche arazzi Si tratta di prodotti realizzati a mano: per esempio, i tappeti vengono creati sulla base di motivi ispirati alla tradizione e realizzato secondo la caratteristica tecnica dei “pibiones” semipieno, si distingue per la lavorazione accurata dei pregiati filati di lino con eleganti contrasti cromatici tra fondo e disegno. Sicuramente i miei prodotti più richiesti sono i complementi d’arredo per la casa. 



Marcella, mi potresti spiegare che tipo di tecniche utilizzi? 

La tecnica di lavorazione è chiamata a 'pibiones' e consiste nel passare un “tramonto” più grosso con il quale vengono tirati su dei punti, avvolti attorno a una cosiddetta 'busa' (semplici aghi da maglia), che vanno a formare una “passata”.

Questi vengono poi saldamente fermati da tre trame con incroci differenti. Passata dopo passata si viene a creare il disegno, che può essere di figure floreali o animali, geometriche, fantasia. Per la lavorazione dei miei prodotti uso materiali come puro lino, lana e cotone. 



Quali sono i tuoi piani per il futuro? 

Sicuramente, voglio portare avanti l’azienda il più a lungo possibile realizzando qualcosa di nuovo che possa piacere ai clienti. Rimarrò nella mia sede di Samugheo, da dove posso gestire la parte delle vendite tramite il mio sito e-commerce. Con i prodotti hand-made forse è difficile rimanere al passo con la produzione industriale, anche se, dalla mia esperienza, ho potuto constatare che la richiesta di tali prodotti rimane, comunque, elevata. Non ci sono più molti artigiani che producono i tessuti sardi a mano, quindi sono fiduciosa del fatto che, comunque, la domanda ci sarà sempre e mi auguro di poterla portare avanti con tutta la mia passione.



 




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