Nanà Aristova e la sua linea di gioielli

Articolo di Vassily Sortino

Gioielli artigianali da donna, per le donne e che vogliono esaltare la figura femminile. Questa la linea scelta dalla designer Nanà Aristova per la sua linea di gioielli, venduta nell’omonimo negozio in corso Vittorio Emanuele 314, la strada più antica di Palermo. Tante sono le signore da tutto il mondo che da qui passano e godono della vista di gioielli di alta qualità fattuale, che vogliono unire armonia interiore e bellezza. Ogni singolo anello, bracciale, orecchino o collana è totalmente realizzato a mano ed è il risultato di ore, persino di giorni, di meticolosa attenzione dedicata al dettaglio.

Storie che raccontano la magia del Made in Italy con video intervista disponibile su YouTube: 


Chiara Di Leo, lei è la store manager dello spazio totalmente dedicato al mondo dei gioielli. Quando è nata la ditta?

«Nanà Aristova jewels è un brand totalmente originale, di prodotti realizzati a mano. Nanà nasce in Siberia e ha trovato a Palermo la sua casa da grandissima viaggiatrice del mondo. Nei suoi gioielli si trovano le influenze dei suoi viaggi, che negli ultimi dieci anni ha espresso con queste produzioni in oro e in argento con pietre naturali».



Cosa c’è al centro della vostra attività?

«Il negozio si occupa principalmente di gioielli. Possiamo trovare diverse collezioni di anelli, orecchini e bracciali o in set o singoli, tutti realizzati manualmente».

Quali sono i prodotti più apprezzati dai clienti?

«La collezione “Filum”, tutta completamente intrecciata a mano e con un piccolo uncinetto. Sono collezioni realizzate sia in filo di lega di rame che in filo d’argento. Per impreziosire i gioielli vengono applicate delle pietre naturali per ciascun pezzo».



Quali sono i vostri metodi di lavorazione?

«Tutti un po’ diversi, in base alla collezione. Si parte per esempio dall’argento, che viene lavorato e placcato in oro 22 carati su argento sterling».


Cosa avete in testa per il futuro della gioielleria?

«Espanderci. Puntando all’online, ai social e ai siti, per aprirci maggiormente al mercato americano e orientale. Già sono tanti i turisti stranieri che sono nostri clienti, ma vorremmo aumentare questa crescita».

Ma dove si trova Nanà Aristova? È in viaggio come sempre. Per cercare nuove ispirazioni da riportare in forma di gioiello nella sua Palermo, città che l’ha adottata e dove ha trovato felicità economica. 




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