Essere la terza generazione di una famiglia di pellettieri e, allo stesso tempo, aver già formato la quarta, per continuare a far vivere la bottega, è il miracolo di Moschettino.
Questa azienda, gestita da Ettore Ammoscato e specializzata nella creazione e nell'aggiustaggio di prodotti in pelle, si trova in via Principe di Paternò a Palermo.
Quando si entra nel suo negozio, Ettore accoglie il visitatore mostrando il suo tavolo da lavoro, sempre perfetto e ordinato, dove è facile trovarlo intento a restaurare un vecchio portafogli.
Volgendo lo sguardo, il visitatore può ammirare appese al muro le sue opere: dalle borse ai gioielli, passando per portachiavi e cinture.
Quando è stata fondata la sua attività e quali sono i vostri prodotti ?
"La nostra tradizione affonda le radici almeno negli anni Cinquanta del Novecento. Io rappresento la terza generazione di questa attività. L'essere artigiani della pelletteria e delle creazioni è quindi una vera e propria tradizione di famiglia.
Questa tradizione si concentra sull'accontentare i desideri della clientela: produciamo borse, cornici in pelle e altre creazioni caratterizzate dal nostro stile distintivo, lavorando materiali come pelle, ferro e legno. È importante sottolineare che tutto ciò che è esposto in bottega è fatto interamente da me".
Di tutte le produzioni, qual è l'oggetto che la rende più fiero ?
"L'oggetto del mio orgoglio è La borsa di design. Nata per caso, è stata perfezionata e migliorata negli anni, acquisendo uno stile vintage. La caratteristica distintiva è che è interamente fatta e rifinita a mano; in più, è stata tinta e conciata completamente da me.
È un prodotto che sento profondamente mio, un autentico esempio di Made in Italy e, per questo, un simbolo di qualità di cui vado giustamente fiero".
Quali obiettivi futuri si è prefissato per la sua bottega?
"Il mio obiettivo principale è tramandare questa arte. Per fortuna, la tradizione di famiglia continua: mio nipote, che ha 17 anni ed è un vero e proprio "figlio d'arte", cuce già a macchina. Il mio desiderio è insegnargli tutti i segreti accumulati nei miei primi cinquant'anni in questo lavoro".







